Coronavirus oggi, terapie intensive al 17% in Emilia Romagna. Bollettino 10 gennaio 2022

Sono 14.194 nuovi casi (-19,8% rispetto a ieri) ma la diminuzione risente anche del calo di test del weekend. Aumentano del +5,9% i ricoveri nei reparti Covid e del +2,7% quelli nelle terapie intensive (74,2% non vaccinati). Secondo i dati Agenas anche l'occupazione dei reparti non critici sale al 21%. Sedici morti. La regione entra in zona gialla

Bologna, 10 gennaio 2022 - Sono 14.194 i contagi da Covid (-19,8% rispetto a ieri), ma il dato risente anche della tipica flessione di test del weekend. A dirlo è il bollettino Covid dell'Emilia Romagna di oggi 10 gennaio 2022. Salgono del +5,9% i ricoveri nei reparti Covid e del +2,7% quelli nelle terapie intensive (qui il 74,2% non è vaccinato). Sedici i morti e tra loro anche un uomo di 51 anni a Bologna.

AGGIORNAMENTO Covid oggi: il bollettino dell'Emilia Romagna 11 gennaio 2022. Dati e contagi

Il grafico del bollettino dell'Emilia Romagna di oggi 10 gennaio 2022
Il grafico del bollettino dell'Emilia Romagna di oggi 10 gennaio 2022

"'Siamo in attesa del picco, che dovrebbe arrivare nelle prossime settimane. I numeri sono imponenti (quasi 20mila casi al giorno) e non abbiamo mai avuto una progressione così importante, tanto che dobbiamo evitare che le strutture sanitarie vadano in sofferenza (molti i sanitari contagiati), ma va comunque rilevato che da inizio pandemia non abbiamo mai ricoverato, in percentuale, così poco: sotto il 2% dei casi (le persone non vaccinate hanno mediamente degenze più lunghe). Dunque, il sistema sanitario regionale sta reggendo''. Lo ha detto l'assessore alla Sanità dell'Emilia Romagna, Raffaele Donini. 

Preoccupa l'occupazione delle terapie intensive in Emilia Romagna, ora al 17%, dato pericolosamente vicino al 20% che farebbe scattare la zona arancione. Mentre l'occupazione dei reparti non critici arriva, sempre nella nostra regione, al 21%.

Covid: il bollettino dell'Emilia Romagna. Dati e contagi

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 691.118 casi di positività, 14.194 in più rispetto a ieri, su un totale di 38.530 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 36,8%, un valore non indicativo dell’andamento generale visto il numero di tamponi effettuati, che nei giorni festivi è inferiore rispetto agli altri giorni e soprattutto i tamponi molecolari vengono fatti prioritariamente su casi per i quali spesso è atteso il risultato positivo. Crescono i ricoveri e sono 16 i morti registrati nelle ultime 24 ore: tra questi anche un uomo di 51 anni a Bologna. L’età media dei nuovi positivi di oggi è 37,9 anni.

I BOLLETTINI: Veneto, Marche, Italia

Coronavirus in Italia: il bollettino

Sono 101.762 (contro i 155.659 di ieri) i nuovi casi di Coronavirus in Italia: 227 i morti. Intanto crescono ancora i ricoveri (oggi sono +693) e le terapie intensive (+11, con 114 ingressi). La Lombardia ha registrato nelle ultime 24 ore 17.581 contagi (61 decessi) seguita dall'Emilia-Romagna (+14.194), la Campania (+11.815) e il Veneto(+7.492). Lazio a quota 9.445, Toscana 5.790 e Marche a +879.

Ricoveri e terapie intensive in Emilia Romagna oggi 10 gennaio 2022

I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 151 (+4 rispetto a ieri); l’età media è di 61,5 anni. Sul totale, 112 non sono vaccinati (zero dosi di vaccino ricevute, età media 60,2 anni), il 74,2%, mentre 39 sono vaccinati con ciclo completo (età media 65 anni). Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 2.043 (+114 rispetto a ieri), età media 68,4 anni. I ricoverati nei reparti Covid aumentano del 5,9%, quelli nelle terapie intensive del 2,7%.

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 3 a Piacenza (invariato rispetto a ieri), 16 a Parma (invariato); 20 a Reggio Emilia (+3); 14 a Modena (invariato); 31 a Bologna (+2); 7 a Imola (-1); 20 a Ferrara (+1); 15 a Ravenna (invariato); 3 a Forlì (-1); 4 a Cesena (invariato); 18 a Rimini (invariato).

Guariti e casi attivi in Emilia Romagna

Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 1.927 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 464.625. I casi attivi, cioè i malati effettivi, oggi sono 212.099 (+12.251). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 209.905 (+12.133), il 99% del totale dei casi attivi.

La mappa del contagio 

Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 35.267 a Piacenza (+228), 52.054 a Parma (+278), 78.861 a Reggio Emilia (+1.875), 110.378 a Modena (+1.411), 142.084 a Bologna (+3.740), 21.476 casi a Imola (+411), 44.160 a Ferrara (+1.320), 62.059 a Ravenna (+1.200), 32.563 a Forlì (+849), 38.969 a Cesena (+1.205) e 73.247 a Rimini (+1.677).

Morti di Covid in Emilia Romagna

Purtroppo, si registrano 16 decessi: 2 a Parma (2 uomini di 75 e 83 anni); uno a Reggio Emilia (un uomo di 79 anni), 5 in provincia di Bologna (2 uomini 51 anni e 76 anni, 3 donne di 81, 86 e 97 anni); 6 in provincia di Ferrara (4 uomini, di cui uno di 67 anni, due di 88 e uno di 92; 2 donne di 76 e 94 anni); uno in provincia di Forlì-Cesena (una donna di 84 anni), uno in provincia di Rimini (una donna di 78 anni). In totale, dall’inizio dell’epidemia, i decessi in regione sono stati 14.394.

Campagna vaccinale regionale

Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 8.795.409 dosi; sul totale sono 3.634.547 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale. Le terze dosi già fatte sono 1.649.685.

Emilia Romagna in zona gialla da oggi 10 gennaio 2022

Nel frattempo l'Emilia Romagna da oggi, lunedì 10 gennaio, entra ufficialmente in zona gialla. Anche se ciò non implica di fatto nuove restrioni (l'obbigo di mascherina all'aperto era già in vigore). 

Cambiano invece le regole riguardanti il Super Green pass. Scatta oggi l'obbligo di esibire il certificato 'rafforzato' su mezzi di trasporto, compresi quelli locali, negli alberghi, nei ristoranti e bar anche all’aperto, sugli impianti di risalita delle piste da sci, in piscina, nell'ambito degli sport di squadra, nei centri benessere, culturali, sociali e ricreativi all’aperto, nelle feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose; sagre e fiere più centri congressi

Tra le altre novità, cambiano anche i parametri della quarantena. In Emilia Romagna, gli asintomatici che hanno avuto un contatto con un positivo potranno effettuare il test rapido in farmacia, poi ripeterlo dopo 7 giorni in caso di positività (se si è vaccinati con terza dose o se si ha avuto il Covid nei 4 mesi precedenti). I non vaccinati potranno effettuare il secondo tampone antigenico dopo 10 giorni di isolamento. 

Donini: "Variante Omicron nel 70% dei contagi"

L'assessore alla sanità regionale Raffaele Donini ha spiegato che ''in terapia intensiva sono occupati 147 posti su 890 (quasi l'80 per cento dei ricoveri riguarda non vaccinati)''. “I ricoveri, soprattutto in terapia intensiva, sarebbero nettamente inferiori se i cittadini ancora non vaccinati si fidassero delle indicazioni scientifiche e si vaccinassero - sottolinea Donini -. Oggi, infatti, la stragrande maggioranza dei ricoverati in terapia intensiva, oltre il 75%, riguarda proprio cittadini che non sono vaccinati, una quota che assume una dimensione ancora più allarmante se rapportata alla platea dei non vaccinati. Il mio invito è solo uno: vaccinatevi, in questo modo oltre a tutelare la vostra salute contribuirete a ridurre la pressione ospedaliera e la diffusione del contagio”. 

Donini ha poi affrontato il tema della variante Omicron: ''Stimiamo una prevalenza della variante Omicron attorno al 70%, dal 7% di tre settimane fa''. L'assessore, sul tema vaccini e tamponi, ha riferito che ''la nostra regione è fra le prime, siamo a oltre il 90% dei vaccinati a ciclo completo over 12 anni (sono state effettuate circa il 40% cento delle terze dosi), mentre i tamponi molecolari effettuati sono circa 20-30mila al giorno''. Donini ha poi comunicato, tema importante, che si rafforzerà la collaborazione, già stretta, con le farmacie: ''L'obiettivo è quello di accelerale le pratiche di quarantena e isolamento, in particolare per le scuole: da oggi chi è in quarantena da dieci giorni potrà, se asintomatico, recarsi in farmacia e chiudere, gratuitamente, la pratica, stessa cosa per chi è stato positivo, se senza sintomi da almeno tre giorni, per interrompere l'isolamento''. Inoltre, ha concluso, ''i cittadini vaccinati dal prossimo 17 gennaio potranno, attraverso un tampone rapido, auto-attestare (attraverso un portale dedicato) un'eventuale positività''.

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I dati Agenas, regione per regione

A livello nazionale, il 17% dei posti in terapia intensiva è occupato da pazienti Covid (era l'11% il 24 dicembre) e il tasso cresce in 9 regioni in 24 ore: Calabria (al 18%), Emilia Romagna (17%), Friuli Venezia Giulia (21%), Lazio (21%), Liguria (21%), Lombardia (16%), PA Trento (29%), Umbria (15%), Veneto (21%). È quanto emerge dal monitoraggio Agenas del 9 gennaio. Il tasso è stabile oltre la soglia del 10% in Abruzzo (15%), Campania (11%), Piemonte (23%), Sardegna (12%), Sicilia (16%), Toscana (20%),Valle d'Aosta (18%). In calo Marche (21%), PA Bolzano (18%). Stabili sotto il 10% Basilicata (3%), Molise (5%) e Puglia (8%).

A livello nazionale il tasso di occupazione di posti letto occupati da pazienti Covid nei reparti sale al 24%, il tasso cresce in 13 regioni: Valle d'Aosta (torna 45%), Abruzzo (22%), Calabria (al 36%), Campania (23%), Friuli (27%), Lazio (23%), Lombardia (28%), Molise (16%), PA Bolzano (16%), Piemonte (30%), Sicilia (30%), Toscana (21%), Umbria (30%). Stabili oltre soglia del 15%: Basilicata (19%), Emilia Romagna (21%), Marche (25%), PA Trento (20%), Puglia (16%),Veneto (23%). L'unica sotto soglia è la Sardegna (stabile a 12%). Il tasso è in calo ma alto in Liguria (36%). 

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