
Andrea Corsini, ex assessore regionale
Era stato assessore ai trasporti e al turismo della Regione Emilia-Romagna nelle giunte guidate da Stefano Bonaccini. Ma il nome di Andrea Corsini è stato per diversi mesi fuori dai giochi: non si è ricandidato alle elezioni regionali di fine 2024, non è entrato nella nuova giunta di Michele de Pascale, non è entrato nel toto-nomi per il Comune di Ravenna, lasciato libero proprio da de Pascale, in occasione del recente voto anticipato. Stando alle voci, però, ci sarebbe un accordo per nominarlo presidente di Start Romagna, l’azienda dei trasporti pubblici (soprattutto autobus) che presta servizio nelle province di Ravenna – il suo territorio –, di Forlì-Cesena e Rimini.
La nomina della società con capitale pubblico dovrebbe avvenire a breve, a inizio luglio: Corsini sarebbe destinato a prendere il posto del manager cesenate Roberto Sacchetti. Una destinazione coerente con il suo percorso politico recente: i Trasporti erano infatti la sua delega e non a caso c’era il Turismo. Non si dovrà più occupare di treni e aerei, ma certamente le linee dei bus avranno il compito di collegare le località non solo nei periodi feriali dell’anno, per i pendolari, ma anche nella bella stagione. Tra le sfide che competeranno al nuovo presidente c’è il reperimento di autisti (uno dei settori in crisi, come molti altri); l’innovazione tecnologica, con una flotta sempre più ecologica e nuovi biglietti digitali; la sicurezza delle tratte, sia per gli autisti che per i passeggeri, dopo le recenti aggressioni. Nel 2023, stando al bilancio di anno scorso, l’azienda ha percorso 20,5 milioni di chilometri per 18 milioni di passeggeri, per un utile di circa 62mila euro.
Il nome di Corsini era stato abbinato nelle scorse settimane a Tper, l’azienda dei trasporti pubblici (su gomma e su ferrovia) dell’Emilia-Romagna, con una compagine però in gran parte emiliana. Ora la pista calda è quella di Start: sarebbe un ritorno in Romagna per lui che è cervese.
A proposito di nomine, sta per concludersi il quarto mandato di Tonino Bernabè a Romagna Acque, la società che gestisce la diga di Ridracoli e le altre fonti idriche di Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini: il successore dovrebbe essere Fabrizio Landi, 56enne avvocato ex segretario del Pd cesenate. Marco Bilancioni