MADDALENA DE FRANCHIS
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Bandiere Blu 2025 in Emilia Romagna: Cattolica riconquista il vessillo

L’importante riconoscimento attribuito alle migliori località turistiche e balneari. I criteri riguardano svariati aspetti, dalla pulizia delle spiagge a quella delle acque, dall’accuratezza della raccolta differenziata alla molteplicità dei servizi

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Bandiere Blu 2025 in Emilia Romagna: Cattolica riconquista il vessillo

Bologna, 13 maggio 2025 – È stato assegnato oggi - e sventolerà per tutta l’estate - il vessillo delle Bandiere Blu, importante riconoscimento attribuito, a cadenza annuale, alle migliori località turistiche e balneari disseminate da un capo all’altro del Paese. Un appuntamento atteso dagli operatori turistici emiliano-romagnoli, perché conferma la regione – con i suoi 110 chilometri di spiagge sabbiose – come destinazione balneare di qualità per i turisti di ogni età. I criteri in base ai quali viene conferito l’ambito premio sono stati decisi dalla Fee (Fondazione per l’educazione ambientale) nel 1987 e riguardano svariati aspetti, dalla pulizia delle spiagge a quella delle acque, dall’accuratezza della raccolta differenziata alla molteplicità dei servizi offerti. Attenzione, non c’è solo il mare: tra i lidi italiani in classifica ci sono anche quelli di lago.

Bandiere Blu in Emilia Romagna: Cattolica riconquista il vessillo
Bandiere Blu in Emilia Romagna: Cattolica riconquista il vessillo

Le Bandiere blu 2025 in Emilia-Romagna

Cattolica riconquista quindi la Bandiera blu che aveva perso nel 2023 e tornando all’Emilia-Romagna (che vede premiate 10 località), la Fee ha confermato per la regione il già ampio bottino di Bandiere blu: a essere premiate sono infatti le spiagge dei comuni di Comacchio (Ferrara), Ravenna e Cervia (Ravenna), San Mauro Pascoli e Cesenatico (Forlì-Cesena), Riccione, Bellaria-Igea Marina, Misano Adriatico e ora anche Cattolica (Rimini).

Questa la novità rispetto a un’estate fa, per le quattro province costiere della regione, ciascuna delle quali festeggia almeno un lido ammesso al novero dei più ‘blu’ d’Italia. Un ottimo auspicio per l’avvio di una stagione ritenuta dagli operatori turistici molto promettente, soprattutto grazie al buon esito del primo esperimento, il lungo e soleggiato ponte del 1° maggio scorso.

La spiaggia di Cattolica, sulla riviera romagnola, riconquista la Bandiera Blu
La spiaggia di Cattolica, sulla riviera romagnola, riconquista la Bandiera Blu

I lidi ‘bandiera blu’

Più nel dettaglio, ecco i lidi premiati provincia per provincia in Emilia-Romagna:

Comacchio (Ferrara) Nel Ferrarese, nel comune di Comacchio: Lido Spina, Lido di Volano, Lido delle Nazioni, Lido degli Scacchi, Pomposa, Garibaldi, Lido degli Estensi.

Ravenna e Cervia (Ravenna) Nel Ravennate: nel comune di Ravenna, Marina Romea, Porto Corsini, Marina di Ravenna, Punta Marina Terme, Lido Adriano, Lido di Savio, Lido di Dante, Lido di Classe e Casal Borsetti. Nel comune di Cervia, Milano Marittima, Cervia, Pinarella e Tagliata.

San Mauro, Gatteo Mare e Cesenatico (Forlì-Cesena) In provincia di Forlì Cesena, nei comuni di San Mauro, Gatteo e Cesenatico, bandiera blu per i lidi di Zadina, Levante (Valverde, Villamarina) e Ponente.

Riccione, Bellaria, Misano e Cattolica (Rimini) In provincia di Rimini, Cattolica, le spiagge di Riccione (Litorale), Igea Marina (Bellaria Igea Marina); Brasile, Misano Centro e Porto Verde, Bandiera blu anche come approdo (Misano Adriatico).

La sindaca di Cattolica: “Giusto riconoscimento”

Cattolica è nelle 15 new entry nazionali e tra le 10 località premiate dell’Emilia-Romagna, di cui 4 della provincia di Rimini. “Siamo molto soddisfatti di aver ottenuto il vessillo simbolo di qualità ambientale e dei servizi – hanno commentato la sindaca Franca Foronchi andata a Roma a ritirare il premio e l’Assessore all’ambiente Alessandro Uguccioni –. È il giusto riconoscimento al lavoro che stiamo portando avanti in tema di sviluppo sostenibile, di politiche dell’accoglienza, di innalzamento della qualità dei servizi, di investimenti nel campo della raccolta differenziata, di sicurezza e accessibilità delle spiagge, di pulizia e presidio del nostro mare. Il mare è l’elemento naturale principale attorno al quale ruota l’economia della nostra città e del territorio".

“Abbiamo messo in campo ogni misura per preservarlo e tutelarlo – ha aggiunto – e determinante per la depurazione delle acque sarà anche la vasca di prima pioggia che stiamo realizzando ai Giardini De Amicis. L’assegnazione per quest’anno della bandiera Blu è per noi è il raggiungimento di un obiettivo ma anche un impegno a proseguire nel miglioramento della vivibilità, attrattività e sostenibilità del nostro litorale. Ringraziamo tutto l’ufficio ambiente per il coordinamento e il grande lavoro svolto”.

In Italia

I verdetti nazionali: sul primo gradino del podio nazionale c’è sempre la Liguria, che perde una bandiera confermando, dunque, 33 località; al secondo posto la Puglia, con 27 località (con 3 nuovi ingressi: Castrignano del Capo, Margherita di Savoia e Pulsano), seguono Calabria (con 23 località) che conquista tre nuovi ingressi (Cariati, Corigliano Rossano e Cropani) e Campania (20 località) che conquista Sapri ma che non vede riconfermato Capaccio Paestum. E con un nuovo riconoscimento anche le Marche ricevono 20 Bandiere Blu.

I criteri

Per ottenere l’assegnazione della Bandiera Blu è necessario rispettare numerosi criteri, elaborati dalla Foundation for Environmental Education (Fee). Imprescindibile, per accedere alle valutazioni preliminari, la classificazione di ‘acque eccellenti’ e l’effettuazione di regolari campionamenti nel corso dei mesi estivi.

Tra i 32 requisiti da soddisfare per ottenere il riconoscimento, spiccano qualità delle acque e dei servizi, assieme a gestione del territorio, impianti di depurazione, gestione dei rifiuti, vivibilità in estate, valorizzazione delle aree naturalistiche, iniziative di educazione ambientale, informazione e sensibilizzazione sul rispetto delle spiagge e, più in generale, dei nostri ecosistemi marini.