Fattorie didattiche in Emilia Romagna: dove andare e cosa fare con i bambini

Circa 300 aziende agricole dove si promuove la cultura alimentare km zero, la stagionalità e la riscoperta dei mestieri tradizionali, con tante attività per scuole e famiglie: è questa la campagna della Regione. Ecco la mappa

Fattorie didattiche in Emilia Romagna: ecco dove andare

Fattorie didattiche in Emilia Romagna: ecco dove andare

Bologna, 16 marzo 2023 – Dalla terra alla tavola: per bambini e famiglie lavorare in una fattoria, stare a contatto con gli asinelli o creare il pane a partire dal chicco di grano è un’esperienza fondamentale per l’educazione alimentare.

Parte oggi la campagna della Regione Emilia Romagna per promuovere la conoscenza del mondo rurale attraverso attività e laboratori adatti a grandi e piccini. In regione esiste una rete di circa 300 fattorie didattiche in cui è possibile fare tutto questo: ecco quali sono e cosa si può fare.

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Che cos’è una fattoria didattica

Si tratta di un’azienda agricola, un luogo dove si coltiva la terra e si allevano animali, che accoglie gruppi familiari o scolastici per far conoscere il lavoro in campagna e l'origine dei prodotti agroalimentari. Per i bambini, ma anche per i grandi, è una importante occasione per stimolare l’interesse per il mondo rurale e conoscere quelle attività che producono il cibo che mangiamo.

Obiettivo della campagna dell’Emilia Romagna, infatti, è promuoverne la conoscenza sia tra chi non ha ancora sperimentato le giornate in fattoria sia tra insegnanti, famiglie, gruppi e associazioni che conoscono già queste realtà e possono essere incuriositi da nuovi percorsi in tutta la regione.

Cosa si fa 

Nelle fattorie didattiche si può prender parte a numerose attività pratiche, scoprendo coltivazioni, allevamenti, tradizioni rurali e tecniche produttive. In base alle specificità delle singole aziende, in fattoria didattica si possono anche degustare e acquistare i prodotti locali.

Spesso, infatti, alla gita in azienda si accompagna la vendita diretta al pubblico dei prodotti alimentari, che derivano dal lavoro della fattoria.

Tra le attività c’è la scoperta del mondo animale, dall’allevamento alla pet education, api e produzione di miele; la coltivazione di olio, vite, frutteti, cereali, piante officinali; e ancora agricoltura biologica, alimentazione; storia e cultura del territorio; nonché veri e propri centri estivi per i più piccoli nel mondo rurale.

Sul sito regionale è possibile scoprire tutte le attività con percorsi e laboratori delle singole fattorie. 

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La campagna dell’Emilia Romagna

La Regione Emilia-Romagna ha una rete di circa 300 fattorie didattiche "accreditate", ossia in possesso dei requisiti previsti dalla legge regionale. La campagna “Fattorie Didattiche, il gusto della scoperta” vuole promuovere il km0, la stagionalità, le attività didattiche per bambini e famiglie, la riscoperta di paesaggi e mestieri tradizionali; il tutto, sotto la guida degli agricoltori locali.

“È un progetto virtuoso - spiega l’assessore all’Agricoltura Alessio Mammi -, in una prospettiva di educazione permanente all'alimentazione e di sostenibilità ambientale. Due temi fondamentali su cui è necessario far riflettere le giovani generazioni. È anche un’occasione utile per avvicinare il mondo agricolo alla città con l’obiettivo di trasmettere i saperi e le usanze che caratterizzano un patrimonio agroalimentare di riconosciuta salubrità, tradizione e cultura. Le Fattorie didattiche rappresentano il luogo nel quale si avvera il passaggio ‘dalla terra alla tavola’ e offrono uno spaccato delle tante specificità tra pianura e collina”.

Elenco fattorie didattiche in Emilia Romagna