PAOLA PIERAGOSTINI
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Emilia Romagna segreta: 8 luoghi d’arte aperti ‘sotto le stelle’ nel weekend: ecco dove

Solitamente chiusi al pubblico, si svelano per tre giorni (dal 13 al 15 giugno): eccezionalmente visitabili grazie all’iniziativa promossa dal Touring Club Italiano

A sinistra il Museo della ghisa di Longiano, a destra la Maestà lignea nel Duomo di Piacenza

A sinistra il Museo della ghisa di Longiano, a destra la Maestà lignea nel Duomo di Piacenza

Bologna, 12 giugno 2025 – Palazzi storici, cappelle affrescate, ville nobiliari e musei insoliti. Sono questi i luoghi d’arte solitamente chiusi al pubblico che per tre giorni, da domani (venerdì 13 giugno) fino a domenica (15 giugno), saranno eccezionalmente visitabili grazie all’iniziativa ‘Aperti per Voi sotto le stelle’, promossa dal Touring Club Italiano. L’Emilia Romagna accoglie i visitatori in un percorso tra arte, storia e cultura che attraversa le città di Piacenza, Bologna, Faenza (RA) e Longiano (FC).

A Piacenza, i riflettori si accendono sulla Maestà lignea custodita al Duomo: un’imponente scultura alta oltre quattro metri, realizzata tra il 1443 e il 1447 da Antonio Burlengo e Bartolomeo da Siena, tra i capolavori del Rinascimento italiano. Sarà possibile ammirarla sabato (14 giugno) con visite stabilite alle ore: 14.00, 15,00 e 20,00. Nella stessa città, aprono eccezionalmente anche le porte del Palazzo Anguissola di Grazzano (tra giardini, affreschi e memorie patrizie) visitabile domani (venerdì 13 giugno) dalle ore 16 alle 17.30 e sabato (14 giugno) con orario 10/11.30. Chiude il trittico piacentino l’Oratorio di San Cristoforo, scrigno barocco di illusioni ottiche e simbolismi religiosi, visitabile venerdì 13 giugno, alle ore 21.

Capolavori tra arte e spiritualità, da visitare a Bologna in tre appuntamenti.

Domani (venerdì 13 giugno) ogni ora dalle 16.30 alle 18.30, sarà possibile ammirare il Palazzo Vassé Pietramellara in via Farini, una delle più antiche dimore storiche della città, celebre per la Galleria della Meridiana, capolavoro di arte e scienza cinquecentesca. Sabato (14 giugno) sarà possibile visitare la Cappella Bentivoglio nella Basilica di San Giacomo Maggiore decorata con affreschi di Lorenzo Costa e una tavola di Francesco Francia (visite alle ore 9.30, 10.30 e 18.30). Domenica 15, al tramonto, sarà la volta della Basilica di San Domenico, con un percorso suggestivo che toccherà la Cappella Isolani, il coro ligneo di fra’ Damiano e la Cappella dell’Arca del Santo (alle ore 19.30 e 20.30).

Ville d’epoca e musei unici a Faenza e Longiano. Sabato (14 giugno) alle 18.30, a Longiano, nelle colline cesenati, si apre il Museo della Ghisa e dell’Arredo Urbano: una collezione unica di lampioni, panchine e fontane d’epoca provenienti da tutta Europa, per un viaggio nel design urbano tra Ottocento e Novecento, guidati dalla famiglia Neri, fondatrice del museo. Domenica (15 giugno) a Faenza, in località Errano, i riflettori saranno puntati su Villa Ferniani (visite alle 18, 18.30 e 19.30). Un’occasione rara per scoprire ambienti d’epoca e pini secolari che raccontano tre secoli di creatività e cultura, normalmente non accessibili. Tutte le visite sono gratuite con prenotazione obbligatoria sul sito: sottolestelle.touringclub.it