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Pizza day in Emilia Romagna, quali sono le pizzerie top: la classifica

Il 17 gennaio si festeggia uno dei piatti più amati al mondo. Ecco qualche consiglio su dove andare a mangiare in regione, mentre anche al Sigep di Rimini c’è il reparto dedicato

Bologna, 16 gennaio 2025 – È uno dei piatti più amati al mondo, oltre a essere uno dei più “contesi”, essendo numerosi i Paesi che, nel corso della storia, ne hanno rivendicato la paternità: la vera pizza, però, è nata in Italia, più precisamente a Napoli, città che vanta il prestigioso riconoscimento Unesco come patrimonio immateriale dell'umanità “per l'arte del pizzaiuolo napoletano”.

Alcuni consigli su dove mangiare la pizza in Emilia Romagna per festeggiare il Pizza day
Alcuni consigli su dove mangiare la pizza in Emilia Romagna per festeggiare il Pizza day

Secondo una recente stima Coldiretti, il comparto muove un fatturato di oltre 15 miliardi l'anno, con un'occupazione di circa 100.000 addetti a tempo pieno e altrettanti 100.000 nei fine settimana. Oltre a un’intera filiera a monte, fatta di fornitori di mozzarella, pummarola, farina, olio, lievito, verdure di stagione, salumi, formaggi e pesce. "In Italia ci sono 40mila pizzerie – di cui il 10% in Campania – e 15mila nell'asporto: un settore in crescita, ma dotato ancora di notevole potenziale” – ha detto Massimo Di Porzio, presidente Fipe Confcommercio Campania.

La pizza in Emilia-Romagna: i piazzamenti nelle varie classifiche

Non è certamente una regione nota per la qualità delle sue pizze: ben altre sono, infatti, le eccellenze che fanno parte integrante della tradizione culinaria emiliano-romagnola. Una su tutte, la piadina – il pane dei romagnoli – ma anche le paste ripiene, rigorosamente preparate a mano, la sfoglia tirata col mattarello, lo gnocco fritto, l’erbazzone. Eppure, l’Emilia-Romagna è riuscita a mettere a segno due importanti piazzamenti nell’ambita classifica 50 Top pizza 2024, varata lo scorso luglio e considerata una delle guide più influenti nel mondo della “tonda”.

Se il podio è saldamente occupato da pizzerie campane (un risultato alquanto prevedibile), il 34esimo posto parla romagnolo con Davide Fiorentini, patron di O’ Fiore mio a Faenza (Ra): uno dei suoi due locali, l’hub localizzato lungo l’argine del fiume Lamone, è stato purtroppo devastato dall’alluvione della primavera 2023. Al 58esimo posto, invece, ecco Piccola Piedigrotta, pluripremiata pizzeria di Reggio Emilia, il cui patron è Giovanni Mandara. Entrambi gli indirizzi sono presenza fissa anche nella guida del Gambero Rosso, nella quale compaiono da anni con ‘tre spicchi su tre’, secondo il metro di valutazione adottato dai giudici del magazine.

A proposito di classifiche, un’altra famosa guida, quella di Identità Golose alle Pizzerie e Cocktail Bar d’autore, uscita a febbraio, premia, in particolare, le pizzerie più creative e capaci di innovare. Tra vecchie glorie e new entry, in graduatoria spiccano Forno Brisa, celebre panificio di Bologna apprezzato per le teglie alla romana, ma anche per vini, dolci e cioccolato, Berberè (il cui impasto viene definito “magico”) e la ‘solita’ O’ Fiore mio, che propone una doppia scelta tra stile napoletano e gourmet.

Pizza day Emilia-Romagna: anche al Sigep di Rimini un reparto dedicato
Pizza day Emilia-Romagna: anche al Sigep di Rimini un reparto dedicato

Pizze in vetrina al Sigep di Rimini

Occhi puntati sulla pizza anche al Sigep che, alla 46esima edizione, in programma a Rimini dal 18 al 22 gennaio, aggiungerà, tra gli spazi espositivi, proprio quello dedicato al settore Pizza (oltre a gelato, pasticceria e cioccolato, caffè, panificazione). Non poteva mancare, in effetti, il focus su un settore che non conosce crisi: secondo dati dell’Osservatorio Sigep, i consumi di pizza nel 2023 sono aumentati del 14% rispetto al 2022, con un fatturato complessivo di circa 15 miliardi di euro, realizzato negli oltre 101mila locali, tra pizzerie e ristoranti, che servono anche pizza.

Anche per il 2024 i risultati provvisori sono in linea. Il 50% dei locali dichiara di attendersi un fatturato superiore al 2023, mentre il 30% si aspetta livelli simili a quelli dell’anno precedente. Solo il restante 20% prevede un calo di vendite e incassi.

Tra gli eventi in calendario, dedicati a uno dei cibi più apprezzati al mondo, ecco numerose iniziative a cura di Assitol (Associazione italiana dell’industria olearia), Aibi (Associazione italiana bakery ingredients), Avpn (Associazione verace pizza napoletana), Ristorazione italiana magazine e così via. Per il programma dettagliato è bene consultare il sito web ufficiale di Sigep World, sezione Eventi.