Santa Lucia 2022, in Emilia Romagna fiere e mercatini

Anche se non è davvero 'la notte più corta che sia', sono tanti i modi di festeggiare la stanta protettrice delle donne nubili

Bologna, 12 dicembre 2022 - La tradizione popolare vuole che il 13 dicembre, giornata dedicata al culto di Santa Lucia, sia il giorno più corto dell’anno (da cui il vecchio detto: ‘Santa Lucia, la notte più lunga che ci sia’). In realtà, la notte più lunga dell’anno cade circa una settimana dopo, in occasione del solstizio d’inverno, il 21 dicembre. L’etimologia del nome ‘Lucia’ deriva, appunto, dal latino ‘lux’, luce (la santa, peraltro, è protettrice della vista): per questa ragione, la celebrazione della ricorrenza - molto sentita in alcune località dell’Emilia Romagna e, più in generale, del centro-nord Italia - si allaccia spesso alla rievocazione delle consuetudini contadine legate al solstizio d’inverno.

Santa Lucia 2022, tanti i mercatini in Emilia Romagna
Santa Lucia 2022, tanti i mercatini in Emilia Romagna

San Giovanni in Marignano (Rn)

Quasi al confine con le Marche, a San Giovanni in Marignano, l’antica fiera di Santa Lucia risale addirittura alla nascita del piccolo borgo, intorno all’anno Mille. In origine pianura malsana e paludosa, il territorio intorno alla località fu bonificato dai monaci benedettini di Ravenna e successivamente occupato da alcuni coloni, provenienti per lo più da Ravenna. Furono loro a portare il culto di Santa Lucia in Valconca: Santa Lucia, martire siracusana, era già conosciuta e venerata nel Ravennate grazie all’operato del vescovo Sant'Orso (V sec. d.C.), originario della Sicilia. Ecco, allora, che il centro storico di San Giovanni in Marignano torna, oggi, ad accogliere la millenaria fiera di Santa Lucia: si tratta di un grande mercatino, ricco di prodotti che spaziano dall’artigianato artistico alla gastronomia tipica, dalle idee regalo agli addobbi e altri articoli natalizi. Per le famiglie con bambini non mancheranno spettacoli, intrattenimento e animazione grazie agli elfi di Babbo Natale.

Savignano sul Rubicone (Fc)

Alla santa patrona del comune di Savignano, nell’entroterra cesenate, sono dedicati tre giorni di fiera (lo scorso weekend e, oggi, la giornata conclusiva): come da tradizione, i mercati artigianali sono il cuore della festa. Tra le altre curiosità in programma, uno show cooking dedicato al torrone fatto in casa, a cura degli chef Marco Frassante e Samuele Savioli, dell’associazione Cuochi romagnoli. Al termine è previsto l’assaggio per i presenti. Non dimentichiamo, infatti, la tradizione per cui Santa Lucia sia anche la protettrice delle donne nubili: andare a una delle tante messe celebrate nel giorno di Santa Lucia, un tempo, significava - in particolare per le giovani in cerca di marito e sprovviste di dote - rendere pubblica la propria volontà di sposarsi. Oggi, quindi, regalare un pezzo di buon torrone artigianale alla propria innamorata può assomigliare a una dichiarazione d'amore o d'affetto

Forlì

Sarà aperta oggi, dalle 7.30 alle 20, la grande fiera ambulante di Santa Lucia: corso della Repubblica e il lato sud di piazza Saffi saranno occupati da 125 bancarelle, cariche di abbigliamento, addobbi, giocattoli, accessori e prodotti per la casa, ma soprattutto di dolciumi tipici di questo periodo dell’anno. Ci sarà anche la possibilità di pranzare e cenare con alcune specialità di street food, preparate sul momento dai vari food truck. A dominare sarà ancora lui, il torrone, di cui un pezzetto dovrà giungere, secondo tradizione, alle ragazze innamorate. L’iniziativa coincide, naturalmente, con la festa religiosa all’interno della chiesa di corso della Repubblica, dove si prevede un gran numero di fedeli in fila per la rituale benedizione agli occhi. Sono previste messe alle ore 6.30, 8.30, 10, 11.15, 15 e 16.30.

Bologna

Nel capoluogo felsineo, la fiera di Santa Lucia è una tradizione nata secoli fa, alla fine del XVI secolo: si tratta, infatti, del più antico mercatino natalizio della regione e rappresenta, per i bolognesi, un appuntamento irrinunciabile. Inaugurato il 18 novembre scorso, il mercatino occupa il bel 'portico dei Servi' che va, appunto, dalla Chiesa dei Servi a Palazzo Hercolani: nei tanti stand che profumano di Natale è possibile acquistare addobbi, pezzi artigianali per il presepe e articoli da regalo. Storicamente, la fiera è rinomata per la vendita di dolci e specialità preparati sul momento.