LUCA RAVAGLIA
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San Leo (Rimini)

La fortezza di San Leo, in provincia di Rimini

La fortezza di San Leo nel cuore della Romagna è alla sommità di un borgo con meno di 3.000 abitanti, che merita di essere visitato. L’inespugnabile roccaforte ospita diverse mostre legate alla sua storia: dalla collezione di armi risalenti al 1500 a quelle della Prima e Seconda Guerra Mondiale; dagli strumenti di tortura alla replica dell'affresco del Vasari che rappresenta la presa di San Leo da parte della famiglia dei Medici fino a esposizioni di opere contemporanee.
La Fortezza di San Leo è legata soprattutto alla vita del famoso mago e alchimista Giuseppe Balsamo, Conte di Cagliostro, ‘ospite’ misterioso ed enigmatico delle sue prigioni, che dopo aver vissuto nelle corti più importanti d’Europa, da Londra a San Pietroburgo, dove gli fu possibile stringere amicizie con personalità di spicco come Schiller e Goethe, terminò la sua esistenza proprio nella fortezza di San Leo, graziato da Papa Pio VI, dopo essere stato condannato a morte per eresia e attività sediziose. In seguito alla pubblica rinuncia ai principi della dottrina professata, la condanna a morte venne commutata infatti nel carcere a vita, da scontare nelle tetre prigioni della fortezza. La cella appositamente costruita per lui venne chiamata ‘il pozzetto’ per via della sua conformazione: era infatti caratterizzata da una botola con una sola apertura sul soffitto, di 2 metri quadrati, con un unico punto d'aria rappresentato da una finestra.