REDAZIONE EMILIA ROMAGNA

La robiola di Piacenza

Robiola della bettola (foto da onaf.it)

Un altro prodotto tipico dell'area piacentina (specialmente nella Val Nure e nella Val Trebbia) è la Ribiola della Bettola, preparata con il latte vaccino. Si tratta di un formaggio a pasta semidura, risalente al Settecento periodo in cui re Filippo V lo chiamava "rociolo della bettola".

Passando invece nella Val Tidone, troviamo la famosa Robiola, un formaggio di pecora fresco mantecato con zucchero, latte, vino o cognac/grappa, ricoperto con dell'olio e successivamente posto in dei vasetti di vetro fino a che non acquista la sua tipica nota piccante

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