Cinque siti archeologici da non perdere: Emilia-Romagna tra passato e presente
La Civitas Classis venne edificata nel corso dell’espansione urbanistica che caratterizzò l’età del principato augusteo, in prossimità di una delle lagune interne che circondavano Ravenna.
Distante solo 4 chilometri dal centro storico di Ravenna, il sito archeologico occupa una posizione strategica all’imboccatura che collegava il porto al canale antico.
Il percorso per la visita si estende su un'area di un ettaro ed è stato pensato per ricreare la quotidianità di chi lavorava o attraccava nel porto militare quando era nel pieno del suo splendore. L’inizio del percorso è introdotto da una guida virtuale dalle sembianze di un mercante dell’epoca che fornisce informazioni generali sull’area.
Successivamente è possibile addentrarsi all’interno del sito archeologico, passeggiando su una strada lastricata che costeggia le fondamenta di quelli che furono magazzini e ricoveri per le merci. La fisionomia urbana della Civitas Classis è integrata dalle riproduzioni grafiche che contribuiscono a ricreare la realtà del complesso portuale del V-VI secolo. A collegare il quartiere sull’isola alla zona commerciale è stato predisposto un ponte-passerella. Inoltre, l’intero percorso è punteggiato di belvedere che permettono di osservare le vestigia romane da diverse prospettive panoramiche.