Cinque siti archeologici da non perdere: Emilia-Romagna tra passato e presente
L’area archeologica di Monte Bibele, nel comune di Monterenzio in provincia di Bologna, conserva le tracce di un villaggio preistorico risalente addirittura all’Età del Rame. Non mancano anche testimonianze del più recente passaggio etrusco e celtico.
La caratteristica di questo sito è che costituisce anche un punto di interesse naturalistico. Per raggiungere le vestigia, infatti, è necessario percorrere un breve tratto escursionistico immersi nella vegetazione dell’appennino emiliano.
I resti materiali più significativi sono una prima stipe votiva, ossia una fossa che conteneva quasi duecento statuette tradizionali, per l’epoca etrusca e una seconda stipe per il periodo celtico, oltre ai numerosi reperti di origine preistorica. Per chi fosse interessato ad approfondire le conoscenze sulle popolazioni di origine pre-romana è suggerita la visita al Museo civico archeologico “L. Fantini” di Monterenzio.