Covid 27 maggio 2021 Emilia Romagna, bollettino coronavirus oggi. Dati e contagi

Lieve aumento dei casi che oggi sono 263 (ieri 224) con un tasso di positività dell'1,3%. I pazienti in terapia intensiva sono 2 in più di ieri. Tre le vittime in regione. Intanto già da oggi sono attesi gli sms con la data della prima somministrazione per la fascia 50-54 anni che si erano già registrati sul portale della Regione

Covid 27 maggio 2021: il bollettino di oggi in Emilia Romagna

Covid 27 maggio 2021: il bollettino di oggi in Emilia Romagna

Bologna, 27 maggio 2021 - Un piccolo sussulto che non preoccupa ma rappresenta un segnale di allarme nei contagi da Covid di oggi 27 maggio: cresce, per la prima volta dopo molti giorni, il numero dei nuovi contagi in regione che passa dai 224 di ieri ai 263 di oggi. In aumento anche il tasso di positività dei tamponi processati (che oggi sono solo 10.394): dallo 0,9% di ieri all'1,3 di oggi. Calano per fortuna le vittime che dalle 4 di ieri passano alle 3 di oggi. I casi attivi sono 17.357 (-176). Sul fronte ricoveri calano quelli nei reparti non critici (-67) ma aumentano di due unità quelli nelle terapie intensive.

Aggiornamento 

Approfondisci:

Coronavirus 28 maggio 2021: dati covid Emilia Romagna. Bollettino di oggi e contagi

Coronavirus 28 maggio 2021: dati covid Emilia Romagna. Bollettino di oggi e contagi
 - Emilia Romagna, la zona bianca è vicina

Intanto, gli emiliano romagnoli della fascia d'età 50-54 anni che si sono registrati nei giorni scorsi nel portale della Regione attendono l'arrivo dell'agognato sms che dovrebbe dare una data certa alla prima somministrazione del vaccino.

Covid 27 maggio 2021: il bollettino di oggi in Emilia Romagna
Covid 27 maggio 2021: il bollettino di oggi in Emilia Romagna

Bollettino Covid Emilia Romagna: i dati del 27 maggio

Lieve sussulto della curva che da giorni aveva fatto segnare un netta discesa: i nuovi casi di coronavirus rilevati oggi sono 263, 87 dei quali asintomatici e 65 individuati grazie al contact tracing. Ieri erano stati 224. I casi attivi scendono a 17.357 in regione, 176 in meno di ieri, le vittime di oggi sono 3, sono sette le province emiliano romagnole che oggi non contano morti. nelle terapie intensive ci sono ora rucoverati 111 pazienti covid gravissimi, due più di ieri, nei reparti non ciritici ci sono invece 622 pazienti, 67 in meno di ieri. Oggi sono state 'liberate' 436 persone, dichiarate ufficialmente guarite.

La situazione dei contagi nelle province vede Modena con 48 nuovi casi, seguita da Bologna (42). Poi Reggio Emilia e Rimini (entrambe con 32 nuovi casi), Parma (28), Cesena (23) e Ravenna (22); quindi Forlì (14), Ferrara (11), Piacenza (8) e, infine, il Circondario Imolese (3).

I ricoveri

I pazienti positivi al coronavbirus negli ospedali della regione sono 622, 67 in meno di ieri, nelle terapie intensive ci sono invece 111 malati, due in più di ieri: 3 a Piacenza (numero invariato rispetto a ieri), 13.a Parma (+1),13 a Reggio Emilia (invariato), 17 a Modena (-1), 38 a Bologna (+2), 3 a Imola (-1), 5 a Ferrara (invariato), 3 a Ravenna (invariato), 2 a Forlì (invariato), 5 a Cesena (+1) e 9 a Rimini (invariato).

I morti

Purtroppo, si registrano tre nuovi decessi, di cui 1 a Reggio Emilia (una donna di 57 anni) e 2 in provincia di Bologna (entrambe donne, di 83 e 94 anni). Nessun decesso a Piacenza, Parma, Modena, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini.

La mappa del contagio

Ecco come sono distribuiti i 263 nuovi casi di oggi: 8 a Piacenza (di cui 4 sintomatici), 28 a Parma (di cui 12 sintomatici), 32 a Reggio Emilia (di cui 28 sintomatici), 48 a Modena (di cui 35 sintomatici), 42 a Bologna (di cui 29 sintomatici), 3 casi a Imola (di cui 1 sintomatico), 11 a Ferrara (di cui 7 sintomatici), 22 a Ravenna (di cui 16 sintomatici), 14 a Forlì (di cui 12 sintomatici), 23 a Cesena (di cui 14 sintomatici) 32 a Rimini (+32, di cui 18 sintomatici). Rispetto a quanto comunicato nei giorni scorsi, sono stati eliminati 4 casi, di cui 1 positivo a test antigenico ma non confermato dal tampone molecolare e 3 casi risultati non Covid-19

Vaccini per tutti dal 10 giugno? Ecco l'ipotesi

Sempre sul fronte vaccini intanto arriva una nuova ipotesi e cioè quella dell'abolizione della fasce d'età a partire dal 10 giugno. Una notizia "non ancora definita" per la ministra Mariastella Gelmini mentre continua l'avvicinamento della nostra regione alla zona bianca tanto attesa. Ma per sapere se ciò sarà possibile bisogna attendere il report settimanale: occhi puntati sull'incidenza che calcola quanti casi positivi ci sono ogni 100mila abitanti. Per i maturandi invece naufraga l'ipotesi di vaccino in Emilia Romagna. 

Vaccini in Emilia Romagna: sms in arrivo

"Entro il fine settimana i cittadini della fascia d'età 50-54 saranno messi nelle condizioni di avere la data del vaccino": ha dichiarato l'assessore regionale alla Sanità Raffaele Donini. Si tratta di 46mila persone in Emilia Romagna. Per chi invece, della stessa fascia d'età, non si è ancora registrato sul portale della Regione, può prenotare le dosi di vaccino da venerdì 28 maggio, tramite consueti canali (Cusp, cupweb e Fascicolo sanitario), nei centri Ausl. Stesso schema per la fascia d'età 40-49 anni: per chi è già registrato riceverà da giovedì 3 giugno l'sms dalla propria Azienda mentre dal giorno seguente, venerdì 4 giugno, potranno prenotarsi coloro che pur appartenendo alla stessa fascia d'età non l'hanno ancora fatto. 

Covid a Bologna

Il 41% dei cittadini dell'area metropolitana di Bologna (circa 300.000 persone) ha ricevuto almeno la prima dose di vaccino anti Covid e "la prospettiva che abbiamo è di arrivare a fine giugno al 55% di copertura, perché in media con le dosi che ci vengono fornite cresciamo di uno 0,4% o 0,5% ogni giorno". A fare il punto è il direttore del dipartimento di Sanità pubblica dell'Ausl, Paolo Pandolfi. In questi giorni, inoltre, un camper dell'Ausl sta facendo tappe in alcuni quartieri cittadini: gli over 70 non ancora vaccinati possono ricevere la prima dose senza prenotazione.

image
image

Guardando all'obiettivo del 55% a fine giugno, l'assessore comunale alla Sanità e presidente della Conferenza territoriale sociale e sanitaria, Giuliano Barigazzi, sottolinea che si può stimare un 15% di popolazione che ha già contratto il virus "e quindi potremo arrivare davvero vicino al 70% di immunizzazione, anche se qualcuno ha contratto il virus ormai molto tempo fa".

Vaccino over 50 Bologna: oggi l'sms con la data per chi si è già prenotato

In ogni caso, arrivare al 55% a fine giugno vorrebbe dire "avvicinarsi all'immunità di popolazione alla fine di luglio con le sole vaccinazioni", aggiunge Barigazzi, indipendentemente da chi ha sviluppato gli anticorpi in seguito a contagio. Intanto, già aver raggiunto il 41% sulla prima dose "è fondamentale perchè anche con studi locali - sottolinea Pandolfi - abbiamo dimostrato che, con qualsiasi tipo di vaccino, c'è una riduzione del rischio di contagio dell'80%", mentre nella quota restante cala comunque del 60% il rischio di sintomatologia e di ripercussioni gravi. Con la seconda dose, poi, "rispetto alla capacità di gestire i problemi più seri, cioè la manifestazione della malattia, il rischio si riduce del 93%". In numeri assoluti, finora sono 512.153 le dosi distribuite finora, 174.000 delle quali sono seconde somministrazioni: "Non è poco, perché rappresentano l'elemento che ha ridotto in modo importante e drastico gli effetti gravi tra gli anziani"

Il punto Vaccini, guerra di confine sui turisti. Le Marche: "Romagna in vantaggio"

Le altre notizie 

Vaccino Sanofi-Gsk anti-Covid, al via fase 3. "Approvazione entro 2021"

Zona bianca rafforzata: ecco le regole. Niente coprifuoco, resta la mascherina