Covid 5 luglio 2021: contagi in Emilia Romagna. Il bollettino di oggi

I nuovi positivi sono 58, numero stabile rispetto a ieri, ma i tamponi effettuati sono poco più della metà. Ricoveri stabili: solo 2 in più nei reparti non intensivi. Ecco la mappa dei contagi provincia per provincia. Bonaccini: "Pochi casi di variante Delta". Le ultime notizie sul vaccino

Il grafico del bollettino Covid Emilia Romagna

Il grafico del bollettino Covid Emilia Romagna

Bologna, 5 luglio 2021 - La curva della pandemia da Coronavirus resta bassa in Emilia Romagna e il bollettino di oggi conferma questa tendenza: sono 58 i nuovi positivi infatti contro  i 52 nuovi casi di ieri  individuati su 11.916 tamponi. Il numero di tamponi effettuati nelle ultime 24 ore è più basso: 6.195 ma anche oggi non è stato registrato alcun decesso (per il terzo giorno consecutivo).  Aumentano i guariti (+162), mentre calano i casi attivi (-104). La campagna vaccinale intato arriva verso i 4 milioni di dosi somministrate, oltre un milione e mezzo di persone completamente immunizzate. Il 92,6% dei casi attivi è in isolamento a casa, senza sintomi o con sintomi lievi. L'età media nei nuovi positivi è di 35,2 anni. Anche il numero di pazienti ricoverati è rimasto stabile: 22 in terapia intensiva (come ieri),163 quelli negli altri reparti Covid (+2).  La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è dello 0,9%, un valore non indicativo dell’andamento generale visto il numero di tamponi effettuati, che la domenica è inferiore rispetto agli altri giorni.

L'aggiornamento Covid, il bollettino dell'Emilia Romagna del 6 luglio 

Il grafico del bollettino Covid Emilia Romagna
Il grafico del bollettino Covid Emilia Romagna

Coronavirus in Italia, dati e tabella delle regioni

Sono 480 i positivi al test del coronavirus in Italia nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 808. Sono invece 31 le vittime in un giorno, mentre ieri erano state 12. Le terapie intensive sono calate di sei unità per ricoveri da covid, passando da 197 a 191. Il tasso di positività è allo 0,6% su 74.649 tamponi effettuati.

"La vaccinazione è la vera e più importante arma che noi abbiamo per chiudere questa stagione così difficile, - afferma il ministro della Salute, Roberto Speranza -  oggi supereremo 54 milioni di dosi somministrate, dobbiamo insistere e lavorare perché questo vaccino è fondamentale per metterci alle spalle un passato così difficile. Purtroppo la pandemia non è finita, dobbiamo dire la verità, i numeri ci segnalano anche in altre parti d'Europa e del mondo che nonostante una vaccinazione significativa il contagio può esserci a causa di queste varianti, soprattutto la Delta". 

Notizie dalle regioni Coronavirus Marche - Focolaio a San Benedetto - Variante Delta in Veneto - Contagi in Toscana

Sintomatici e asintomatici

Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 24 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 23 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 27 sono stati individuati all’interno di focolai già noti. L’età media dei nuovi positivi di oggi è 35,2 anni.

Come ci si contagia 

Sui 24 asintomatici, 13 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 4 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione e 1 con gli screening sierologici. Per 6 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica.

La mappa del contagio provincia per provincia

Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 23.651 a Piacenza (+8 rispetto a ieri, di cui 7 sintomatici), 28.704 a Parma (+13, di cui 8 sintomatici), 46.980  a Reggio Emilia (+6, di cui 1 sintomatico), 65.799 a Modena (+6, di cui 3 sintomatici), 82.424 a Bologna (+9, di cui 4 sintomatici), 12.666 casi a Imola (+2, di cui 1 sintomatico), 23.187 a Ferrara (+1, sintomatico), 30.566 a Ravenna (+4, tutti sintomatici), 17.104 a Forlì (invariato rispetto a ieri), 19.736 a Cesena (+6, di cui 4 sintomatici) e 36.289 a Rimini (+3, di cui 1 sintomatico).

Terzo giorno senza decessi in Emilia Romagna

Non si registra alcun decesso. In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione restano quindi 13.264.

Ricoveri stabili

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 22 (numero stabile rispetto a ieri),163 quelli negli altri reparti Covid (+2). Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: nessuno a Piacenza (come ieri), 1 a Parma (numero invariato rispetto a ieri), 1 a Reggio Emilia (invariato), 6 a Modena (invariato), 11 Bologna (invariato), nessuno a Imola (come ieri), 2 a Ferrara (invariato), nessun ricovero a Ravenna, Forlì e Cesena (come ieri), e 1 a Rimini (invariato).

Variante Delta in Emilia Romagna

I casi di Variante Delta in Emilia Romagna "sono pochi" in numero assoluto anche se in linea con il resto del Paese per quanto riguarda la percentuale sui casi totali. Lo assicura il Governatore Stefano Bonaccini.  "Li stiamo sequenziando uno a uno" per arginare il contagio, "Dobbiamo augurarci che il vaccino, come pare faccia, protegga dalle cosiddette varianti", aggiunge.

Vaccino in Emilia Romagna: ultime notizie

Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 3.981.385 dosi; sul totale, 1.511.897 sono le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.

"Noi oggi superiamo 1,5 milioni di vaccinati definitivamente con doppia dose e superiamo i 4 milioni di somministrazioni", annunciava questa mattina su Rainews il presidente dell'Emilia-Romagna Stefano Bonaccini. "Se le dosi arriveranno come ci auguriamo noi avremo vaccinato entro l'estate tutti gli emiliano romagnoli che lo vorranno", aggiunge. Qui il conteggio delle dosi in tempo reale

Secondo il Governatore, vaccinare gli over 60 casa per casa come sta facendo la Campania "può essere una strada". "Si tratta nelle prossime settimane - afferma - di convincere gli scettici sopra i 60 anni che ancora non hanno fatto il vaccino, quindi anche il domicilio potrebbe essere una soluzione, coinvolgendo i medici di base e le farmacie".

Le Regioni attendono colloqui con la struttura commissariale diretta dal generale Figliuolo per la gestione delle forniture vaccinali, in calo a luglio rispetto a giugno. Lo ha spiegato Raffaele Donini, assessore regionale in Emilia-Romagna e alla guida della commissione Sanità della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome "Alcune regioni - ha detto a 'Che giorno è' su Radiouno Rai - hanno già manifestato intenzione di rinviare una parte delle prime somministrazioni, per garantire la seconda dose a coloro che si erano già prenotati in scadenza di richiamo, io credo che in questi giorni la struttura commissariale, su cui ripongo la totale fiducia, valuterà regione per regione le problematiche avanzate, sia per la quantità delle forniture che per le prenotazioni. È chiaro che rispetto a giugno c'è una riduzione della fornitura, perché diminuiscono le dosi Pfizer e AstraZeneca e J&J sono destinati a popolazione già vaccinata".