Covid Emilia Romagna, il bollettino di oggi 14 marzo 2022: dati e contagi

Sono 2.002 i nuovi contagi di oggi, 16 i decessi. Il 96,2% dei casi attivi è in isolamento a casa, senza sintomi o con sintomi lievi. Crescono i ricoveri nei reparti ordinari. Il generale miglioramento dell'occupazione ospedaliera ha permesso alla regione di passare alla zona bianca. Tutti i dati di oggi

Il bollettino Covid di oggi, 14 marzo 2022, in Emilia Romagna

Il bollettino Covid di oggi, 14 marzo 2022, in Emilia Romagna

Bologna, 14 marzo 2022 - Sono 2.002 nuovi casi covid di oggi, in diminuzione rispetto ai 2.725 di ieri. Ma nel weekend, solitamente, vengono processati meno tamponi: sono 9.734 quelli eseguiti nelle ultime 24 ore. Ci sono più di 2mila guariti e 177 casi attivi in meno. Il 96,2% dei casi attivi è in isolamento a casa, senza sintomi o con sintomi lievi. L’età media dei nuovi positivi è di 41,8 anni. Sedici i decessi.

Aggiornamento Covid Emilia Romagna: il bollettino del 15 marzo 2022, dati e contagi

Da oggi l'Emilia Romagna è in zona bianca, perché l'occupazione ospedaliera va sempre meglio. Le terapie intensive sono al 6%, i reparti ordinari al 12%

Però sono due giorni che i ricoveri crescono, quanto meno dei reparti ordinari. Oggi +29, ieri +6. L'indice Rt della Regione invece è sotto l'unità, 0.72 per la precisione e il dato è positivo. L'incidenza invece è 335,4, in leggero calo. Un dato ancora un po' alto, ma anche questo positivo se si pensa che a inizio febbraio era sopra i 1.200 casi positivi ogni 100mila abitanti.

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Gli altri bollettini: Veneto - Marche - Italia

Covid Italia, i contagi di oggi

Sono 28.900 di nuovi positivi covid di oggi in Italia (ieri 48.886) e sono 129 i morti (86 ieri) che portano a 156.997 il totale delle vittime da inizio pandemia. È quanto emerge dal bollettino odierno del ministero della Salute. Dall'inizio dell'epidemia sono 13.402.905 le persone che hanno contratto il virus Sars-CoV-2 (compresi guariti e deceduti), mentre da febbraio 2020 il numero totale delle vittime è pari a 156.997. Sono in tutto 48.886 le persone guarite o dimesse e 25.834 quelle diventate negative nelle ultime 24 ore (ieri 36.111). Gli attuali positivi sono in tutto 1.003.23, pari a +3.735 rispetto a ieri (+13.882 il giorno prima). Compresi quelli molecolari e gli antigenici, i tamponi totali processati sono stati 204.877, ovvero 125.151 in meno rispetto ai 330.028 di ieri. Il tasso di positività, ieri al 14,8%, oggi è pari al 14,1%. Sul fronte del sistema sanitario si registra un aumento delle degenze in ogni area. Sono +228 (ieri +6), per un totale di 8.468 ricoverati, i posti letto occupati nei reparti Covid ordinari. Sono +2 (ieri +3) i posti letto occupati in terapia intensiva: il totale dei malati più gravi è ora pari a 518, con 32 ingressi in rianimazione (ieri 41).

Covid Emilia Romagna, il bollettino di oggi

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.217.647 casi di positività, 2.002 in più rispetto a ieri, su un totale di 9.734 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 4.991 molecolari e 4.743 test antigenici rapidi.

Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 20,6%. Si tratta di un valore non indicativo dell’andamento generale visto il numero di tamponi effettuati, che nei giorni festivi è inferiore rispetto agli altri giorni e soprattutto i tamponi molecolari vengono fatti prioritariamente su casi per i quali spesso è atteso il risultato positivo.

Ieri 13 marzo ci sono stati 2.725 nuovi positivi al covid, con cinque vittime. Tasso di positività del 19,8%. Ricoveri: terapie intensive -1, reparti non critici +8. Casi attivi +900, guariti +1.820.

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La mappa del contagio

L’età media dei nuovi positivi di oggi è di 41,8 anni.

La situazione dei contagi nelle province vede Modena con 341 nuovi casi, seguita da Bologna (+312); poi Reggio Emilia (+251), Ravenna (+210), Ferrara (+203); quindi Parma (+175), Forlì (+145), Rimini (+123); seguono Cesena (+91) e Piacenza (+82) e infine il Circondario imolese, con 69 nuovi casi di positività.

I casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 30.095 (-177). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 28.962 (-204), il 96,2% del totale dei casi attivi.

Ricoveri

I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 55 (-2 rispetto a ieri, pari al -4%), l’età media è di 64,6 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 1.078 (+29 rispetto a ieri, +3%), età media 74,4 anni.

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 2 a Piacenza (numero invariato rispetto a ieri), 3 a Parma (-1); 4 a Reggio Emilia (invariato); 6 a Modena (invariato); 25 a Bologna (-2); 3 a Imola (invariato); 2 a Ferrara (+1); 2 a Ravenna (invariato); 1 a Forlì (invariato); 1 a Cesena (invariato); 6 a Rimini (invariato).

Guariti e deceduti

Le persone complessivamente guarite sono 2.163 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 1.171.468.

Purtroppo, si registrano 16 decessi: 1 in provincia di Piacenza (una donna di 92 anni); 1 in provincia di Parma (una donna di 83 anni); 3 in provincia di Reggio Emilia (una donna di 96 anni e due uomini, rispettivamente di 82 e 89 anni); 1 in provincia di Modena (una donna di 88 anni); 3 in provincia di Bologna (una donna di 61 anni e due uomini, rispettivamente di 76 e 77 anni); 3 in provincia di Ferrara (tutti uomini, di 73, 74 e 94 anni); 3 in provincia di Ravenna (due donne di 84 e 95 anni e un uomo di 73 anni); 1 in provincia di Forlì-Cesena (un uomo di 91 anni).

Non si registrano decessi nelle province di Cesena, Rimini e nel circondario imolese. In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 16.084.

Vaccinazioni

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 14 sono state somministrate complessivamente 10.222.555 dosi; sul totale sono 3.764.132 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 93,7%. Le terze dosi fatte sono 2.697.347.

Aifa, in 7 giorni prescritte 1.630 pillole antivirali

Sono state 1.630 in una settimana e 11.141 in poco più di due mesi le prescrizioni dei nuovi antivirali in pillola, indicati per il trattamento di pazienti Covid-19 che non necessitano di ossigenoterapia ma che sono a maggior rischio di forme severe. In particolare, con molnupiravir (Lagrevio) di Merck (Msd in Italia) sono stati avviati 9.069 trattamenti a domicilio in 70 giorni, mentre 2.072 sono quelli avviati nell'arco di 30 giorni con Paxlovid di Pfizer. È quanto emerge al sesto report dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa).

Le prescrizioni sono in crescita soprattutto per Paxlovid, l'ultimo autorizzato e prescritto attualmente in 180 strutture in Italia: dal 3 al 9 marzo sono state 670, pari a +21,8% rispetto ai 7 giorni precedenti. Per Lagevrio, prescritto ad oggi in 244 strutture, i trattamenti avviati dal 3 al 9 marzo in Italia sono state 966, pari al +14% rispetto alla settimana precedente. La Regione Lazio registra il numero più alto di trattamenti antivirali avviati a domicilio Lazio, complessivamente 2.366; seguono Toscana (1.516), Emilia Romagna (1.505), Lombardia (1.385), Liguria (1.336), Veneto (1.268), Puglia (1.014), Piemonte (1.004). Le altre regioni o province autonome sono sotto quota mille e la Basilicata è la regione in cui sono stati prescritti a meno pazienti (18).

Agenas, terapie intensive stabili al 5%, un anno fa erano al 33%

Nelle ultime 24 ore in Italia, l'occupazione delle terapie intensive da parte di pazienti con Covid-19 è stabile al 5%, mentre esattamente un anno fa vedeva un trend giornaliero in crescita arrivando a quota 33%. È ferma, invece, al 13%, l'occupazione dei posti letto nei reparti ospedalieri di area non critica, che un anno fa di questi tempi, continuava ancora a salire ed era quasi il triplo, toccando il 37%. Lo indicano i dati del monitoraggio dell'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas), aggiornati al 13 marzo 2022, confrontati con quelli del 13 marzo 2021.

Nel dettaglio, rispetto al 12 marzo 2022, l'occupazione di posti letto in terapia intensiva da parte di pazienti con Covid-19 cala in Emilia Romagna (al 6%) mentre cresce in Campania (5%), Pa Bolzano (2%) e Sardegna (9%). È invece, stabile in 17 regioni o province autonome: Abruzzo (al 7%), Basilicata (1%), Calabria (7%), Friuli Venezia Giulia (5%), Lazio (8%), Liguria (6%), Lombardia (4%),Marche (5%),Molise (5%),Piemonte (4%), Pa Trento (2%), Puglia (6%), Sicilia (8%), Toscana (7%), Umbria (6%), Valle d'Aosta (3%) e Veneto (3%).

L'occupazione dei posti letto nei reparti di area medica (detta 'non critica') da parte di pazienti con Covid-19, invece, scende in 4 regioni o province autonome: Marche (11%), Pa di Bolzano (10%), Sardegna (19%), Toscana (12%); mentre torna a crescere in 3: Abruzzo (al 20%), Molise (13%) e Pa Trento (7%). Il tasso è stabile nelle restanti 14: Basilicata (al 24%), Calabria (28%), Campania (13%), Emilia Romagna (12%), Friuli Venezia Giulia (11%), Lazio (16%), Liguria (15%), Lombardia (7%), Piemonte (9%), Puglia (19%), Sicilia (22%), Umbria (23%), Valle d'Aosta (13%) e Veneto (7%). 

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