Covid Emilia Romagna, bollettino 3 agosto 2022: 4.191 contagi e 17 morti

La percentuale di posti nei reparti ordinari occupati per Covid-19, supera la soglia d'allerta del 15% e sale al 19%

Bologna, 3 agosto 2022 - Sono 4.191 i nuovi contagi registrati nelle ultime 24 ore in Emilia Romagna e 17 i decessi. a dirlo è il bollettino Coronavirus della nostra regione di oggi 3 agosto 2022. Ieri in erano stati registrati 2.895 nuovi casi e 23 decessiTutte le curve sono stabili, secondo i dati Agenas. In Emilia Romagna però la percentuale di posti nei reparti ordinari occupati per Covid-19, supera la soglia d'allerta del 15% e sale al 19%.

Sono quasi 4mila i guariti nella nostra regione. In lieve aumento i ricoveri nelle terapie intensive (+3), calano quelli nei reparti ordinari (-33). Eseguiti 21.891 tamponi. Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 19,1%.  Il 96,8% dei casi attivi è in isolamento a casa, senza sintomi o con sintomi lievi. L’età media dei nuovi positivi è di 49,6 anni. 

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Il dati del bollettino Covid dell'Emilia Romagna di oggi 3 agosto 2022
Il dati del bollettino Covid dell'Emilia Romagna di oggi 3 agosto 2022

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La mappa del contagio

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 673 nuovi casi (su un totale dall’inizio dell’epidemia di 364.699) seguita da Reggio Emilia (534 su 199.430) e Modena (520 su 270.147); poi Ferrara (494 su 125.629), Parma (479 su 148.557), Ravenna (362 su 166.516) e Rimini (355 su 166.788); quindi Piacenza (271 su 90.489), Cesena (221 su 99.324), Forlì (174 su 81.955) e, infine, il Circondario Imolese con 108 nuovi casi di positività su un totale da inizio pandemia di 55.339.

Casi attivi e guariti

I casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 53.373 (+214). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 51.683 (+244), il 96,8% del totale dei casi attivi. Le persone complessivamente guarite sono 3.960 in più e raggiungono quota 1.697.939.

I morti in Emilia Romagna

Purtroppo, si registrano 17 decessi: 2 in provincia di Piacenza (una donna di 82 e un uomo di 97 anni); 2 in provincia di Parma (entrambi uomini di 95 e 96 anni); 1 in provincia di Modena (un uomo di 89 anni); 5 in provincia di Bologna (tutti uomini, dei quali uno di 79, uno di 83, due di 88 e uno di 96 anni); 1 nel Circondario Imolese (un uomo di 78 anni); 2 in provincia di Ferrara (entrambe donne di 81 e 90 anni); 3 in provincia di Ravenna (una donna di 89 e due uomini di 64 e 81 anni); 1 in provincia di Rimini (una donna di 82 anni). Non si registrano decessi in provincia di Reggio Emilia e Forlì-Cesena. In totale, dall’inizio dell’epidemia, i decessi in regione sono stati 17.561.

Ricoveri e Terapie intensive

I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 54 (+3 rispetto a ieri, +5,9%), l’età media è di 64,8 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 1.636 (-33 rispetto a ieri, -2%), età media 75,5 anni.

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 3 a Piacenza (+1 rispetto a ieri); 2 a Parma (invariato); 6 a Reggio Emilia (invariato); 7 a Modena (invariato); 13 a Bologna (invariato); 4 a Imola (invariato); 5 a Ferrara (+2); 1 a Ravenna (invariato); 3 a Forlì (invariato); 4 a Cesena (invariato); 6 a Rimini (invariato).

Covid, i dati Agenas

Nell'arco di 24 ore, in Italia, è stabile al 4% la percentuale di terapie intensive occupate da pazienti Covid e tutte le regioni sono sotto il 10%. Così come è stabile al 16% la percentuale di posti nei reparti ordinari occupati per Covid-19, ma in 13 regioni supera la soglia d'allerta del 15%: Umbria (38%), Valle d'Aosta (29%), Calabria (32%), Basilicata (21%), Liguria (28%), Sicilia (24%), Friuli Venezia Giulia (22%), Abruzzo (al 21%), Emilia Romagna (19%), Puglia e Lazio (17%), Campania e Pa Trento (16%).

Questa la rilevazione dell'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas) sui dati del 2 agosto. Nel dettaglio, in 24 ore, la percentuale di posti nei reparti ospedalieri di area medica (o non critica) occupati da pazienti Covid cresce in 2 regioni: Molise (11%) e Toscana (14%). Cala in 8: Basilicata (21%), Calabria (32%), Emilia Romagna (19%), Friuli Venezia Giulia (22%), Marche (20%), Pa Bolzano (13%), Sicilia (24%), Umbria (38%).

La percentuale è stabile in 11 regioni: Abruzzo (al 21%), Campania (16%), Lazio (17%), Liguria (28%), Lombardia (13%), Pa Trento (15%), Piemonte (8%), Puglia (17%), Sardegna (11%), Valle d'Aosta (29%), Veneto (12%).

L'occupazione dei posti nelle terapie intensive da parte di pazienti con Covid-19 cresce in 3 regioni: Molise (8%), Pa Trento (3%), Toscana (5%). Cala in 5: Friuli Venezia Giulia (2%), Lazio (6%), Liguria (3%), Marche (3%), Umbria (6%). È stabile in 12 regioni o province autonome: Abruzzo (al 6%), Basilicata (3%), Campania (4%), Calabria (8%), Emilia Romagna (6%), Lombardia (3%), Pa Bolzano (2%), Piemonte (2%), Puglia (4%), Sardegna (7%), Sicilia (6%), Veneto (3%). In Valle d'Aosta (0%), la variazione non è disponibile.

Bollettino Covid in Italia

Ieri erano 64.861 i nuovi casi di Covid-19 accertati in Italia, con un impennata rispetto ai 18.813 registrati di ieri. In aumento a 190 anche il numero dei morti (contro i 121 di ieri), cifra che fa salire a 172.397 il totale dei decessi dall'inizio della pandemia.