Covid Emilia Romagna, il bollettino di oggi 10 aprile 2022: 4.565 contagi

Nuovi casi in calo, 5 le vittime. Restano invariate le terapie intensive (-1), lieve crescita dei ricoveri nei reparti non critici. Frena la crescita dei casi attivi (+81)

Bologna, 10 aprile 2022 - Una frenata lieve, ma incoraggiante. Scendono di oltre ducento i nuovi contagi da covid di oggi rispetto a quelli di ieri in Emilia Romagna: lo indica il bollettino di oggi che rgistra 4.565 nuovi casi (ieri 4.717). I tamponi processati, però, sono pochi (come sempre accade nei fine settimana): sono 18.517, con un tasso di positività conseguentemente molto alto (24%) ma poco indicativo. Negli ospedali, la situazione resta tranquilla: stabili le terapie intensive (-1), crescono lievemente solo i ricoveri nei reparti di area medica (+31). Calano, finalmente, le vittime che dalle 18 di ieri passano oggi a 5.

Covid, il bollettino di oggi 10 aprile 2022 in Emilia Romagna
Covid, il bollettino di oggi 10 aprile 2022 in Emilia Romagna

Leggi anche: In live calo i casi covid in Veneto - Scendono i dati anche nelle Marche - I dati in Italia

Covid in Italia: i dati

Sono 53.253 i nuovi contagi da Covid in Italia, secondo i dati del ministero della Salute, ieri erano stati 63.992 e domenica scorsa 53.588. Le vittime sono invece 90 (ieri 112). Itamponi processati sono 352.265 (ieri 438.449) con un tasso di positività che sale dal 14,6% al 15,1%. Stabili le terapie intensive nel saldo tra entrate e uscite, 3 in più (ieri invariate), con 39 ingressi del giorno, e salgono a 465 totali, così come i ricoveri ordinari, 15 in più (ieri -79), 10.038 in tutto.

Bollettino Covid di oggi dell'Emilia Romagna

Sono dunque 4.565 i nuovi contagi di oggi, con 5 vittime. Il tasso di positività dei tamponi è del 24%. L’età media dei nuovi positivi di oggi è di 45,1 anni. I casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 58.593 (+81) mentre le persone guarite sono 4.479 in più di ieri. Ancora pressoché fermi i dati delle nuove vaccinazioni che sono 10.311.295 dosi; sul totale sono 3.776.648 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 94%. Le terze dosi fatte sono 2.758.746.

La mappa del contagio

Bologna registra oggi 902 nuovi casi a cui vanno però aggiunti i 146 del Circondario Imolese, seguita da Reggio Emilia (690); Modena (562) e poi Ravenna (con 489) e Parma (430), quindi Ferrara (365) e Rimini (332). Seguono Cesena (243), Forlì (215), Piacenza (191). 

Le vittime

Sono cinque le persone positive al covid che hanno perso la vita nelle ultime ore: 1 in provincia di Modena (una donna di 87 anni); 1 in provincia di Ravenna (un uomo di 92 anni); 1 in provincia di Forlì-Cesena (una donna di 94 anni); 2 in provincia di Rimini (una donna di 84 anni e un uomo di 92 anni). Non si registrano decessi nelle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Bologna, Ferrara, né nel Circondario Imolese.

I ricoveri

Nei reparti Covid ci sono sono 1.270 pazienti (+ 31 rispetto a ieri, +2,5%), con un'età media di 76 anni. Nelle terapie intensive, invece, i ricoverati per le complicanze del covid sono sono 35 (-1 rispetto a ieri, pari al -2,8%), l’età media è di 65,6 anni: 2 a Parma (numero invariato rispetto a ieri); 3 a Reggio Emilia (invariato); 2 a Modena (invariato); 13 a Bologna (invariato rispetto a ieri); 3 a Imola (invariato); 2 a Ferrara (invariato); 3 a Ravenna (invariato); 2 a Cesena (invariato); 5 a Rimini (-1). Nessun ricovero a Piacenza, né a Forlì.

Verso la normalità

C'è una certa tendenza a non preoccuparsi più del virus, sia perché è in arrivo la bella stagione sia perché è già ben avviato l'allentamento delle restrizioni (via a mascherine in molti luoghi al chiuso e stop al green pass sul lavoro dal 1° maggio), ma è stata comunque prescritta la quarta dose alle persone più aziane e fragili. I medici di base sono preoccupati perché c'è il rischio che non sia alta la risposta a questa nuova prescrizione, poi ci sono dati che dicono come le reinfezione sia sempre più probabile nei vaccinati, passati i quattro mesi dall'ultima dose

Anche il Long Covid è un discorso che rimane attuale: ormai è appurato come sussitano disturbi e problemi mesi dopo il contagio. Si tratta in molti casi di stanchezza o nebbia mentale, ma può insorgere anche la miocardite e non per forza solo nelle persone più anziane, ma anche in quelle più giovani. 

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