Covid, il bollettino Emilia Romagna di oggi 22 giugno 2022. 4.585 contagi e 7 morti

Oltre 3 mila i casi attivi in più rispetto a ieri, poco più di 1.300 i guariti. Salgono i posti occupati in terapia intensiva (+3) e negli altri reparti (+21)

Bologna, 22 giugno 2022 - Continua a salire la curva dei nuovi contagi da Covid-19: oggi il bollettino ne registra 4.585, a fronte dei 3.455 di ieri, dall’analisi di 16.987 tamponi, molecolari e antigenici. Il tasso di positività è al 27%. 

Le vittime collegate alla pandemia sono oggi 7, mentre ieri erano 3. 

I pazienti ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 29 (+3 rispetto a ieri, +12%), l’età media è di 66,6 anni. Per quanto riguarda i pazienti curati negli altri reparti Covid, sono 757 (+21 rispetto a ieri, +3%), età media 75,7 anni.

casi attivi di infezione, cioè i malati effettivi, sono 31.579 (+ 3.264). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi o prive di sintomi, sono complessivamente 30.793 (+ 3.240), il 97,5% del totale dei casi attivi.

Le persone guarite sono 1.314 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 1.484.582. 

Focus bollettini: Italia - Veneto - Marche 

Bollettino Italia 22 giugno 2022

Ancora in netta crescita la curva epidemica in Italia. Sono 53.905 i nuovi casi Covid nelle ultime 24 ore, contro i 62.704 di ieri ma soprattutto i 31.885 di mercoledì scorso. I tamponi processati sono 246.512 (ieri 292.345) con il tasso di positività che sale ancora dal 21,4% al 21,9%, mai così alto dallo scorso inverno.

I decessi sono 50 (ieri 62). Il numero delle vittime totali da inizio pandemia sale così a 167.892.

In aumento i ricoveri: le terapie intensive sono 10 in più (ieri -3) con 36 ingressi giornalieri, e diventano in tutto 216, mentre nei reparti ordinari si contano 144 pazienti in più (ieri +218), per un totale di 4.947. 

Contagi oggi in Emilia Romagna

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.533.213 casi di positività, 4.585 in più rispetto a ieri, su un totale di 16.987 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 9.616 molecolari e 7.371 test antigenici rapidi.

L’età media dei nuovi positivi di oggi è di 46,2 anni.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 996 nuovi casi (su un totale dall’inizio dell’epidemia di 318.685), seguita da Rimini (513 su 142.980) e Modena (507 su 237.645); poi Reggio Emilia (502 su 172.900), Ravenna (450 su 142.471) e Parma (450 su 129.531), Ferrara (361 su 106.567); quindi Cesena (303 su 84.682), Forlì (220 su 70.747) e il Circondario imolese (147 su 47.771). Infine Piacenza, con 136 nuovi casi di positività su un totale da inizio pandemia di 79.234.  

Morti covid in Emilia Romagna del 22 giugno 

Il bollettino di oggi registra 7 morti legati alla pandemia: 1 a Piacenza (una donna di 100 anni), 1 in provincia di Parma (una donna di 90 anni), 1 in provincia di Reggio Emilia (un uomo di 91 anni), 2 in provincia di Ferrara (due uomini di 74 e 88 anni), 1 in provincia di Ravenna (un uomo di 90 anni) e 1 in provincia di Forlì-Cesena (una donna di 80 anni residente nel cesenate).

In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 17.052.

Ricoveri stabili: i dati Fiaso

La curva dei ricoveri Covid è piatta. Dopo il rallentamento progressivo del calo dei ricoveri delle precedenti settimane, la rilevazione del 21 giugno degli ospedali sentinella realizzata da Fiaso, la Federazione delle aziende sanitarie e ospedaliere, mostra un arresto di tale riduzione e una sostanziale stabilità.

I dati del bollettino di oggi 22 giugno 2022
I dati del bollettino di oggi 22 giugno 2022

Le variazioni settimanali dei pazienti Covid, sia nei reparti ordinari sia nelle terapie intensive, infatti, sono minime: nel periodo 14-21 giugno si assiste a una diminuzione di soli 2 ricoverati nei venti ospedali della rete. Al Sud la curva continua a scendere (-8,8%), al Nord ha un lievissimo rialzo (2,1%), mentre al Centro ha invertito direzione ed è cresciuta (10,8%).  Tra i ricoverati in terapia intensiva "per Covid" ovvero con sindromi respiratorie e polmonari il 37% risulta non vaccinato; tra i vaccinati, invece, quasi tutti ormai da oltre 4 mesi, il 100% è affetto da comorbidità.

"L'aumento della circolazione del virus con la nuova variante ha determinato una battuta d'arresto nella riduzione dei ricoveri che dobbiamo attentamente monitorare e che potrà portare nelle prossime settimane a un lieve rialzo, come è già avvenuto in qualche regione" - spiega il presidente Fiaso Giovanni Migliore. "Al momento comunque i numeri restano bassi e non destano preoccupazione. Va sottolineato, tuttavia, che ci sono ancora 10 milioni di italiani che non hanno fatto la terza dose vaccinale: la popolazione con ciclo vaccinale primario è di circa 52 milioni mentre alla dose addizionale hanno aderito solo 42 milioni. Dati ancora più bassi per la quarta dose destinata agli anziani e ai più fragili: solo il 27% della platea si è vaccinato", dichiara il presidente di Fiaso. 

"Il virus colpisce proprio i più deboli sprovvisti di un'ampia copertura vaccinale e, a riprova di questo, ci sono i dati che arrivano dalle nostre rianimazioni: la quasi totalità dei pazienti in terapia intensiva è costituita da soggetti affetti da altre patologie che avrebbero dovuto ricevere la quarta dose booster", avverte il presidente Fiaso.