Covid oggi, il bollettino Emilia Romagna del 23 giugno 2022. 4.170 contagi e 5 morti

Oltre 2 mila guariti, più di 33 mila i casi attivi. Calano i ricoveri nelle terapie intensive, aumentano quelli negli altri reparti. Il report Gimbe: impennata di contagi, +58,9% in una settimana.

Bologna, 23 giugno 2022 - Scendono leggermente i nuovi casi di Covid rispetto a ieri: il bollettino di oggi ne registra 4.170, a fronte dei 4.585 di ieri, dall’analisi di  16.657 tamponi, molecolari e antigenici. Questi numeri non comprendono il Circondario imolese, dove per problemi informatici non è stato possibile caricarli; saranno recuperati e comunicati nei prossimi giorni.   

I dati del bollettino di oggi 23 giugno 2022
I dati del bollettino di oggi 23 giugno 2022

Focus bollettini: Veneto - Marche - Italia 

Il tasso di positività è al 25%. Le vittime collegate alla pandemia sono oggi 5, ieri erano 7. I pazienti ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 28 (-1 rispetto a ieri, -3%), l’età media è di 66,7 anni. Invece, quelli curati negli altri reparti Covid sono 776 (+19 rispetto a ieri, +3%), età media 75,6 anni.

I casi attivi di infezione, cioè i malati effettivi, sono 33.653 (+ 2.074). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi o prive di sintomi, sono complessivamente 32.849 (+ 2.056), il 97,6% del totale dei casi attivi.

Le persone guarite sono 2.091 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 1.486.673.

Bollettino Italia 23 giugno 

Ancora in netta crescita la curva epidemica in Italia. Sono 56.166 i nuovi casi Covid nelle ultime 24 ore, contro i 53.905 di ieri ma soprattutto i 36.573 di giovedì scorso.

I tamponi processati sono 248.042 (ieri 46.512) con il tasso di positività che sale ancora dal 21,9% al 22,6%, mai così alto dallo scorso inverno.

I decessi sono 75 (ieri 50). Il numero delle vittime totali da inizio pandemia sale così a 167.967

Contagi oggi in Emilia Romagna

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.537.383 casi di positività, 4.170 in più rispetto a ieri, su un totale di 16.657 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 9.081 molecolari e 7.576 test antigenici rapidi.

Questi numeri non comprendono il Circondario imolese, dove per problemi informatici non è stato possibile caricarli. Saranno pertanto recuperati e comunicati nei prossimi giorni.    

Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 25%.

L’età media dei nuovi positivi di oggi è di 45,8 anni.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 947 nuovi casi (su un totale dall’inizio dell’epidemia di 319.632) seguita da Modena (583 su 238.228); poi Rimini (496 su 143.476), Ravenna (489 su 142.960), Reggio Emilia (458 su 173.358); quindi Cesena (291 su 84.973), Parma (286 su 129.817), Forlì (248 su 70.995), Ferrara (241 su 106.808); infine Piacenza con 131 nuovi casi di positività su un totale da inizio pandemia di 79.365.

Non disponibile, come detto, il conteggio dei nuovi contagi di ieri nel Circondario imolese.    

Morti covid in Emilia Romagna del 23 giugno

Il bollettino di oggi registra 5 morti legati al Covid in Emilia Romagna: 1 in provincia di Reggio Emilia (una donna di 82 anni), 1 in provincia di Ferrara (una donna di 99 anni), 3 in provincia di Ravenna (due donne di 64 e 73 anni, un uomo di 78 anni).

Non si registrano decessi nelle province di Piacenza, Parma, Modena, Bologna, Forlì-Cesena e nel Circondario Imolese.

In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 17.057.

Aumentano i contagi tra i bambini

Continua a salire la curva dei contagi: ieri, solo nella provincia di Bologna, è stata sfiorata la quota mille, dati che ricordano quelli dello scorso dicembre. E crescono anche i contagi tra i più piccoli, come conferma Marcello Lanari, direttore del reparto Pediatria d'urgenza e del Pronto soccorso pediatrico del Sant'Orsola. Da metà mese, infatti, sono triplicati gli accessi in Pronto soccorso dei bambini positivi al Covid, ha dichiarato Lanari, anche se ha aggiunto che il ricovero non è necessario e i sintomi migliorano nei giorni successivi. 

Il report Gimbe: impennata di contagi, +58,9% in una settimana 

La Fondazione Gimbe ha rilevato nella settimana tra il 15 e il 21 giugno un'impennata del 58,9% dei contagi da Covid-19 rispetto ai sette giorni precedenti, con un aumento dei ricoveri ordinari del 14,4% e nelle terapie intensive del 12,6%. Migliora invece il dato relativo ai decessi, diminuti del 19%.

Dal monitoraggio settimanale della Fondazione è emerso un aumento dei nuovi casi (255.442) in tutte le regioni italiane, con l'incremento di oltre 700 "posti letto Covid" in dieci giorni. Salgono da 99 a 105 le province in cui si rileva un aumento dei contagi, e in 16 l'incidenza supera i 500 casi per 100mila abitanti, tra cui Rimini (583), Forlì-Cesena (570), Ravenna (555) e Bologna (502).  

La netta ripresa della circolazione virale, con effetti già evidenti sugli ospedali, è imputabile alla diffusione delle varianti "Ba.4" e "Ba.5" e per questo l'organismo indipendente sottolinea come sia "fondamentale indossare le mascherine nei luoghi al chiuso e potenziare la campagna vaccinale". Stabili le percentuali di chi ha ricevuto almeno una dose di vaccino (88,1% della platea) e di chi ha completato il ciclo vaccinale (86,6% della platea). Le persone non vaccinate sono ancora ben 6,85 milioni, di cui 2,82 milioni di guariti protetti solo temporaneamente, mentre sono 7,98 milioni le persone che non hanno ancora ricevuto la terza dose, di cui 2,47 milioni di guariti che non possono riceverla nell'immediato.  

Per quanto riguarda la copertura con quarte dosi degli immunocompromessi, la Fondazione Gimbe evidenzia nette differenze regionali, così come per la copertura degli altri fragili. Unico dato in positiva controtendenza è quello relativo ai decessi che tornano a scendere: negli ultimi sette giorni sono stati 337 (di cui 52 riferiti a periodi precedenti), con una media di 48 al giorno rispetto ai 59 della settimana precedente.