Covid Emilia Romagna oggi, il bollettino del 27 luglio 2022. 4.187 contagi e 23 morti

In calo le terapie intensive (-3) e i ricoveri ordinari (-27), casi attivi poco più di 75mila. I dati Fiaso sull'occupazione ospedaliera: "E' la prima discesa dei ricoveri di questa ondata estiva, ma serve poù impegno maggiore per le quarte dosi"

Bologna, 27 luglio 2022 - Salgono lievemente rispetto a ieri i contagi da Covid: il bollettino di oggi registra 4.187 nuovi casi, a fronte dei 3.889 di ieri, dall'analisi di 20.835 tamponi, molecolari e antigenici. Si segnala, poi, che per problemi tecnici non sono stati acquisiti i dati trasmessi dalle Ausl di Piacenza e Parma mentre per Reggio Emilia la trasmissione è stata parziale; i casi saranno recuperati nei prossimi giorni. Il tasso di positività è del 20,1%.

Aggiornamento: Covid 28 luglio 2022 in Emilia Romagna, il bollettino di oggi: contagi e morti

Le vittime collegate alla pandemia sono oggi 23, anche se alcune sono riferite ai giorni scorsi, come è accaduto anche ieri, quando erano state 41.

I pazienti emiliano-romagnoli attualmente ricoverati nelle terapie intensive sono 45 (-3 rispetto a ieri, -6,3%), l’età media è di 61,9 anni. Per quanto riguarda i pazienti curati negli altri reparti Covid, sono 1.777 (-27 rispetto a ieri, -1,5%), età media 75,8 anni.

I casi attivi di infezione, cioè i malati effettivi, sono 75.047 (+4.164). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi o prive di sintomi, sono complessivamente 73.225 (+4.194), 97,6% del totale dei casi attivi.

Oggi non è disponibile il dato sulle persone guarite.

Focus bollettini: Veneto - Marche - Italia

Bollettino Italia 27 luglio 

Ancora in calo la curva epidemica in Italia: oggi sono 63.837 i nuovi casi Covid, contro i 88.221 di ieri ma soprattutto gli 86.067 di mercoledì scorso. I tamponi effettuati sono 317.720 (ieri 446.718) con un tasso di positività che sale dal 19,7% al 20.1%. I decessi sono 207, ieri erano stati 253: 171.439 le vittime dall'inizio della pandemia.

In calo le terapie intensive, 10 in meno (ieri +8): in tutto sono 424 con 47 ingressi del giorno. Scende anche il numero dei ricoveri ordinari: sono 30 in meno (ieri +43), per un totale di 11.094.

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La regione con più casi Covid odierni è la Lombardia con 8.605 contagi, seguita da Veneto (+8.438), Campania (+5.887), Lazio (+4.924) e Puglia (+4.454). I casi totali dall'inizio dell'epidemia salgono a 20.837.233. I dimessi/guariti delle ultime 24 ore sono 79.499 (ieri 107.347) per un totale che sale a 19.285.667. Gli attualmente positivi scendono di 15.306 unità (ieri -18.949) e sono in tutto 1.380.127, di cui 1.368.609 in isolamento domiciliare.

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Contagi oggi in Emilia Romagna

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.739.994 casi di positività, 4.187 in più rispetto a ieri, su un totale di 20.835 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 9.756 molecolari e 11.079 test antigenici rapidi. Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 20,1%. L’età media dei nuovi positivi di oggi è di 49,1 anni.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 927 nuovi casi (su un totale dall’inizio dell’epidemia di 359.879) seguita da Modena (683 su 266.729), Ferrara (677 su 123.061), Ravenna (569 su 163.857), Rimini (488 su 164.420); quindi Cesena (339 su 97.711), Forlì (219 su 80.790) e, infine il Circondario Imolese con 138 nuovi casi di positività su un totale da inizio pandemia di 54.541. Come anticipato, mancano i dati di Piacenza e Parma, mentre per Reggio Emilia il dato è parziale (146 nuovi casi su 195.703).

Morti covid in Emilia Romagna del 27 luglio

Il bollettino di oggi registra 23 morti collegati al Covid, alcuni dei giorni scorsi: 1 in provincia di Piacenza (una donna di 81 anni), 2 in provincia di Parma (entrambi uomini di 72 e 78 anni), 2 in provincia di Reggio Emilia (entrambe donne di 87 e 93 anni), 5 in provincia di Bologna (3 donne di 82, 88 e 91 anni, 2 uomini di 70 e 82 anni), 2 nel Circondario Imolese (entrambi uomini di 64 e 91 anni), 2 in provincia di Ferrara (entrambi uomini di 83 e 87 anni), 2 in provincia di Forlì-Cesena (entrambe donne di 88 e 97 anni nel Forlivese), 7 in provincia di Rimini (4 donne di 64, 90, 97 e 98 anni e 3 uomini di 79, 81 e 88 anni). Non si registrano decessi nelle province di Modena e Ravenna.

In totale, dall’inizio dell’epidemia, i decessi in regione sono stati 17.441.

Il report Fiaso sull'occupazione ospedaliera

Dopo l'inizio della discesa della curva dei contagi osservato da qualche giorno, cambia segno anche la curva dei ricoveri Covid. Dopo l'ultimo mese in salita, la percentuale di occupazione da parte dei pazienti Covid nei reparti di area medica segna una lieve diminuzione, pari a -2%, mentre resta stabile il dato delle terapie intensive.

I dati del bollettino Covid di oggi 27 luglio 2022
I dati del bollettino Covid di oggi 27 luglio 2022

Nella rilevazione del 19 luglio, la percentuale era cresciuta del 17%. E' quanto emerge dal report, relativo alla settimana 19 al 26 luglio, negli ospedali aderenti alla rete sentinella della Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere (Fiaso). 

"E' la prima discesa dei ricoveri dell'ondata estiva"

Nell'ultima settimana - emerge dal report - negli ospedali aderenti alla rete sentinella della Fiaso si registra una diminuzione (-4,2%) anche per i casi di pazienti 'con Covid', la cui crescita era stata importante nell'ultimo periodo. Tuttavia i pazienti trovati incidentalmente positivi al tampone pre-ricovero ma arrivati in ospedale per curare altre patologie, rappresentano il 56% del totale dei pazienti Covid. Resta bassa la percentuale di occupazione delle rianimazioni: 4,9% del totale dei pazienti Covid.  

"In linea con l'andamento dei contagi in calo registriamo la prima discesa dei ricoveri di questa ondata epidemica estiva legata alla variante omicron 5'', commenta il presidente di Fiaso, Giovanni Migliore.

"Necessario un impegno maggiore nella somministrazione della quarta dose"

Il 75% dei pazienti Covid ricoverati negli ospedali ha una età media di 73 anni e ha effettuato la vaccinazione da oltre sei mesi. Da qui l'appello: "È necessario quindi un impegno ancora maggiore per la campagna vaccinale diretta alla somministrazione della quarta dose ai fragili e agli over 60. Dobbiamo evitare che il tema vaccini - sottolinea il presidente Fiaso, Giovanni Migliore - diventi motivo di polemica elettorale. Al contrario serve uno sforzo condiviso e responsabile delle forze politiche a favore della vaccinazione. Ci auguriamo una presa di posizione netta da parte di tutti, per affrontare in sicurezza la prossima stagione autunnale e invernale".