Bologna, 9 maggio 2022 - Pochi tamponi nel fine settimana e anche i casi calano. Il bollettino Covid di oggi riporta poco più di 2.000 casi in Emilia Romagna (2.095 per la precisione) rilevati dall'analisi di 8.352 tamponi. A questo dato mancano però i nuovi infetti del Circondario imolese, a causa di un problema informatico. Il tasso di positività è del 25,1%. Ieri, domenica 8 maggio, i nuovi positivi erano invece 3077.
Sono 5, invece, i morti emiliano romagnoli legati alla pandemia, lo stesso numero di ieri.
I pazienti ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 35 (+1 rispetto a ieri, +2,9%), l’età media è di 67,7 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 1.260 (+43 rispetto a ieri, +3,5%), età media 76,1 anni.
Gli emiliano romagnoli guariti sono 4.625 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 1.379.574. I casi attivi di infezione, cioè i malati effettivi seguiti dal servizio sanitario, sono 44.001 (-2.535). Il 97% dei casi attivi è in isolamento a casa, senza sintomi o con sintomi lievi.
Quarta dose vaccino Covid per tutti in Emilia Romagna: cosa sappiamo
"L'obiettivo contagi zero come in Cina è utopistico". Così si è espresso oggi Andrea Costa, sottosegretario alla Salute. Di fronte alle preoccupazioni sulle regole in vigore durante l'estate, l'esponente del governo si è mostrato fiducioso e ha annunciato che l'intenzione è quella di togliere le restrizioni dopo il 15 giugno, per avere così un'estate libera. "Siamo di fronte a una fase nuova. L'importante è procedere con la quarta dose di vaccino per anziani e fragili, perchè questa li rende più protetti, così come fare il booster per i circa tre milioni di cittadini che sono in attesa della dose di richiamo. È importante completare il ciclo vaccinale così, davanti a una eventuale recrudescenza del virus, siamo tutti protetti".
Anche il presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta, è intervenuto con un tweet in merito alla dose booster. "Rinviare la quarta dose" di vaccino anti-Covid per "immunocompromessi e fragili in attesa dei vaccini aggiornati" contro le nuove varianti "è una scelta rischiosa", ha scritto il Presidente, sollecitando coloro per cui è prevista la quarta dose a non attendere l'autunno.
Focus bollettini: Veneto - Marche - Italia
Bollettino covid del 9 maggio in Emilia Romagna
Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia Romagna si sono registrati 1.440.297 casi di positività, 2.095 in più rispetto a ieri, su un totale di 8.352 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 4.617 molecolari e 3.735 test antigenici rapidi. Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 25,1%, un valore non indicativo dell’andamento generale visto il numero di tamponi effettuati, che nei giorni festivi è inferiore rispetto agli altri giorni e soprattutto i tamponi molecolari vengono fatti prioritariamente su casi per i quali spesso è atteso il risultato positivo.
La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 376 nuovi casi (su un totale dall’inizio dell’epidemia di 297.113) seguita da Modena (374 su 224.107) e Reggio Emilia (328 su 163.491); poi Parma (245 su 120.518) e Ravenna (210 su 133.287); quindi Ferrara (180 su 99.918), Rimini (124 su 135.541), Cesena (100 su 79.763) e Piacenza (80 su 75.532); infine Forlì, con 78 nuovi casi di positività su un totale da inizio pandemia di 66.772.
A causa di un problema tecnico dell’Ausl, a Imola non è stato possibile conteggiare i nuovi casi, che saranno recuperati nei prossimi giorni.
Ricoveri in Emilia Romagna
I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 35 (+1 rispetto a ieri, +2,9%), l’età media è di 67,7 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 1.260 (+43 rispetto a ieri, +3,5%), età media 76,1 anni.
Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 2 a Piacenza (invariato rispetto a ieri); 2 a Parma (invariato); 7 a Reggio Emilia (invariato); 3 a Modena (invariato); 9 a Bologna (invariato); 1 a Imola (invariato); 4 a Ferrara (invariato); 3 a Ravenna (+1); 4 a Rimini (invariato). Nessun ricovero a Forlì e Cesena (come ieri).
Vittime covid e guariti in Emilia Romagna
Le persone complessivamente guarite sono 4.625 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 1.379.574. Purtroppo, si registrano 5 decessi:
- 2 in provincia di Parma (una donna di 77 e un uomo di 82 anni)
- 1 in provincia di Bologna (un uomo di 93 anni)
- 1 in provincia di Ferrara (una donna di 67 anni)
- 1 in provincia di Forlì-Cesena (un uomo di 86 anni)
Non si registrano decessi nelle province di Piacenza, Reggio Emilia, Modena, Ravenna, Rimini e nel Circondario Imolese. In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 16.722.
Scoperte in Italia le cause genetiche dei casi asintomatici
Intanto, una ricerca del Ceinge-Biotecnologie di Napoli ha scoperto almeno tre mutazioni genetiche rare all'origine dei casi asintomatici di Covid-19. Questa scoperta italiana potrebbe aprire la strada a nuove tecniche di diagnosi e a nuove terapie. La ricerca si è basata sull'analisi dei campioni di Dna di circa 800 individui rimasti asintomatici dopo l'infezione da SarsCoV2, pur avendo fattori di rischio come l'età avanzata. Sono stati analizzati tutti i geni finora conosciuti utilizzando sequenziatori di ultima generazione e ottenendo così un'enorme mole di dati genetici.
Strategie di analisi bioinformatiche avanzate hanno poi permesso di identificare mutazioni patogenetiche rare che erano significativamente più frequenti nei soggetti infetti e asintomatici e non in una grande casistica di circa 57.000 soggetti sani. Considerando le possibili applicazioni della scoperta, gli autori della ricerca hanno deciso di rendere i dati liberamente accessibili: "Abbiamo reso disponibili, in un database online tutti i dati genetici ottenuti, che altri studiosi potranno liberamente consultare per sviluppare nuove ricerche. Possiamo utilizzare queste mutazioni per individuare soggetti che sono predisposti a sviluppare forme meno gravi o asintomatiche della malattia Covid-19. Inoltre i livelli sierici dei tre geni individuati potrebbero essere utilizzati come marcatori prognostici della malattia grave. Infine, oggi sappiamo qualcosa in più sulle basi biologiche di questa malattia e dunque abbiamo qualcosa su cui lavorare per sviluppare nuovi trattamenti farmacologici", ha dichiarato Achille Iolascon, docente di Genetica alla Federico II di Napoli.
Agenas: i posti letto occupati in ospedale
Per quanto riguarda l'occupazione dei reparti ospedalieri, i dati Agenas rilevano che nelle ultime 24 ore la percentuale è scesa di un punto, attestandosi al 13% nei reparti di area non critica. Solo quattro regioni superano ora la soglia del 20% ma l'Emilia-Romagna non rientra tra queste, anche se ha registrato un aumento dei posti occupati nei reparti ordinari, ora al 14% (il giorno prima era al 13%). È ferma, invece, al 4%, nelle ultime 24 ore in Italia, l'occupazione delle terapie intensive (un anno fa era 24%) da parte di pazienti con Covid-19; questa percentuale è rimasta stabile in 16 regioni e province autonome, tra cui l'Emilia Romagna (4%).
Bollettino Italia 9 maggio
Sono 17.155 i nuovi casi di Covid registrati in Italia nelle ultime 24 ore contro i 30.804 di ieri e soprattutto i 18.8896 contagi di lunedì scorso. I tamponi processati sono 126.559 (ieri 203.452) con il tasso di positività che scende dal 15,1% al 13,5%. I decessi sono 84 (ieri 72). Le vittime totali da inizio pandemia sono 164.573. In aumento i ricoveri. I pazienti in terapia intensiva sono sette in più (ieri +1), 363 in tutto, e quelli nei reparti ordinari sono 80 in più (ieri -160) arrivando a 8.735 complessivi. E' quanto emerge dal bollettino quotidiano del ministero della Salute.
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