Covid oggi Emilia Romagna, il bollettino del 23 marzo 2022. Boom di contagi

Sono 4.295 i nuovi positivi su oltre 23.500 tamponi eseguiti. Oltre mille solo a Bologna. Cresce l'occupazione in area medica, otto i decessi

Bologna, 23 marzo 2022 - Nuovo boom di contagi Emilia Romagna: sono 4.295 i nuovi casi covid (ieri 2.758) su oltre 23.500 tamponi eseguiti. L’età media dei nuovi positivi è di 42,6 anni, 8 i decessi. Cresce l'occupazione in area medica anche a causa del dilagare della variante Omicron2: a Bologna, l'indice Rt è tornato sopra all'1.

Quasi 1.500 i guariti, il 97,6% dei casi attivi è in isolamento a casa, senza sintomi o con sintomi lievi. Capitolo vaccinazioni: quasi 3 milioni 770mila gli over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 93,8%.

Gli altri bollettini: Marche - Veneto - Italia

Covid oggi Emilia Romagna, il bollettino del 23 marzo 2022
Covid oggi Emilia Romagna, il bollettino del 23 marzo 2022

Covid oggi: bollettino dell'Emilia Romagna

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia Romagna si sono registrati 1.248.646 casi di positività, 4.295 in più rispetto a ieri, su un totale di 23.540 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 13.021 molecolari e 10.519 test antigenici rapidi.

Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 18,2%. I casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 42.654 (+2.803). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 41.647 (+2.799), il 97,6% del totale dei casi attivi.

Coronavirus oggi, il bollettino Italia

Ancora in leggera salita la curva epidemica in Italia. I nuovi casi sono 76.260, contro i 96.365 di ieri ma soprattutto i 72.568 di mercoledì scorso: un aumento su base settimanale del 5%, in netta frenata rispetto alla scorsa settimana quando la crescita giornaliera superava il 40%. Se il trend sarà confermato nei prossimi giorni, è probabile che non manchi molto all'inizio della discesa. I tamponi processati sono 513.744 (ieri 641.896), con un tasso di positività che scende dal 15% al 14,8%. I decessi sono 153 (ieri 197). Le vittime totali dall'inizio della pandemia sono 158.254. Le terapie intensive tornano ad aumentare, 11 in più (ieri -8) con 55 ingressi del giorno, e salgono a 466, mentre i ricoveri ordinari calano di 30 unità (ieri +241), 8.939 in tutto. E' quanto emerge dal bollettino quotidiano del ministero della Salute. 

La mappa dei positivi provincia per provincia

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna maglia nera, con 1.003 casi (su un totale dall’inizio dell’epidemia di 258.000 casi); seguono Modena (561 casi 193.180),  Reggio Emilia (483 su 137.547), Parma (433 su 101.797) e Ravenna (400 su 114.891); poi  Ferrara (392 su 86.067) e Rimini (300 su 122.054); quindi Cesena (244 su 70.476), Forlì (205 su 59.004) e Piacenza (169 su 67.062); infine il Circondario imolese, con 105 nuovi casi di positività su un totale da inizio pandemia di 38.568.

Ricoveri

I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 54 (uno in più rispetto a ieri, +1,9%), l’età media è di 66,3 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 953 (+3 rispetto a ieri, +0,3%), età media 74,6 anni.

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 3 a Piacenza (numero invariato rispetto a ieri), 2 a Parma (+1); 6 a Reggio Emilia (+1); 6 a Modena (-1); 17 a Bologna (invariato); 5 a Ferrara (-1); 6 a Ravenna (invariato); 1 a Cesena (invariato); 8 a Rimini (+1 rispetto a ieri). Nessun ricovero in terapia intensiva nella provincia di Forlì e nel Circondario Imolese (come ieri). 

Guariti e deceduti

Le persone complessivamente guarite sono 1.484 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 1.189.813. Purtroppo, si registrano 8 decessi:

  • 1 in provincia di Piacenza (una donna di 76 anni)
  • 1 in provincia di Reggio Emilia (un uomo di 92 anni)
  • 2 in provincia di Bologna (una donna di 92 e un uomo di 93 anni)
  • 2 in provincia di Ferrara (due uomini di 89 e 93 anni)
  • 2 in provincia di Ravenna (due donne di 83 e 87 anni)

Non si registrano decessi nelle province di Parma, Modena, Forlì-Cesena, Rimini e nel Circondario imolese.

In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 16.179Rispetto a quanto comunicato nei giorni scorsi, sono stati eliminati 3 casi, positivi a test antigenico ma non confermati da tampone molecolare.  

Ospedali sotto controllo

"Stanno crescendo i casi, ma a oggi questo non si riflette sulle ospedalizzazioni in modo preoccupante, anche se è sempre giusto tenere la massima attenzione e intervenire nel modo migliore possibile. Se siamo a questo livello è perché siamo una Regione con un alto tasso di vaccinazione", assicura Raffaele Donini, assessore regionale alla Salut che sottolinea: "Più che un abbassamento del livello dell'attenzione c'è stato ritorno pressoché totale alla normalità, meritato dopo tanto sacrifici"

Emilia Romagna, cresce occupazione reparti di area medica 

L'occupazione dei posti nei reparti ospedalieri di area non critica da parte di pazienti Covid risale al 14% in Italia (un anno fa era al 42%). In attesa del bollettino di oggi, si sa già che l'occupazione delle terapie intensive è per ora stabile al 5% in Italia a fronte del 39% raggiunto esattamente un anno fa, ed è sotto il 10% in tutte le regioni. Lo indicano i dati Agenas del 22 marzo 2022. Nel dettaglio, in base al monitoraggio dell'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, l'occupazione dei posti nei reparti ospedalieri di area medica da parte di pazienti con Covid-19, a livello giornaliero scende in 5 regioni Basilicata (al 27%), Friuli Venezia Giulia (10%), Molise (14%), Umbria (29%), Valle d'Aosta (11%); mentre cresce in 9 regioni o province autonome: Emilia Romagna (11%), Campania (15%), Liguria (15%), Pa di Bolzano (14%), Puglia (21%), Sardegna (21%), Sicilia (25%), Toscana (15%) e Veneto (8%).

È stabile nelle restanti 7: Marche (21%), Abruzzo (al 20%), Calabria (34%), Lazio (17%), Lombardia (9%), Pa Trento (8%) Piemonte (8%).

Stabili le terapie intensive in Emilia Romagna

Sempre a livello giornaliero, l'occupazione delle terapie intensive da parte di pazienti positivi al virus cresce in Basilicata (5%) e Puglia (6%) mentre cala in Lombardia (2%), Pa Bolzano (al 5%), Sardegna (9%), Umbria (6%). In Molise (3%) e Valle d'Aosta (0%) variazione non disponibile. È invece, stabile in 14 regioni o province autonome: Emilia Romagna (6%), Marche (2%), Abruzzo (al 7%), Calabria (6%), Campania (6%), Friuli Venezia Giulia (2%), Lazio (8%), Liguria (4%), Pa Trento (1%), Piemonte (4%), Sicilia (7%), Toscana (6%) e Veneto (3%).

Covid è diventato un raffreddore? 

Vaccinazioni

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 10.260.202 dosi; sul totale sono 3.769.442 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 93,8%. Le terze dosi fatte sono 2.723.228.

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