Covid oggi Emilia Romagna, bollettino 8 febbraio 2022

Continuano a calare i casi di Covid: dai 5.203 di ieri ai 4.554 di oggi. In flessione anche i ricoveri (-181), mentre ci sono 8.568 casi attivi in meno. Ancora 32 i decessi

Bologna, 8 febbraio 2022 - Calano ancora i contagi da Covid nella nostra regione: dai 5.203 di ieri, oggi sono stati  4.554 i nuovi casi su 61.214 tamponi fatti (7,4% dei positivi). Sono invece 13.090 i guariti e 8.568 i casi attivi in meno. Anche i ricoveri stavolta segnano una flessione: -177 nei reparti Covid, -4 nelle terapie intensive. Purtroppo si segnalano altri 32 decessi.

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Covid in Emilia Romagna: bollettino 8 febbraio 2022
Covid in Emilia Romagna: bollettino 8 febbraio 2022

Per ciò che riguarda invece le vaccinazioni sono state raggiunte due milioni e mezzo di terze dosi di vaccino anti-Covid somministrate. Lo ha annunciato su Facebook Raffaele Donini, assessore regionale alla Sanità. È del 91% la percentuale di vaccinati con una dose, 87,7% di vaccinati con ciclo completo. "Così fermiamo la pandemia", prosegue Donini.

Via le mascherine all'aperto

Continua, e molto rapidamente, la discesa dei nuovi contagi covid nella nostra regione, ma ci sono due dati che ancora non sono scesi come tutti ci auguriamo: i ricoveri e le vittime. Per le seconde, lo abbiamo ormai imparato, dobbiamo attendere più a lungo perché sono il riflesso dell'ondata appena trascorsa. Discorso simile anche per il primo dato: chi ha contratto una forma grave di Sars-Cov-2 resta in ospedale almeno una settimana prima di vedere il quadro cilinico stabilizzato.

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Ma il sole sta sorgendo, dopo tanta tenebra. Il ministero della Salute si appresta a revocare l'obbligo delle mascherine all'aperto su tutto il territorio nazionale (e non più solo in zona bianca) a partire da venerdì 11 febbraio. Una notizia che - come si dice - fa morale e che gli stessi virologi approvano. "Un fatto atteso e necessario, che va verso una normalizzazione e un'autoresponsabilizzazione di ognuno di noi in una condizione che oggettivamente sta migliorando", plaude Fabrizio Pregliasco.

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Coronavirus, contagi e decessi in Italia

Ancora in calo la curva epidemica in Italia. I nuovi casi sono 101.864, contro i 41.247 di ieri (dato come sempre condizionato il lunedì dai pochi test) e soprattutto i 133.142 di martedì scorso: una riduzione su base settimanale del 23%. I tamponi processati sono 999.095, quasi 600mila piu' di ieri, tanto che il tasso di positività scende al 10,2% (dal 10,5%). I decessi sono 415 (ieri 326): le vittime totali dall'inizio della pandemia sono 149.512. Calano ancora i ricoveri: le terapie intensive sono 47 in meno (ieri -8) con 99 ingressi del giorno, e sono 1.376, mentre i ricoveri ordinari sono 338 in meno (ieri +177), 18.337 in tutto. E' quanto emerge dal bollettino quotidiano del ministero della Salute.

Covid: i dati dell'Emilia Romagna

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.116.930 casi di positività, 4.554 in più rispetto a ieri, su un totale di 61.214 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 19.258 molecolari e 41.956 test antigenici rapidi. Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 7,4%. L’età media dei nuovi positivi di oggi è di 36 anni.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 983 nuovi casi (su un totale dall’inizio dell’epidemia di 227.004), seguita da Modena (735 su 174.695) e Parma (633 su 90.449); poi Rimini (433 su 111.258), e Ravenna (415 su 102.397); quindi Reggio Emilia (275 su 122.719), Ferrara (262 su 75.128), Cesena (240 su 63.445), Piacenza (234 su 61.789) e Forlì (224 su 53.238); infine il Circondario imolese, con 120 nuovi casi di positività su un totale da inizio pandemia di 34.808.

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Ricoveri Covid in Emilia Romagna

I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 140 (-4 rispetto a ieri, pari al -2,8%), l’età media è di 62,8 anni. Sul totale, 79 non sono vaccinati (zero dosi di vaccino ricevute, età media 61,4 anni), il 56,4%; 61 sono vaccinati con ciclo completo (età media 64,6 anni). Un dato che va rapportato al fatto che le persone over 12 vaccinate con ciclo completo in Emilia-Romagna superano i 3,7 milioni, circa 300mila quelle vaccinabili che ancora non lo hanno fatto: la percentuale di non vaccinati ricoverati in terapia intensiva è quindi molto più alta rispetto a chi si è vaccinato.

Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 2.285 (-177 rispetto a ieri, -7,2%), età media 74,2 anni.

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 6 a Piacenza (numero invariato rispetto a ieri), 15 a Parma (+1); 10 a Reggio Emilia (-1); 23 a Modena (invariato); 40 a Bologna (-2); 11 a Imola (invariato); 10 a Ferrara (invariato); 7 a Ravenna (-1); 3 a Forlì (invariato); 2 a Cesena (-1); 13 a Rimini (invariato).

Morti Covid in regione

Purtroppo, si registrano 32 decessi:

  • 1 in provincia di Piacenza (una donna di 94 anni)
  • 2 in provincia di Parma (una donna di 52 anni e un uomo di 84 anni)
  • 4 in provincia di Reggio Emilia (due donne di 87 e 88 anni e due uomini: uno di 79 anni, il cui decesso è stato registrato dall’Ausl di Modena e uno di 94 anni, il cui decesso è stato registrato dall’Ausl di Rimini)
  • 10 in provincia di Modena (quattro donne di 79, 88 anni, 92 anni e 95 anni, e sei uomini, rispettivamente di 57, 74, 80, 83, 84 e 90 anni)
  • 4 in provincia di Bologna (due donne, rispettivamente di 84 e 89 anni, e due uomini di 82 e 85 anni)
  • 2 in provincia di Ferrara (due uomini, di 79 e 81 anni)
  • 4 in provincia di Forlì-Cesena (una donna di 86 anni e tre uomini di 76, 84 e 87 anni)
  • 5 in provincia di Rimini (tre donne di 64, 86 e 89 anni e due uomini, entrambi di 88 anni).

In totale, dall’inizio dell’epidemia, i decessi in regione sono stati 15.390.

Guariti e casi attivi

I casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 129.613 (-8.568). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 127.188 (-8.387), il 98,1% del totale dei casi attivi. Le persone complessivamente guarite sono 13.090 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 971.927.

Sangue no vax per la trasfusione del figlio

Il braccio di ferro giuridico fra la famiglia che rifiutava trasfusioni di sangue da persone vaccinate al proprio figlio di 2 anni e il Policlinico Sant'Orsola di Bologna (dove il bambino deve affrontare una delicata operazione al cuore), finisce a favore dell'istituto sanitario. Il giudice tutelare di Modena ha infatti accolto il ricorso presentato dalla struttura poiché avrebbe ritenuto, in sostanza, che ci sono "le garanzie di assoluta chiarezza nel sangue fornito dall'ospedale, qualunque sia la sua provenienza", rendendo così superabile l'obiezione dei genitori che per motivi pseudo-religiosi volevano che il sangue provenisse solo da persone senza profilassi.

Covid: Agenas, l'occupazione dei reparti risale al 29% in Italia

Nei reparti ordinari la percentuale dei posti letto occupati da pazienti con Covid risale al 29% a livello nazionale (+1%) e, in 24 ore, aumenta anche in 8 regioni e province autonome: Calabria (al 35%), Friuli Venezia Giulia (38%), Lazio (33%), Liguria (38%), Molise (con +3% arriva a 26%), PA Bolzano (28%), PA Trento (30%) e Piemonte (29%).

È quanto emerge dai dati del monitoraggio quotidiano dell'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali ( Agenas), aggiornato al 7 febbraio. La percentuale cala in Abruzzo (37%), Lombardia (24%), Valle d'Aosta (30%). Stabile, invece, in Basilicata (26%), Campania (30%), Emilia Romagna (27%), Marche (32%),Puglia (26%), Sardegna (23%), Sicilia (37%), Toscana (26%), Umbria (33%) e Veneto (23%).

Coronavirus: Agenas, calano le terapie intensive in 8 regioni

In Italia rimane al 15% la percentuale di terapie intensive occupate da pazienti positivi al virus, ma in 24 ore diminuisce in Calabria (12%), Friuli Venezia Giulia (23%), Lombardia (11%), Marche (20%), provincia autonoma di Bolzano (11%), provincia autonoma di Trento (con -3% scende al 23%), Piemonte (15%) e Sardegna (15%). Questi i dati Agenas aggiornati a ieri.

La percentuale cresce, invece, in Basilicata (5%), Toscana (18%) e Umbria (10%), mentre rimane stabile in Abruzzo (19%), Campania (10%), Emilia Romagna (16%), Lazio (21%), Liguria (15%), Molise (8%), Puglia (14%), Sicilia (15%), Valle d'Aosta (9%) e Veneto (14%). .

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