Covid oggi: bollettino Coronavirus Emilia Romagna del 19 dicembre 2021. Dati e contagi

Stabile il numero dei dontagi (oggi sono 2.500, mentre ieri 2.451), ma sale il tasso di positività dal 6,25 all'8,2%. Diminuiscono le terapie intensive (-4), crescono i ricoveri negli altri reparti Covid (+46) e si registrano 16 decessi

Bologna, 19 dicembre 2021 - E' stabile il numero dei contagi da Coronavirus nel bollettino Covid dell'Emilia Romagna di oggi 19 dicembre 2021. I nuovi positivi sono 2.500 (ieri erano 2.451) su 30.404 tamponi eseguiti, con la percentuale di positività che si alza dal 6,2% all'8,2%. Si registrano altri 16 decessi, tra cui una donna di 59 anni di Ravenna. Diminuiscono i pazienti ricoverati in terapia intensiva (-4), ma crescono quelli negli altri reparti Covid (+46).  

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Covid oggi: bollettino Emilia Romagna 19 dicembre 2021
Covid oggi: bollettino Emilia Romagna 19 dicembre 2021

Intanto, l'Emilia Romagna è a un passo dalla zona gialla. Nell'ultimo monitoraggio da parte della Cabina di regia dell'Iss la Regione si è salvata e il Ministero della Salute l'ha confermata ancora in zona bianca, ma gli indicatori e i dati sui positivi al Covid e i sui ricoveri stanno peggiorando di giorno in giorno (anche a causa della variante Omicron) ed è facile ipotizzare che dopo Natale (precisamente da lunedì 27 dicembre) ci saranno maggiori restrizioni sul nostro territorio. Stessa sorte dovrebbe capitare a Lazio e Lonbardia. Invece, le Marche e il Veneto sono già passate in zona gialla, lo scatto da lunedì 20. Inoltre, l'Ausl di Bologna avverte che a causa della quarta ondata vivremo un "gennaio difficile"

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Coronavirus Italia: i dati del 19 dicembre

Sono 24.259 i casi Covid nelle 24 ore in Italia, contro i 28.064 di ieri e i 19.215 di domenica scorsa. Con 566.300 tamponi (ieri 697.740) il tasso di positività sale al 4,3% (+0,3%). I decessi sono 97 (ieri 123), per un totale di 135.641 vittime dall'inizio dell'epidemia. Ancora in crescita i ricoveri: le terapie intensive sono 13 in più(ieri +30) con 78 ingressi del giorno, e salgono a 966, mentre i ricoveri ordinari sono 150 in più(ieri +56), 7.726 in totale. E' quanto emerge dal bollettino quotidiano del ministero della Salute.

Covid contagi oggi: bollettino Emilia Romagna del 19 dicembre

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 489.665 casi di positività, 2.500 in più rispetto a ieri, su un totale di 30.404 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è del 8,2%L’età media dei nuovi positivi di oggi è 38,5 anni.

Sui 1.048 asintomatici, 482 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 55 con lo screening sierologico, 133 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 7 tramite i test pre-ricovero. Per 371 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica.

Contagi Covid provincia per provincia 

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 445 nuovi casi; seguono Reggio Emilia (420), Modena (353) e Rimini (308). Quindi Ferrara (191), Ravenna (188), Cesena (174), Parma (170) e Forlì (108). Poi Piacenza (90) e infine, il Circondario Imolese (53).

La mappa del contagio 

Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 28.842 a Piacenza (+90 rispetto a ieri, di cui 49 sintomatici), 35.950 a Parma (+170, di cui 84 sintomatici), 57.308 a Reggio Emilia (+420, di cui 272 sintomatici), 80.150 a Modena (+353, di cui 155 sintomatici), 102.243 a Bologna (+445, di cui 295 sintomatici), 16.061 casi a Imola (+53, di cui 43 sintomatici), 30.189 a Ferrara (+191, di cui 51 sintomatici), 41.112 a Ravenna (+188, di cui 122 sintomatici), 23.073 a Forlì (+108, di cui 91 sintomatici), 25.940 a Cesena (+174, di cui 108 sintomatici) e 48.797 a Rimini (+308, di cui 182 sintomatici).

Morti per Covid in Emilia Romagna

Purtroppo, si registrano 16 decessi: 1 a Piacenza (un uomo di 87 anni), 3 a Parma (tre uomini di 78, 79 e 83 anni), 1 a Reggio Emilia (un uomo di 90 anni), 1 a Modena (un uomo di 88 anni), 3 a Bologna (un uomo di 71 anni e due donne di 82 e 94 anni), 2 a Ferrara (una donna di 74 anni e un uomo di 90 anni), 2 a Ravenna (una donna di 59 anni e un uomo di 79 anni), 1 a Rimini (una donna di 86 anni); infine due decessi riguardano persone residenti fuori Regione: uno, una donna di 68 anni, è stato registrato dall’Ausl di Piacenza, l’altro, un uomo di 83 anni, dall’Azienda sanitaria di Ferrara. Nessun decesso in provincia di Forlì-Cesena. In totale, dall’inizio dell’epidemia, i decessi in regione sono stati 14.007.

Ricoveri Coronavirus in regione

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 103 (-4), 1.032 (+46) quelli negli altri reparti Covid. Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 6 a Parma (+1); 11 a Reggio Emilia (-1); 13 a Modena (+3); 27 a Bologna (+1); 6 a Imola (invariato); 12 a Ferrara (+1); 16 a Ravenna (-1); 1 a Forlì (invariato); 2 a Cesena (invariato); 9 a Rimini (-7). Nessun ricovero in terapia intensiva a Piacenza (ieri era 1).

Guariti e casi attivi

Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 780 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 433.990. I casi attivi, cioè i malati effettivi, oggi sono 41.668 (+1.704). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 40.533 (+1.662), il 97,2% del totale dei casi attivi.

Scritte no vax sugli hub vaccinali a Bologna

Le scritte e i simboli no-vax, comparsi sulla segnaletica e sull'asfalto nei pressi dell' hub vaccinale Cicogna a San Lazzaro di Savena, rappresentano "un atto vile che va condannato con fermezza e siamo qua per esprimere solidarietà ai nostri operatori sanitari. Sono atti intimidatori che cercano di mettere pressione in un momento nevralgico della campagna vaccinale, pressione sui nostri operatori e sulla comunità: questo è inaccettabile". Così, parlando fuori dalla struttura il direttore generale dell'Ausl di Bologna, Paolo Bordon stigmatizza quanto successo nella notte nella cittadina emiliana. "Faremo denuncia per quello che è avvenuto - osserva - per i danni sui cartelli, sul suolo pubblico. Soprattutto - argomenta ancora - è un atto di aggressione in una fase veramente importante di crescita della pandemia con l'evidenza che il vaccino è l'unica arma veramente forte che abbiamo a disposizione". 

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