FRANCESCO MORONI
Cronaca

Affitti brevi turistici, la Regione Emilia Romagna sulla legge: “Incontro entro fine mese"

Via al percorso in viale Aldo Moro per disciplinare il settore e il fenomeno dell’emergenza abitativa. Il punto degli assessori Paglia e Frisoni: “Diamo strumenti ai Comuni”

Affitti brevi turistici, la Regione Emilia Romagna sulla legge: “Incontro entro fine mese"

Bologna, 29 aprile 2025 - L’obiettivo è arrivare prima possibile a una legge regionale che regoli gli affitti brevi e la strada in viale Aldo Moro pare già tracciata. Giovanni Paglia, assessore alle Politiche abitative, lo aveva detto non più tardi di qualche settimana fa:Serve una normativa entro l’anno per disciplinare un fenomeno in continua espansione, dalla costa adriatica alle grandi città lungo la via Emilia, fino chiaramente a Bologna.

Affitti brevi turistici: Giovanni Paglia, assessore alle Politiche abitative e  Roberta Frisone, assessora al Turismo
Affitti brevi turistici: Giovanni Paglia, assessore alle Politiche abitative e Roberta Frisone, assessora al Turismo

E allora il primo passo è convocare un tavolo entro la fine di questo mese con associazioni, categorie, sindacati, piattaforme di hosting e tutti gli altri stakeholders. “Partiremo con un percorso di confronto con tutti gli attori del settore: abbiamo già inviato la comunicazione dell’incontro - insiste Paglia -. Manca una normativa nazionale e l’impegno del Governo è insufficiente: noi vogliamo arrivare a una legge da mettere nella piena disponibilità dei Comuni, perché sono i soggetti che devono definire il fenomeno in quanto enti di prossimità”.

Per la Regione solo a Bologna si stimano circa 6.700 alloggi dedicati agli affitti brevi, a fronte di una domanda abitativa di 16.912 alloggi (dati 2022). “Da qui l'urgenza di una legge che regolamenti il settore, come previsto anche nel programma di mandato del presidente della Regione, Michele de Pascale”, sottolineano in viale Aldo Moro.

In questo scenario sono aumentate in Emilia-Romagna le domande del fondo per l'affitto: il bando regionale 2022 ha visto un aumento del 35% rispetto al 2021, (65.447 domande rispetto alle 47.775 precedenti). Per quanto riguarda gli appartamenti Erp, a livello regionale al 31 dicembre 2022, si contavano 26.245 domande in attesa di assegnazione nelle graduatorie Erp dei comuni che hanno partecipato all'indagine (su 262 comuni, aggiornata al 31 dicembre 2022), oltre il 50% concentrate nei comuni capoluogo, tra cui Bologna.

“Serve equilibrio tra diritto all’abitare e promozione del territorio - aggiunge Roberta Frisone, assessora al Turismo -. Non ci possiamo sottrarre e come Regione dobbiamo trovare soluzioni per accompagnare i Comuni che fanno già tantissimo”. Un tetto al numero di annunci per gli affitti brevi turistici, una differenziazione più marcata tra le varie aree della città con la cosiddetta ‘zonizzazione’, una nuova base per qualsiasi percorso di ricorso o contenzioso che potendo contare su una legge regionale avrebbero altre fondamenta: queste alcune delle coordinate anche se una vera e propria indicazione precisa su quali tipologie di strumenti non c’è.

“Non vogliamo partire con preconcetti, ma ascoltare le parti coinvolte”, chiarisce Paglia. Sui temi c’è più certezza: “Arrivare a una legge entro l’anno o comunque per i primi mesi del prossimo anno significa un iter di almeno sei mesi che sembra un tempo ragionevole”, chiude l’assessore. Poi il tema dei servizi pubblici, su cui con l’aumento dei canoni di locazione si registra una difficoltà per i lavoratori di trovare un alloggio vicino al luogo di lavoro, da insegnanti e infermieri alle forze dell’ordine.

In Toscana la strada di una legge regionale è già avviata, mentre Frisoni ricorda che “rimarremo nei limiti delle possibilità legislative dell’Ente tracciando anche una via come da nessun’altra parte”. Al tavolo di confronto per la stesura della legge per gli affitti brevi a uso turistico con la Regione sono stati invitati diversi soggetti tra cui i rappresentanti di Anci, Comuni di Bologna e Rimini (in rappresentanza dell'Ata), associazioni regionali di categoria (Confcommercio, Confesercenti, Federalberghi, Confartigianato, Assohotel e Legacoop, Cna, Confcooperative, Confindustria, Ance, Federcasa, Confabitare, Uppi, Asppi), Cgil, Cisl e Uil regionali, Sunia, Uniat, Sicet, le Acli, le Università dell'Emilia-Romagna, l'Universita Cattolica del Sacro Cuore e il Politecnico di Iao, le piattaforme online che gestiscono gli affiti brevi Booking e Airbnb, la campagna Alta tensione abitativa' e la Cei.