Bologna, 10 maggio 2023 – Dopo le intense piogge di oggi la Protezione civile ha prorogato l’allerta meteo in Emilia Romagna anche all’intera giornata di domani. Previste nel primo mattino precipitazioni da sparse a diffuse, con possibilità che si trasformino anche in temporali. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, con forti raffiche di vento, fulmini e possibili grandinate. La paura, a una settimana dall’alluvione di inizio maggio, continua e i fiumi restano gli osservati speciali.
La Protezione civile ha previsto piene su tutti i corsi d'acqua del settore centro-orientale. Sono attese piene fino alla soglia 2 sia del fiume Reno, che dei suoi affluenti, oltre che di Lamone a Faenza, di Montone nel Forlivese, di Secchia e Panaro nel Modenese.
Inoltre, a seguito delle estese e intense precipitazioni dei giorni precedenti, saranno possibili fenomeni franosi su versanti caratterizzati da condizioni idrogeologiche particolarmente fragili, più diffusi nel settore collinare centro orientale. Il codice rosso interesserà dal punto di vista idraulico le zone della pianura bolognese (le province di Bologna, Ferrara e Ravenna), la collina bolognese (Bologna e Ravenna), l’alta collina, la bassa collina e la pianura romagnola (province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini); riguarderà, inoltre, anche per criticità idrogeologica, l’alta collina romagnola (Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini) e la collina bolognese (Bologna e Ravenna). L’allerta rossa per il pericolo frane più elevato riguarda soprattutto i territori di Bologna, Ravenna, Forlì Cesana e Rimini.
La criticità idraulica e idrogeologica di colore rosso che riguarda queste zone è dovuta principalmente alle numerose vulnerabilità ancora in atto sul territorio interessato dagli eventi del 2 e 3 maggio. Nelle altre province si registrano allerte di intensità minore: arancione a Reggio Emilia e Modena per le piene dei fiumi, e a Parma, Modena e Reggio Emilia per frane e piene nei corsi minori; per il rischio frane codice giallo a Parma.