Bologna, 17 settembre 2023 – Almeno 500 le persone che, tra cooperatori, istituzioni locali e dirigenti, hanno partecipato alla manifestazione organizzata dalle cooperative che si è svolta ieri a Ravenna, per tenere alta l’attenzione sulla difficile situazione in cui versano ancora le imprese e le famiglie delle zone alluvionate.

"Vogliamo risposte certe, che dopo 120 giorni dall’alluvione non sono ancora arrivate. Chiediamo al commissario Figliuolo di incontrarci, nello spirito costruttivo che ci caratterizza, per trovare le soluzioni che ancora non ci hanno dato", è la proposta lanciata dai vertici di Legacoop nel corso della protesta.
Ma, come una doccia gelata, nel mezzo della manifestazione è arrivata la notizia che le aziende che hanno avuto danni anche milionari riceveranno, come prima tranche, solo 40mila euro e non l’intero ammontare del danno subìto. Si è fatto immediatamente sentire il sindaco ravennate, Michele De Pascale: "Siamo lontani dalle rassicurazioni della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, che si è impegnata nella immediatezza della catastrofe a corrispondere il cento per cento dei risarcimenti. Nessuno ha dimenticato quelle parole, invece, al momento, non ci sono nemmeno i moduli da compilare".
"Sembra che entro metà novembre saranno disponibili i moduli per richiedere i ristori dei danni – fa eco Rita Ghedini, presidente di Legacoop Bologna – ma, dalle prime indicazioni illustrate dalla struttura commissariale, sembra che gli indennizzi al 100 per cento siano previsti soltanto fino a 40mila euro. Per eventuali danni oltre questa cifra, invece, il rimborso sarà proporzionale alle risorse disponibili. Insomma, un’indicazione molto vaga e, soprattutto, molto diversa dalle promesse avanzate dal governo".
Ma dalla struttura commissariale del generale Figliuolo arriva la rassicurazione: "L’obiettivo del governo è il ristoro del cento per cento. Quello che sarà erogato è solo un primo contributo".
Mentre Marco Lisei, senatore di Fratelli d’Italia, dichiara che "tutte le manifestazioni vanno ascoltate, anche quelle organizzate da noti esponenti del Pd, presenti o passati come De Pascale e il presidente di Legacoop, già sindaco di Casalecchio di Reno. Le preoccupazioni di chi protesta sono alimentate ad arte, diffondendo bugie per racimolare consenso – attacca –. Però, nonostante le menzogne che vengono seminate dalla sinistra, nonostante le pretese assurde fatte da chi è responsabile di questi danni perché non curava il territorio, nonostante le lezioncine fatte da chi non è riuscito in dodici anni a ricostruire tutti i danni del sisma, questo governo in pochi mesi ha fatto più di ogni altro in passato. Il cento per cento verrà coperto – rassicura – così come abbiamo messo tremila euro sul conto corrente di cittadini e lavoratori autonomi in pochi mesi, così come abbiamo coperto tutti i costi ricostruzione pubblica: arriveranno anche i soldi per le imprese e ciò nonostante gli errori della Regione, fra mancato inserimento di comuni, liste fatte male, mancate perimetrazioni".