Bologna, 4 febbraio 2025 – Merce che non può essere acquistata, importata o venduta, come zanne d'avorio degli elefanti, pelle di coccodrillo, scarpe elaborate con pellame di animali in via di estinzione, la testa di un alligatore e coralli. Sono solo alcuni dei beni sequestrati dai carabinieri forestali durante gli oltre 59mila controlli svolti nel 2024. Non solo, perché i 78 nuclei distribuiti su tutta la regione operano anche nell’ambito della tutela del territorio, della fauna selvatica e del benessere animale, del controllo nel settore dei rifiuti e anche della ricostruzione post-alluvione. Ai nuclei forestali si aggiungono i raggruppamenti Cites (deputati a contrastare il traffico di specie protette) di Bologna, Modena e Forlì-Cesena e il distaccamento ‘Marconi’.
I numeri
Nel 2024, i forestali su tutto il territorio regionale hanno accertato 755 illeciti penali, con 665 persone denunciate. Hanno poi contestato 2.830 illeciti amministrativi elevando sanzioni per un valore di quasi tre milioni di euro (2.960.792,32 per la precisione).

Tutela del territorio
Nell’ambito della tutela del territorio sono stati svolti 29.796 controlli, riguardanti principalmente il vincolo idrogeologico, le utilizzazioni boschive, la polizia fluviale, l’attività urbanistico-edilizia e in generale la protezione delle bellezze naturali e del paesaggio. Sono stati accertati 138 reati e 893 illeciti amministrativi per un totale di 981.578,30 euro di sanzioni.
Traffico e smaltimento illecito di rifiuti
Anche nel settore del contrasto ai traffici e smaltimenti illeciti di rifiuti e alle discariche abusive sono stati svolti 4.850 controlli che hanno portato all’accertamento di 374 reati e 264 illeciti amministrativi per un valore di oltre 531.017,33 euro. In provincia di Parma sono stati sequestrati oltre 350 metri cubi di cemento-amianto: un’azienda stoccava e smaltiva illegalmente i rifiuti pericolosi derivanti da operazioni di demolizione.
Maltrattamento animali
In materia di maltrattamento animali e tutela della fauna selvatica sono stati svolti 7.677 controlli che hanno portato ad accertare 106 reati e 596 illeciti amministrativi per un valore di 213.910,73 euro. Diverse sono le operazioni portate a termine sul maltrattamento di animali e sul traffico di cuccioli. Anche nel 2024 sono stati posti in campo numerosi servizi volti al contrasto del bracconaggio ittico che è sempre più diffuso nel nostro territorio. In provincia di Piacenza, nella golena del fiume Po all’interno di un polo estrattivo denominato Cava “bella Venezia”, sono stati sequestrati due gommoni, un elettrostorditore, dieci reti da pesca ed oltre 200 chili di fauna ittica pescata illegalmente, con la denuncia all’autorità giudiziaria di due soggetti stranieri.
Tra le altre attività a tutela della fauna e flora a rischio di estinzione, si annoverano tutte quelle del Cites sui traffici illeciti di specie tutelate dalla Convenzione di Washington (del 1973, sul commercio internazionale delle specie minacciate di estinzione) e nel contrasto all’importazione e commercio illegale di legname, “illegal logging”, ai sensi dei Regolamenti Comunitari “Eutr” e “Flegt”.
Complessivamente i tre Nuclei Cites di Bologna, Modena e Forlì-Cesena ed il distaccamento Cites “Marconi” hanno effettuato 318 controlli accertando 18 reati e 32 illeciti amministrativi per un importo contestato pari a 34mila euro.
Incendi boschivi
Le azioni di prevenzione e repressione degli incendi boschivi hanno comportato 719 controlli consentendo di accertare 56 reati, con il deferimento di 4 persone, sono state elevate 28 sanzioni amministrative per un importo totale di 3,308 euro.
Alluvioni
Anche nel 2024, in particolare nei mesi di settembre e ottobre, l’emergenza meteorologica ha avuto un forte impatto sul territorio regionale, con riferimento anche alle zone già colpite dall’alluvione del maggio 2023. Contesto in cui i nuclei carabinieri forestale e parco, oltre a contribuire all’attività di primo soccorso ed assistenza alla popolazione, hanno svolto servizi di sorveglianza idraulica ed idrogeologica, nonché di monitoraggio della viabilità, il tutto per un totale di 2.500 turni di servizio.
Sempre in materia di tutela del territorio i reparti dipendenti dal comando regione hanno eseguito un totale di 2.302 controlli, con 3 persone denunciate e l’accertamento di illeciti amministrativi per un ammontare complessivo di 109,144,93 euro. In materia di polizia idraulica, inoltre, i controlli eseguiti sono stati 3.119, con 27 persone denunciate e l’accertamento di illeciti amministrativi per un importo totale di 40.229,62 euro.
Per tutto l’arco del 2024 sono stati impegnati nel dare attuazione all’accordo siglato con il commissario straordinario alla ricostruzione, svolgendo il ruolo di organo informativo, nonché di presidio per il rispetto delle normative ambientali.
Il calendario 2025
Presentato il nuovo calendario fotografico Cites 2025 dell’Arma dei carabinieri che quest’anno racconta il Sudamerica, la più grande foresta tropicale del pianeta dove la bellezza della natura e la ricchezza delle specie animali e vegetali si uniscono alla straordinaria cultura di civiltà millenarie.