
I controlli dei carabinieri del Nas di Parma nei supermercati dell'Emilia-Romagna per tutelare la salute pubblica si sono concentrati nelle province di Reggio, Modena e Piacenza
Bologna, 10 febbraio 2025 – Scoperte irregolarità e carenze igienico-sanitarie nei supermercati dell’Emilia-Romagna. Scattano multe per oltre 40mila euro.
Ispezioni nei supermercati dell'Emilia-Romagna
I Carabinieri del nucleo antisofisticazioni e sanità (Nas) di Parma hanno condotto di recente una serie di ispezioni negli esercizi commerciali delle province di Reggio Emilia, Modena e Piacenza, con l’obiettivo di garantire la sicurezza alimentare e la tutela della salute pubblica, in particolare dei consumatori.
Nel corso delle verifiche sono state accertate diverse irregolarità, che hanno portato alla contestazione di violazioni amministrative e all’emissione di sanzioni per un importo complessivo, appunto, di oltre 40.000 euro.
Violazioni specifiche rilevate tra Reggio e Modena
Nella Bassa Reggiana, in un supermercato, sono state riscontrate violazioni legate alla mancata indicazione delle sostanze che possono provocare allergie o intolleranze alimentari in alcuni prodotti, all'omessa indicazione dello stato fisico (congelato) di alcuni prodotti preincartati e alla presenza di etichettature fuorvianti riguardanti la composizione di determinati alimenti.
Al responsabile dell’attività sono state contestate violazioni amministrative e inflitte multe per un importo di 26.000 euro.
Nella Val d’Enza, un’ispezione condotta dai Nas in un supermercato ha evidenziato gravi carenze igienico-sanitarie, con incrostazioni e vecchi residui alimentari nei locali refrigerati della macelleria, dei latticini e dell’ortofrutta, nonché la presenza di ragnatele, polvere e muffe nel deposito alimentare.
Inoltre le guarnizioni delle celle frigorifere risultavano danneggiate e necessitavano di sostituzione. Per queste violazioni il legale responsabile è stato sanzionato con una multa di 1.000 euro.
Nella zona pedecollinare della provincia di Modena, dai controlli in un supermercato sono state accertate carenze igieniche, tra cui la presenza di materiali non attinenti all’attività nel magazzino, polvere sulle scaffalature, sporcizia nelle celle frigorifere e residui nei forni. Al legale responsabile è stata contestata una violazione amministrativa con una sanzione di 1.000 euro.
Sempre nella stessa zona, in una rosticceria, sono stati sequestrati amministrativamente 44 chili di materie prime, tra cui carne, pesci e prodotti gastronomici, privi delle indicazioni obbligatorie di rintracciabilità.
Sono state inoltre riscontrate carenze igienico-sanitarie, con sporcizia, residui alimentari e unità refrigeranti sporche e irregolarmente stoccate. Al titolare sono state contestate violazioni amministrative con sanzioni per un totale di 3.000 euro.
Esito delle ispezioni a Piacenza
A Piacenza i carabinieri del Nas hanno ispezionato un supermercato, dove sono state rilevate irregolarità nell’etichettatura dei prodotti ittici sfusi decongelati, nella gestione della procedura di autocontrollo per il decongelamento delle mazzancolle e nella valutazione dello stato di freschezza di alcuni prodotti.
Sono stati inoltre accertati problemi strutturali, come la mancata manutenzione di contenitori per lo smaltimento di sottoprodotti e danni alla porta di accesso della cella frigo.
Il risultato, sanzioni per un totale di 8.000 euro.
Sempre a Piacenza, in una rivendita di ortofrutta, è stata accertata la commercializzazione di prodotti privi delle prescrizioni obbligatorie relative all’origine, categoria e calibro. Il titolare è stato sanzionato con una multa di 1.100 euro.
Come proseguono i controlli
Le attività di controllo dei Nas di Parma proseguiranno nelle prossime settimane per garantire il rispetto delle normative in materia di igiene e sicurezza alimentare, tutelando la salute dei consumatori e prevenendo potenziali rischi derivanti dalla commercializzazione di prodotti non conformi.