Esame di terza media 2023 in Emilia Romagna: come sarà nelle zone alluvionate

Si ritorna alle tre prove scritte e al colloquio orale, ad eccezione delle scuole romagnole colpite dal maltempo dove gli studenti sosterranno solo la prova orale

Gli studenti della scuola media in attesa dell'esame di Stato

Gli studenti della scuola media in attesa dell'esame di Stato

Bologna, 9 giugno 2023 – In Emilia Romagna l’anno scolastico è finito mercoledì 7 giugno ma per gli studenti di terza media manca ancora l’ultima prova da superare.

L'esame conclusivo delle medie quest’anno torna alle origini con tre prove scritte e l’orale, dopo le variazioni fatte a partire dal 2020 a causa della pandemia.

Unica eccezione degli alunni delle zone alluvionate della Romagna che dovranno affrontare solo un colloquio orale multidisciplinare.

Come sarà l’esame di Maturità nelle zone alluvionate

Date e criteri di ammissione

L'esame di Stato conclusivo del primo ciclo quest'anno coinvolgerà 560.932 candidati in tutta Italia. A differenza della maturità, i calendari e le prove sono predisposti dalle singole scuole e non dal Ministero, unica condizione il termine fissato per il 30 giugno.

Per essere ammessi all’esame di Stato l’alunno dovrà aver frequentato almeno tre quarti del monte ore annuale, stimato in 200 giorni, non essere incorsi in sanzione disciplinari che escludono la partecipazione alla prova finale e aver partecipato, entro il mese di aprile, alle prove nazionali di italiano, matematica e inglese predisposte dall'Invalsi

Tre prove scritte

Sono tre le prove scritte che quest’anno dovranno affrontare gli studenti per superare l’esame di Stato 

La prima prova sarà il test di italiano o della lingua nella quale si svolge l'insegnamento, che ha lo scopo di accertare la padronanza della lingua.

A seguire il test relativo alle competenze logico-matematiche e un esame articolato in due sezioni, una per ciascuna delle lingue straniere studiate: l’inglese e la seconda lingua comunitaria. 

Le tracce delle prove non saranno uguali in tutta Italia in quanto scelte dalle singole commissione in sede di riunione preliminare, sulla base delle proposte dei docenti delle discipline coinvolte.

Il colloquio

La prova orale, condotta collegialmente dalla sottocommissione, valuta il livello di acquisizione delle conoscenze, abilità e competenze dello studente, con particolare attenzione alle capacità di argomentazione, di risoluzione di problemi, di pensiero critico e riflessivo, di collegamento organico e significativo tra le varie discipline di studio.

Il colloquio valuta anche il livello di padronanza delle competenze connesse all’insegnamento trasversale di educazione civica.

Per i percorsi ad indirizzo musicale, nell’ambito del colloquio è previsto anche lo svolgimento di una prova pratica di strumento.

Nelle zone alluvionate: esame ad hoc

Nelle scuole dei Comuni colpiti dall’alluvione, il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara con un’ordinanza ha predisposto modalità diverse di svolgimento.

L'esame di terza media si baserà solo su un colloquio orale, inoltre per gli studenti romagnoli colpiti dal maltempo non saranno necessari i requisiti delle prove Invalsi e del limite minimo di duecento giorni per l'anno scolastico 2022/2023.

La prova sarà finalizzata a valutare le conoscenze acquisite dallo studente con particolare attenzione alla capacità di argomentazione, di risoluzione di problemi, di pensiero critico e riflessivo, alla conoscenza della lingua italiana e alle competenze logico-matematiche, in educazione civica e nelle lingue straniere.