
Un cartello di stop alla balneazione: sono 5 i punti del mare romagnolo trovati non conformi per presenza eccessiva del batterio di escherichia coli (foto repertorio)
Ravenna,3 luglio 2025 – Allarme rientrato e via libera ai tuffi: a seguito di nuove analisi eseguite dai tecnici dell’Arpa Emilia Romagna la qualità del mare della Romagna è risultata rientrare nei limiti di legge in quasi tutti i litorali.
Rientrano quindi nei limiti i due tratti in provincia di Ravenna (Lido di Classe-100m N Foce Fiume Savio e Lido di Savio Sud), a la spiaggia di Savignano sul Rubicone, nel Cesenate, e i 2 in provincia di Rimini (Bellaria Foce Vena 2 e Bellaria Foce Uso 100 m N).
Al nuovo monitoraggio, però, è stato aggiunto il 2 luglio un prelievo straordinario chiesto dall'Ausl Romagna per il tratto compreso tra la foce del Savio e i 350 metri a sud, sempre sul litorale ravennate. Per questo tratto di mare è stata emanata da parte del sindaco un'ordinanza di non balneabilità fino al rientro al di sotto delle soglie. Anche in questo caso, come in quelli precedenti ormai rientrati, a richiedere l’ordinanza di divieto di balneazione sono i dati sulla concentrazione di escherichia coli.
Il divieto di balneazione è stato poi revocato il 3 luglio.
L’Escherichia coli è un batterio gram-negativo, ne esistono moltissimi ceppi, la maggior parte dei quali sono innocui per l’uomo, dal momento che questo microrganismo vive da commensale nel nostro organismo. Alcuni, invece, possono essere causa di patologie più o meno gravi, che nella maggior parte dei casi interessano l’intestino e l’apparato urinario.