Esenzione ticket sanitario per reddito in Emilia Romagna 2023, la guida: al via rinnovo automatico

A fine mese il 90% delle agevolazioni saranno confermate automaticamente. Chi ritiene di essere stato escluso, pur avendone diritto, può presentare una autocertificazione. E sui medici di base, Donini annuncia “una nuova pubblicazione per le zone carenti”

Bologna, 28 marzo 2023 – Come lo scorso anno, anche per il 2023 tutti i cittadini che godono dell’esenzione dal pagamento del ticket sanitario in Emilia Romagna non dovranno compilare nulla: il rinnovo dell’esenzione del ticket avverrà in automatico. Sarà l’Azienda sanitaria locale, infatti, a riconoscere il beneficio sulla base degli elenchi forniti dal ministero dell’Economia e delle Finanze. Ad ogni modo, ecco qui una piccola guida per sciogliere ogni dubbio a riguardo. 

Esenzione ticket sanitario in Emilia Romagna 2023, a fine mese rinnovo automatico per il 90% 90% delle agevolazioni per reddito
Esenzione ticket sanitario in Emilia Romagna 2023, a fine mese rinnovo automatico per il 90% 90% delle agevolazioni per reddito

Rinnovo automatico esenzione ticket: a chi spetta

La platea degli aventi diritto al rinnovo automatico comprende chi già nel 2022 disponeva dell’esenzione o aveva prodotto una autocertificazione che nel frattempo è stata verificata e chi nel 2023 ha maturato il diritto (ad esempio ha compiuto 65 anni). Secondo stime della Regione si tratterebbe di circa 650mila esenzioni, ovvero il 90% del totale previsto.

Tutti gli altri, se ritengono di averne diritto, potranno autocertificare la propria condizione mediante il Fascicolo sanitario elettronico in qualunque periodo dell’anno. Queste saranno verificate dall’Agenzia delle Entrate e dalle Aziende sanitarie.

Dove controllare l’esenzione

La propria esenzione per il ticket può essere verificato sul Fascicolo sanitario elettronico. Basta accedere al sito o all’app mobile e visualizzare i propri dati personali nella sezione “profilo”.

Durata annuale delle esenzioni

Le esenzioni dal ticket per reddito e per disoccupazione a partire dallo scorso anno non hanno più validità illimitata, ma vanno rinnovate ogni anno.

La normativa statale infatti prevede che le esenzioni validate dall’Agenzia delle Entrate restino attive fino al 31 marzo dell’anno successivo, dopo di che si rinnovano solo quelle di coloro che possiedono ancora i requisiti.

Chi dispone già di un’esenzione totale dal ticket per altri motivi non deve preoccuparsi di richiedere l’esenzione per reddito, perché non è tenuto al pagamento di alcun ticket. È il caso, ad esempio, delle persone invalide. 

Requisiti di reddito per l’esenzione

Il diritto all’esenzione viene riconosciuto sulla base del reddito percepito nell’anno precedente. Così come il reddito, anche la condizione del nucleo familiare fa riferimento all’anno precedente. Sono esenti dal pagamento del ticket in base al reddito:

I bambini di età inferiore ai 6 anni appartenenti ad un nucleo familiare con reddito complessivo inferiore a 36.151,98 euro (codice esenzione E01).

I cittadini di età superiore a 65 anni, appartenenti ad un nucleo familiare con reddito complessivo inferiore a 36.151,98 euro; l’esenzione è personale e non può essere estesa ai familiari a carico (codice esenzione E01).

I disoccupati, già precedentemente occupati alle dipendenze e loro familiari a carico, appartenenti ad un nucleo familiare con reddito complessivo inferiore a 8.263,31 euro, incrementato fino a 11.362,05 euro in presenza del coniuge e di ulteriori 516,46 euro per ogni figlio a carico. La condizione di disoccupato deve risultare al momento attuale (codice esenzione E02).

I titolari di assegno (ex pensione) sociale e familiari a carico (codice esenzione E03) o i titolari di pensione al minimo, di età superiore a 60 anni e familiari a carico, appartenenti ad un nucleo familiare con reddito complessivo inferiore a 8.263,31 euro, incrementato fino a 11.362,05 euro in presenza del coniuge a carico e di ulteriori 516,46 euro per ogni figlio a carico (codice esenzione E04).

I lavoratori colpiti dalla crisi e loro familiari a carico che hanno perso involontariamente un lavoro autonomo o dipendente dal 1 ottobre 2008 e si trovano in stato di disoccupazione ai sensi della normativa vigente.

Come presentare l’autocertificazione

Chi ritiene di essere stato escluso, pur avendone diritto, o vuole richiedere l’esenzione dal ticket sanitario può presentare una autocertificazione.

Si può fare tramite il Fascicolo sanitario elettronico; il che è molto semplice, perché molti dati necessari sono già compilati in modo automatico.

Chi non ha ancora le credenziali di accesso al proprio Fse potrà presentare un’ultima autocertificazione cartacea presso gli sportelli delle Ausl e, in quell’occasione, riceverà le credenziali Spid, ossia la carta identità digitale, per accedere al Fascicolo con cui gestire in autonomia i successivi rinnovi.

Le info sul sito della Regione Emilia Romagna.

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Donini sui medici di base in Regione

L'assessore regionale alla Sanità dell'Emilia Romagna Raffaele Donini fa il punto sulla carenza dei medici di base, che riguarda ormai non solo i centri più piccoli ma anche le città. Ai cittadini "Diciamo la verità: la carenza dei medici di medicina generale riguarda tutto il paese, a noi manca qualche centinaio di medici rispetto a qualche anno fa, continuiamo a fare bandi e mettiamo anche risorse".

La risposta per l'assessore sono accordi coi medici che ci sono, intese "che consentano ai medici di accollarsi l'onere di maggiori assistiti: siamo arrivati a 1.800 a testa e oltre un migliaio per i medici che stanno facendo il corso, ma mettendoli nelle condizioni di avere meno carico amministrativo e burocratico. Su questo dobbiamo ancora insistere". 

"Non è un problema dell'Emilia Romagna ma anche nostro, in un quadro nazionale molto preoccupante che vede molte regioni in situazioni anche peggiori", ha sottolineato l'assessore annunciando "una nuova pubblicazione per le zone carenti, anche per i 15 medici mancanti a Bologna". Sono infatti 48 nel bolognese i posti vacanti, con 33 incarichi provvisori assegnati.