Bologna, 19 aprile 2025 – È stata diramata un’allerta meteo rossa per piene dei fiumi in Emilia-Romagna, con particolare attenzione al Po che transita nelle province di Parma e Reggio Emilia.
La Protezione civile ha diffuso l’allerta valida dalla mezzanotte di domenica fino alla stessa ora di lunedì che segnala una criticità idraulica elevata in diverse aree della regione. Nel dettaglio, l’allerta è rossa per le province di Parma e Reggio Emilia, mentre è arancione per quella di Ferrara.
La situazione di maggiore preoccupazione riguarda il transito della piena del Po, con livelli attesi superiori alle soglie in numerosi tratti (qui il monitoraggio Arpa in tempo reale).

Gli evacuati
Il grande Fiume ha toccato attorno alle 8 di mattina la quota massima di 8,16 metri a Piacenza (video), il livello più alto dal 2019 a oggi, e in queste ore sta defluendo lungo il tratto parmense. Lo fa sapere la Regione. A Piacenza lo spiegamento di forze per contenere la piena è stato massiccio: una sessantina i volontari intervenuti nella notte e 50 da stamattina. Complessivamente sono oltre 100 i volontari intervenuti nelle 24 ore a Piacenza, oltre ai tecnici dell'Agenzia provinciale di Protezione civile e di Aipo, il supporto dei gruppi locali di Calendasco, Castelvetro e Castel San Giovannini, alcune imprese specializzate, Anpas e la Croce rossa. Circa una trentina gli evacuati, tutti in zona golenale, per precauzione. Gli interventi sono stati tre, per contenere allagamenti che non hanno coinvolto abitazioni: tamponate con sacchi di sabbia due chiaviche e un fontanazzo in località Mortizza, a Calendasco.

Il bollettino
Secondo quanto si legge nel bollettino ufficiale: “Per la giornata di domenica 20 aprile non si prevedono fenomeni meteorologici significativi ai fini dell'allertamento. Si prevedono tuttavia rovesci e temporali dalle ore pomeridiane, in estensione dai rilievi alle pianure, in attenuazione dalla serata. Nelle zone montane e collinari interessate dai rovesci non si escludono occasionali fenomeni franosi sui versanti caratterizzati da condizioni idrogeologiche particolarmente fragili e rapidi incrementi dei livelli idrometrici, con livelli che potranno essere localmente prossimi alle soglie 1.
La criticità idraulica sulle pianure rivierasche del Po è riferita al transito della piena, con livelli prossimi o superiori alle soglie 3 (rossa) nelle pianure occidentali e centrali e superiori alle soglie 2 (arancione) nelle pianure orientali e nel Delta”.
Le previsioni per domenica di Pasqua
Per domenica 20 aprile, le previsioni indicano un cielo nuvoloso con possibilità di rovesci o temporali ad evoluzione diurna, in particolare nelle ore pomeridiane, in estensione dai rilievi alle pianure ed in attenuazione dalle ore serali.
Le temperature minime non subiranno variazioni di rilievo e saranno comprese tra 9 e 12 gradi, mentre le massime saranno in ulteriore aumento, con valori compresi tra 19 e 23 gradi. I venti saranno deboli e di direzione variabile in pianura, mentre sui rilievi soffieranno deboli meridionali, con rinforzi e raffiche anche di moderata o forte intensità. Il mare sarà poco mosso.
Che tempo farà a Pasquetta
Per lunedì 21 aprile è previsto un cielo nuvoloso con possibili deboli precipitazioni in mattinata, più probabili sulle aree appenniniche centro-occidentali. Dalle ore pomeridiane (subito dopo la grigliata bagnata, insomma) sono attese parziali schiarite sulle pianure, mentre lungo le aree appenniniche persisterà nuvolosità cumuliforme associata a rovesci o temporali, più probabili lungo i rilievi della Romagna, in esaurimento serale.
Le temperature minime saranno in aumento, attorno a 11-13 gradi, mentre le massime subiranno una diminuzione, comprese tra 17 e 21 gradi. I venti saranno deboli e variabili, il mare poco mosso.