Il film del disastro L’acqua ha travolto tutto "Anche l’agricoltura è finita a pezzi"

Le immagini dell’alluvione e le testimonianze di chi lavora nei campi "Melma e pioggia hanno investito i frutteti e gli allevamenti. Aiutateci".

Il film del disastro  L’acqua ha travolto tutto  "Anche l’agricoltura  è finita a pezzi"

Il film del disastro L’acqua ha travolto tutto "Anche l’agricoltura è finita a pezzi"

di Marco Principini

"È vero, ho visto una situazione drammatica". L’ha toccata con mano il ministro per l’Agricoltura Francesco Lollobrigida facendo visita nel pomeriggio di ieri a un’azienda ravennate colpita dall’alluvione. Ci sarà, assicura una "mobilitazione nazionale per essere di supporto immediato e cercare intanto di contenere il più possibile i danni che sono frutto spesso di cattiva manutenzione del territorio". Dunque si devono "mettere in condizione i nostri agricoltori di poter curare il territorio, manutenzioni degli alvei dei fiumi compresi". Il governo, aggiunge verrà anche "incontro ai danni economici che hanno subito famiglie e imprese che in questi momenti sono in uno stato emotivo più che comprensibile"

Sì, perchè insieme ai disagi per migliaia di cittadini e purtroppo i due morti, c’è anche l’aggricoltura in ginocchio. La Cooperativa Agricola Braccianti Massari, che coltiva 2.500 ettari nel territorio di Conselice e Massalombarda, è stata per metà completamente allagata, in seguito alla rottura degli argini del fiume Sillaro e sono forti rischi per la stalla da latte biologico, l’agriturismo e il biodigestore. È un esempio, tra i tanti. Legacoop Romagna che chiede lo stato di calamità. Mentre nell’azienda Zardi di Castel Bolognese, in provincia di Ravenna, melma e pioggia hanno investito frutteti di kiwi e albicocche, segnala Coldiretti. "Intervenire subito per aiutare le popolazioni colpite dal maltempo e sostenere le aziende, che hanno subito milioni di euro di danni" è l’appello del presidente della Coldiretti Ettore Prandini. "Serve garantire l’arrivo degli aiuti nel minor tempo possibile e dare a queste zone martoriate la possibilità di riparare i danni e ripartire" incalza ancora.