Rimini, 12 aprile 2023 - Andare al mare e finire in un tunnel. Anche in aprile, tra Pasqua, Pasquetta e un po’ troppo freddo. "Giuro: ho avuto parecchi clienti che si sono presentati a tavola, al pranzo in spiaggia, con un’ora di ritardo. Motivo? Non trovavano parcheggio", ci ha detto Federico Gualtieri, titolare e cuoco del bagno Coco Loco, a Marina di Ravenna. E proprio in quella zona, anzi nei cinque chilometri che vanno da Marina a Punta Marina, si vive una primavera particolare. C’è un cantiere (sarà sospeso durante l’estate) e non si può parcheggiare più come una volta praticamente sulla spiaggia. No, negli stradelli le auto ora sono vietate, bisogna allontanarsi, andare nei punti scambiatori, salire su una navetta o farsi 10 o 15 minuti a piedi. Niente di che, ma cambiare le abitudini non è mai facile e nel Ravennate c’è molta polemica in queste ore. Nei nove lidi ravennati sono comunque presenti circa tremila stalli per la sosta delle auto.
Il rebus dei parcheggi esiste ormai da tanti anni un po’ ovunque. Va detto che spesso l’eliminazione dei posti auto sui lungomare è servita in realtà a riqualificare le città balneari: prendete Riccione, prendete Cesenatico. In questi mesi, però, vai a raccontarlo a Rimini e ai turisti che scelgono la città per passare qualche ora in spiaggia.
Domenica e lunedì se ne sono viste di tutti i colori, soprattutto nei viali delle Regine, unica strada di scorrimento ancora presente, parallela alla spiaggia. Caos totale, traffico paralizzato, parcheggi maleducati e indecenti. Nel lungomare, tra piazzale Fellini (davanti al Grand Hotel) e piazzale Benedetto Croce, le auto non entrano più e ora il Comune ha in progetto di realizzare il parcheggio interrato Marvelli per 330 posti auto, per il quale sono già stati fatti i rilievi del geologo. Altro parcheggio, ma a seguire, sarà quello in piazzale Fellini, anch’esso interrato, per quattrocento posti. Attualmente si punta sui parcheggi scambiatori a monte della ferrovia e si spinge sull’utilizzo dello Shuttle Mare. Anche nel Comune di Cervia, in primis a Milano Marittima, dove da tempo si sta allestendo un lungomare senza auto, il problema è sentito. "Esiste, assolutamente – dice Gino Guidi, presidente Sib Confcommercio locale –. Per i primi trecento metri dal mare non esistono parcheggi gratuiti. Per il resto sono pochi, a pagamento e si spende tanto. Ormai costa più il parcheggio per una giornata che per un lettino". Nel lungomare, per un giorno, si spendono anche 15 euro.
Cesenatico, che un anno fa si è costruita un bellissimo lungomare, ha 1.659 parcheggi tra Giardini al Mare, Valverde, Villamarina e Ponente. Ci sono posti auto gratuiti in alcune strade parallele al lungomare, nella zona dello stadio, dietro la chiesa di San Giacomo e in altre zone: spiaggia raggiungibile in meno di dieci minuti a piedi.