Bologna, 10 luglio 2023 – Da oggi alle 12 tutti i cittadini in Emilia Romagna riceveranno un avviso con messaggio della protezione civile che pianifica di testare il loro sistema di allarme per disastri naturali e altri eventi pericolosi. Ogni cellulare collegato alle celle di telefonia mobile da Piacenza a Rimini inizierà ad emettere suoni diversi dalla normale suoneria per attirare l’attenzione del proprietario ma non c’è niente di cui preoccuparsi, è tutta una prova. Per ricevere l’allerta non è necessario scaricare nessun programma, basta avere il telefono acceso o non in modalità aereo, sarà possibile spegnere la suoneria immediatamente e leggere il comunicato della protezione civile con il semplice sblocco dei dispositivi. Finita l’esercitazione digitale sarà possibile compilare un questionario per verificare il successo dell’operazione.

L’Emilia Romagna è la prima regione nel nord Italia a testare questo nuovo sistema di notifica, negli ultimi mesi anche la Toscana, Calabria, Sicilia e Sardegna si sono sottoposte a questo esperimento che è andato liscio come l’olio salvo qualche raro imprevisto.
La Regione ha già incontrato e informato tutti i soggetti del sistema regionale di protezione civile: Prefetture, Comuni, Province, Anci, Vigili del Fuoco, Carabinieri, Forestali, Ufficio scolastico regionale, categorie professionali e volontariato per essere pronti a rassicurare qualunque cittadino allarmato e dirgli che l’annuncio è solo un test per prevenire l’aggravamento di stragi sul territorio, come quella provocata dalle recenti alluvioni. Se le verifiche andranno a buon fine, questo procedimento chiamato It-Alert diventerà operativo nel 2024 e si attiverà in sei casi di competenza del servizio nazionale di protezione civile: maremoto (generato da un terremoto), collasso di una grande diga, attività vulcanica (per vulcani come il Vesuvio, Campi, Flegrei, Vulcano e Stromboli), incidenti nucleari o emergenze radiologiche e infine incidenti rilevanti provenienti da stabilimenti industriali. La funzione non sostituirà la modalità di informazione e comunicazione già in uso a livello regionale e locale, come ad esempio il canale Telegram @AllertameteoER già in uso dal 2020 e gli altri canali social. It-Alert usa una tecnologia cell-broadcast per connettersi ai cellulari sul territorio, tutte le informazioni sul test di oggi, lunedì 10 luglio, sono reperibili sull’home page del sito della regione e dell’agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile.