Bologna, 12 maggio 2023 – “Abbiamo stimato un miliardo di danni, tra pubblico e privato. Quando, a breve, avremo le cifre puntuali, non ci discosteremo molto. La visita del ministro Musumeci è un forte segnale di vicinanza del Governo, che apprezziamo molto. Il nostro impegno è quello di ricostruire tutto, e in tempi brevi e certi”: è questa la conclusione del presidente della Regione Stefano Bonaccini al termine della giornata di sopralluoghi istituzionali sui luoghi dell’alluvione del 2 maggio scorso che ha colpito soprattutto la Romagna, facendo due vittime. Il ministro della Protezione civile Nello Musumeci, dal canto suo ha rassicurato: “I danni sono particolarmente significativi da questa prima ricognizione che è stata fatta. La Regione - spiega Musumeci - ha previsto un danno quantificabile in circa un miliardo di euro. Noi faremo ovviamente le nostre valutazioni ma è chiaro che tutto quello che è stato distrutto va ricostruito”. Insieme a lui presente anche il governatore Stefano Bonaccini insieme ad altri rappresentanti politici della regione e delle città più colpite. Prima tappa il centro operativo della valle del Santerno, a Borgo Tossignano, in provincia di Bologna, sede dei Coc (Centri operativi comunali) di Protezione civile anche dei Comuni di Casalfiumanese, Fontanelice e Castel del Rio (un’area in cui si contano, ancora, più di un centinaio di sfollati). Dopodiché è stata la volta di Predappio, nell’Appennino forlivese, e di Faenza, nel Ravennate.
Il tutto in una giornata in cui il maltempo è tornato a fare danni: Bologna è stata colpita da una forte grandinata con strade chiuse, mentre a Ligonchio, sull’Appennino reggiano, è scesa la neve. E per domani, sabato 13 maggio, è prevista una nuova allerta meteo arancione per piene dei fiumi e frane.
10:05 | Il ministro Musumeci a Borgo Tossignano | “Con il cambiamento climatico sappiamo che fenomeni di dissesto e frane ci saranno: dobbiamo convivere con il rischio, la prevenzione è lo strumento essenziale”. Ha detto il ministro della Protezione civile nella prima tappa del sopralluogo in Emilia Romagna |
10:30 | Musumeci: “Il 94% dell’Italia è su una frana” | “E’ bene che si cominci a capire che il 94% dell'Italia è su una frana. Non dobbiamo aspettare che il danno accada, ma fare una sana e concreta programmazione partendo dai territori più vulnerabili” |
10:45 | Il ministro: “Qui per far sentire la presenza del governo” | “Sono qui - ha detto il ministro – per far avvertire al territorio e alle famiglie colpite la presenza concreta del governo: ma nessuno si faccia illusioni che la questione si possa risolvere in uno o due anni” |
11:15 | Territori vulnerabili | “Quello che è accaduto in Emilia- Romagna potrebbe accadere in qualunque parte d'Italia. Serve passare ad una seria progettazione del territorio e delle sue vulnerabilità” |
11:45 | Il ministro: “I cittadini possono ridurre i rischi” | Il ministro in visita: “Serve un diverso coinvolgimento dei cittadini: avere cura della propria azienda agricola, del proprio territorio, aiuta a ridurre il rischio. Che non è mai un rischio zero, ma che si può certamente attenuare” |
NaN:NaN | Musumeci nel Ravennate | Il ministro della Protezione Civile è arrivato nel Ravennate per visitare i territori ‘flagellati’ dal maltempo |
13:15 | Modifica alle norme | “Vedremo quali sono i danni, e sulla base della ricognizione faremo una serena riflessione sulle risorse necessarie. Se serve modificheremo anche qualche norma” |
13:30 | Disegno di legge per ricostruzione post calamità | Il ministro nel Ravennate: “Stiamo lavorando a un disegno di legge sulla ricostruzione post calamità, non solo quella alluvionale o delle frane, ma anche sismica” |
NaN:NaN | Ricostruzioni troppo lunghe | “In Italia - ha proseguito Musumeci - le ricostruzioni possono durare anche 30-40 anni e questo è inconcepibile. Con le risorse pubbliche la ricostruzione deve avere un inizio e una fine” |
13:50 | Ascom: “Stop a Tari e Imu” | Azzerare le tasse oltre a una legge speciale per i risarcimenti. Lo auspica Confcommercio Ascom Faenza e Lugo. 25 aziende hanno riportato danni per 8 milioni di euro è quindi necessaria la sospensione e l’azzeramento per almeno un anno di Tari e Imu |
14:15 | Piano per mettere in sicurezza argini | Manutenzione dei corsi d’acqua? Sempre Ascom chiede un piano regionale di controllo che metta in sicurezza gli argini e attuare tutti gli interventi volti a garantire le opere di pulizia dei fossi e della rete scolante” |
15:10 | L’appello del sindaco di Imola | "Speriamo di non essere abbandonati una volta che i fari mediatici su questo evento si saranno spenti". Ha scritto Marco Panieri su Facebook |
15:45 | Nevica sull’Appennino reggiano | Il maltempo intanto non si arresta e nevica sull’Appennino reggiano, nella zona di Ligonchio |
- - : - - | Forte grandinata a Bologna | Forte temporale a Bologna: la città sotti i chicchi della grandine |
15:56 | Terza tracimazione per Ridracoli | In Romagna terza tracimazione per la diga di Ridracoli (Forlì) |
16:44 | Nuova allerta meteo arancione | In Emilia Romagna per sabato è prevista una nuova allerta meteo per piene dei fiumi e frane |
17:04 | "Un miliardo di danni dopo le alluvioni” | “Abbiamo stimato un miliardo di danni, tra pubblico e privato”, ha detto Bonaccini che ha accompagnato il ministro della Protezione civile Musumeci sui luoghi più colpiti dal maltempo in Emilia-Romagna. |
17:15 | Il sindaco di Faenza: “Il governo si è preso un impegno” | “Non una mera visita di cortesia e vicinanza da parte del governo che "ha voluto anche prendersi un impegno"- ergo indennizzi e investimenti- nei confronti dei cittadini e per la protezione del territorio”: lo puntualizza Massimo Isola, sindaco di Faenza |
17:31 | Previsti innalzamenti dei livelli dei fiumi nel Bolognese | Le precipitazioni determinate dalla linea temporalesca che ha interessato l'Emilia, con particolare intensità l'area pedecollinare bolognese, genereranno nelle prossime ore rapidi innalzamenti dei livelli idrometrici su tutti i corsi d'acqua minori della pedecollina bolognese |
23:13 | Fiumi, monitoraggio Arpae: la situazione | Le precipitazioni del pomeriggio sulla pedecollina e pianura centro-orientale della regione hanno generato innalzamenti dei livelli idrometrici su Navile-Savena abbandonato, Idice, Quaderna, Sillaro e Lamone, che nelle prossime ore si propagheranno nei tratti vallivi con livelli prossimi o superiori alle soglie 1. Nella notte è previsto un temporaneo esaurimento delle precipitazioni su tutto il territorio regionale. |