REDAZIONE EMILIA ROMAGNA

Morto in vacanza a 22 anni, i genitori non credono all’intossicazione alimentare killer: “Nuova autopsia”

Il patologo dell’ospedale di Lubiana ha parlato di un avvelenamento alimentare con conseguente e devastante emorragia interna ma la famiglia sottolinea: “Sul certificato di morte ha scritto ‘cause di morte ignote’ e questo noi non possiamo accettarlo”

Per il patologo che ha effettuato l'autopsia il giovane sarebbe morto per una gravissima intossicazione alimentare con conseguente emorragia interna

Per il patologo che ha effettuato l'autopsia il giovane sarebbe morto per una gravissima intossicazione alimentare con conseguente emorragia interna

Piacenza, 26 giugno 2025 –  Avvelenamento alimentare in vacanza? I genitori di Lorenzo Balboni, il piacentino morto a 22 anni meno di un mese mentre si trovava in Slovenia, non ci credono e per questo chiedono una nuova autopsia.

A darne notizia è il quotidiano Libertà di Piacenza, precisando che la famiglia e la fidanzata del ragazzo non credono appunto nell'esito dell'autopsia effettuata dal patologo all'ospedale di Lubiana, che attribuiva il decesso a una gravissima intossicazione alimentare e una conseguente e devastante emorragia interna.

Anche perché nel certificato di morte, necessario per il trasporto della salma, lo stesso medico ha però poi scritto "Cause di morte: ignote”.

"Non possiamo accettare che Lorenzo sia morto per 'causa ignota’. È assurdo, chiediamo risposte” spiegano precisando di aver inviato una email al magistrato che sta seguendo il caso a Roma, “perché la Farnesina, da quanto ci risulta, si sta muovendo per capire cosa possa essere successo”.

"Abbiamo contattato l'avvocata Maria Letizia Pellacani, e poi tramite la senatrice Elena Murelli, di Podenzano, che ha saputo dimostrare profonda umanità, abbiamo interpellato anche lo studio legale di Giulia Bongiorno, a Milano”, aggiungono.