
In arrivo nuovi tutor su 5 tratte dell'A14, tra Cattolica e Pesaro
Bologna, 6 marzo 2025 – Sono in arrivo nuove telecamere per il controllo della velocità in autostrada, i tutor 3.0, in diverse tratte nazionali. Saranno 26 in tutto e 5 in particolare sull'A14, tutti in provincia di Rimini e a cavallo con quella di Pesaro.
Quando saranno attivi i nuovi tutor
Il Ministero dell'Interno ha comunicato che entreranno in funzione progressivamente a partire da domani, venerdì 7 marzo 2025.
"Il sistema entrerà in funzione completate le prescritte attività di taratura e di verifica di funzionalità iniziale", si legge nel documento del Ministero.
Dove si troveranno le telecamere sull’A14
I 5 nuovi tutor saranno tutti piazzati in provincia di Rimini e in entrata dalle Marche: nello specifico tra Cattolica e Pesaro.
Le tratte che verranno attivate saranno queste:
In direzione nord:
- da Pesaro (km 157+700) a Cattolica (km 145+900)
- da Riccione (km 137.55) a Rimini sud (km 128+55)
- da Cattolica (km145.95) a Riccione (137+550)
In direzione sud:
- da Riccione (km 134.5) a Cattolica (km 142+700)
- da Rimini sud (km 126.15) a Riccione (km 134+500)
Multe per eccesso di velocità: cosa si rischia
In autostrada vige il limite dei 130 km/h. Secondo il Codice della Strada queste sono le multe in base a quanto si supera il limite di velocità imposto sulle strade.
- Chi supera i limiti massimi di velocità di non oltre 10 km/h, è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 42 a 173 euro.
- Se si supera il limite tra i 10 km/h e i 40 km/h i limiti la multa varierà tra 173 e 694 euro.
- Chiunque supera di oltre 40 km/h ma di non oltre 60 km/h i limiti massimi di velocità è soggetto a una multa da 543 euro a 2.170 euro. Dalla violazione consegue la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da uno a tre mesi.
- Chiunque supera di oltre 60 km/h i limiti massimi di velocità è soggetto a una multa da 845 euro a 3.382 euro.
Cosa sono i tutor e come funzionano
Il Tutor è un sistema innovativo per la rilevazione automatica della velocità dei veicoli introdotto con lo scopo di ridurre l'incidentalità. “Sviluppato da Autostrade per l'Italia e approvato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il Tutor è stato progressivamente installato lungo tutte le tratte caratterizzate da tassi di mortalità superiori alla media fino a raggiungere un'estensione massima di circa 1.600 km di carreggiate di Autostrade per l'Italia e società controllate”, si legge sul sito di Autostrade.
Il Tutor permette di rilevare l'eccesso della velocità calcolata tenendo conto del tempo impiegato dagli automobilisti per viaggiare su tratte delimitate da due portali posizionati ad una distanza variabile tra loro.