ENRICO AGNESSI
Cronaca

Profumi, shampoo e lozioni pericolosi per la salute in vendita in negozio: scatta il sequestro

La Finanza è intervenuta in un locale del quartiere San Leonardo a Parma: i prodotti contenevano una sostanza di cui è vietata la commercializzazione dal 2022 perché rientra nel novero delle sostanze cancerogene e tossiche

I prodotti pericolosi sono stati sequestrati dalla Finanza in in negozio di Parma

I prodotti pericolosi sono stati sequestrati dalla Finanza in in negozio di Parma

Parma, 5 marzo 2025 – Una novantina di prodotti cosmetici contenenti una sostanza dichiarata nociva per la salute, esposti in vendita in un esercizio commerciale gestito da un cittadino di nazionalità cinese, sono stati sequestrati dal comando provinciale della Guardia di finanza di Parma dopo un controllo nel quartiere San Leonardo.

Approfondisci:

Alimenti scaduti da 4 anni e carni scongelate da sei giorni finivano nei piatti pronti: aziende multate

Alimenti scaduti da 4 anni e carni scongelate da sei giorni finivano nei piatti pronti: aziende multate

Nel dettaglio, durante un’ispezione i militari hanno individuato prodotti per la cura della persona realizzati utilizzando il cosiddetto ‘Lilial’, anche noto come ‘Butylphenyl Methylpropional’, di cui è vietata la produzione e commercializzazione a partire da marzo 2022 ai sensi del Regolamento UE 1902/2021.

Infatti, secondo il comitato per la valutazione dei rischi dell’Agenzia europea per le sostanze chimiche, tale ingrediente rientra nel novero delle sostanze cancerogene e tossiche.

Tra i prodotti contenti la sostanza vietata le Fiamme Gialle hanno individuato profumi, bagno schiuma, shampoo, creme, lozioni e saponi, già ritirati dal mercato dalle case produttrici e fuori produzione nella composizione contenente il Lilial, verosimilmente reperiti per la commercializzazione su mercati paralleli.

La merce è stata rinvenuta sugli scaffali dell’emporio pronta per essere acquistata dal consumatore, di conseguenza l’ispezione è stata estesa al magazzino dove i finanzieri hanno rinvenuto ulteriori analoghi prodotti.

Per questo motivo, il titolare dell’esercizio commerciale è stato denunciato alla Procura. Rischia una condanna da uno a cinque anni.

“L’operazione condotta rientra nell’ambito delle attività svolte dalla Guardia di Finanza di Parma per contrastare la diffusione di prodotti non conformi agli standard di sicurezza – spiegano le Fiamme Gialle – al fine di contribuire a garantire una protezione efficace dei consumatori e un mercato competitivo nel quale gli operatori onesti possano beneficiare di condizioni di sana concorrenza”.