Qualità dell'aria Emilia Romagna, il piano su riscaldamento abitativo e limitazioni diesel

La Regione lavora all'approvazione del piano aria integrato regionale 2030 che prevede azioni per ridurre l'inquinamento

Termosifoni impostati al massimo a 19 gradi

Termosifoni impostati al massimo a 19 gradi

Bologna, 20 marzo 2023 - La Regione Emilia-Romagna è pronta a intervenire per puntare a migliorare la qualità dell'aria. È tutto scritto nel piano aria integrato regionale (Pair) 2030 che nei prossimi giorni comincerà il suo iter per l'approvazione previsto negli ultimi mesi dell'anno.

Limitazioni Diesel euro 5

Tante le novità previste, tra queste le limitazioni riguarderanno i diesel euro 5, la restrizione dei giorni di sforamento dei limiti delle polveri sottili, lo stop alla deroga per accompagnare i figli a scuola e il limite a 19 gradi per il riscaldamento nelle abitazioni.

Si punta sui veicoli elettrici

Si punterà invece sul rafforzamento del trasporto pubblico, su un maggior utilizzo dei veicoli elettrici e sulla creazione di nuovi punti di ricarica. 

Agricoltura

Molte novità anche in agricoltura: spandimenti dei reflui entro le 12 ore dallo stoccaggio e non più 24. Finanziamento della copertura di vasche e introduzione dei lagoni (il divieto sarà dal 2030). I fertilizzanti a base di urea andranno incorporati insieme allo spandimento o comunque entro le 24 ore successive. Il Pair 2030 vede un piano di investimenti per oltre 154 milioni di euro in totale e di oltre 63 nel primo triennio di attuazione, per favorire la mobilità pubblica e quella elettrica e azioni per ridurre l'inquinamento.

Abbassamento del riscaldamento in casa

Il piano si amplia anche da un punto di vista territoriale: se fino a oggi ne facevano parte 33 Comuni (fra cui tutti i capoluoghi di provincia) con il Pair 2030 si passa a 207 Comuni coinvolti. "È una proposta impegnativa – dice Irene Priolo, assessora all'Ambiente e vicepresidente della Regione –. Con l'estensione lavoriamo a livello di bacino padano, passando da 2,3 milioni a 4 milioni di abitanti coinvolti". I giorni di sforamento delle pm10 passeranno da 35 a 18, mentre l'abbassamento del riscaldamento a 19 gradi nelle abitazioni e negli uffici e a 17 nel commercio e nell'industria sarà una novità strutturale.