Sciacalli dopo l’alluvione in Emilia Romagna, il sindaco di Faenza: “Una vergogna”

Sono stati segnalati furti nelle zone colpite dal maltempo nel ravennate. Il primo cittadino: “Alziamo la guardia, abbiamo aumentato i controlli sia di notte, sia di giorno”

Bologna, 5 maggio 2023 – Nelle zone colpite dal maltempo e dall’alluvione sono stati segnalati atti di sciacallaggio. La denuncia arriva dal sindaco di Faenza (Ravenna) Massimo Isola.

“È una vergogna – ha scritto sui social – le forze dell'ordine sono in azione per individuare e fermare i responsabili”. Isola ricorda anche che i volontari delle associazioni, della Protezione civile e il personale autorizzato “non chiederanno in alcun modo alla popolazione colpita un esborso di denaro o un contributo. In forma di prevenzione vi avvisiamo di non fidarvi di chi fa richieste di questo tipo”.

Faenza, residenti il giorno dopo (Foto Corelli)
Faenza, residenti il giorno dopo (Foto Corelli)

"Dover prendere misure straordinarie per prevenire e combattere lo sciacallaggio in un momento come questo è davvero penoso, ma dobbiamo farlo”, ha aggiunto anche il sindaco parlando col Carlino. “Tra via Cimatti e via D’Azeglio ci sono lavori frenetici in queste ore ma ci sono anche molte abitazioni vuote e persone che cercano di portare aiuti concreti, materiali e immateriali, di conforto alle famiglie. Ma abbiamo anche rischiato di assistere ad azioni di persone che cercano di sfruttare questa situazione per compiere atti incresciosi. Quindi alziamo la guardia, abbiamo aumentato i controlli sia di notte, sia di giorno”, ha concluso.

A Conselice (in provincia di Ravenna) intanto sono circa 10mila le persone senza acqua potabile e le scuole sono rimaste chiuse. A Bologna si sta lavorando per riaprire via Saffi.

Al momento le piene dei fiumi sono in progressiva diminuzione, mentre sta calando anche l’emergenza. Per oggi l’allerta è ancora arancione, mentre per domani, 6 maggio, la nuova allerta diramata è gialla, sia per le piene dei fiumi nelle province sia per le frane.