Terremoto oggi in Emilia Romagna, paura per lo sciame sismico che non finisce a Cesena: “Non cadiamo nell’allarmismo”

La sindaca di Gambettola: “I terremoti e i loro esiti non si possono prevedere, ma in queste ore abbiamo parlato anche con un geologo della Regione Emilia Romagna che ci ha un po’ rassicurato, parlandoci di uno sciame sismico che può essere legato a periodi storici”

Cesena, 28 gennaio 2023 – Ora la paura è diventata un fattore. Un fattore che si dovrà gestire al meglio probabilmente ancora per qualche tempo. Perché mentre nella zona compresa tra Cesenatico e Gambettola continuano a susseguirsi le scosse di terremoto, si fa largo la consapevolezza che lo sciame sismico possa proseguire ancora. A Gambettola, dopo la scossa che si è registrata questa mattina alle 6.32 (foto) con una magnitudo 4.1, la sindaca Letizia Bisacchi ha deciso di tenere chiuse le scuole, avviando allo stesso tempo le procedure di controllo da parte dei tecnici, coadiuvati dal personale della protezione civile.

“Fin da giovedì – racconta la prima cittadina - abbiamo attivato il centro operativo comunale e quindi questa mattina eravamo già in stato di allerta, pronti a intervenire tempestivamente, come in effetti abbiamo fatto”. Fortunatamente dai riscontri effettuati non sono emersi danni alle strutture e dunque l’intenzione è quella di tornare a riaprire le scuole in modo da consentire il regolare afflusso degli studenti, in tutto oltre 1.200 divisi tra quattro plessi dell’infanzia, un asilo nido, la scuola elementare e quella media. “In questi stiamo ricevendo tante telefonate - prosegue la sindaca – soprattutto da parte di genitori che chiedono informazioni sugli istituti frequentati dai loro figli. Stiamo rassicurando e allo stesso tempo ci teniamo in strettissimo contatto anche con la protezione civile regionale e provinciale. Ovviamente i terremoti e i loro esiti non si possono prevedere, ma in queste ore abbiamo parlato anche con un geologo della Regione Emilia Romagna che ci ha un po’ rassicurato, parlandoci di uno sciame sismico che può essere legato a periodi storici. Non ci sono differenze tra la scossa registrata questa mattina e quella di giovedì, quindi non c’è stata un’evoluzione”. Proprio con l’intento di rassicurare la cittadinanza, l’amministrazione comunale gambettolese sta valutando la possibilità di organizzare un incontro pubblico nei prossimi giorni coinvolgendo anche esperti del settore, che possano fare quanta più chiarezza possibile in merito a quanto sta accadendo. E al costante aumento di segnalazioni legate a scosse sismiche che hanno tutte un epicentro concentrato in un fazzoletto di Romagna particolarmente ristretto.

“Vedere che giornali e telegiornali anche a livello nazionale parlano di Gambettola per questo argomento, ci fa sentire davvero nell’occhio del ciclone, ma ora la priorità è non cadere nell’allarmismo, tenendo comunque costantemente alta l’attenzione”.

Già all’inizio degli anni duemila una situazione simile si era verificata nell’area forlivese: le scosse erano durate un paio di mesi.