Alluvione in Emilia Romagna: tutti i video della tragedia

Le frane, la furia dei fiumi, i soccorsi miracolosi, le strade sommerse: i filmati testimoniano i danni di questa terribile ondata di maltempo

Faenza, gli sfollati recuperati col gommone si avviano ai centri di accoglienza

Faenza, gli sfollati recuperati col gommone si avviano ai centri di accoglienza

Bologna, 17 maggio 2023 - I dati dell'alluvione in Emilia Romagna (qui la diretta di oggi), sono agghiaccianti: nove vittime, migliaia di sfollati (e prossimamente 14mila solo a Ravenna), 23 fiumi esondati.

Ma sono i video che circolano sul web - alcuni diventati virali - che fanno tremare le vene ai polsi e allargare le braccia dall'incredulità. Ecco una breve rassegna dei filmati più tragici, incredibili o anche solo curiosi che abbiamo girato o visto nelle zone maggiormente colpite dal maltempo di questi giorni:

FAENZA: La comunità Papa Giovanni XXIII sommersa dall’acqua

Il disastro nelle riprese dall’alto

i residenti sfollati con gommoni ed elicotteri

Le strade del centro sono diventate un fiume

Gli abitanti soccorsi dentro le case

La Guardia costiera salva due anziani da un tetto

RAVENNA: un elicottero dell’esercito recupera una bambina

A14: L’autostrada inondata

Auto e camion sott’acqua

RICCIONE: il magazzino distrutto dal Rio Melo

Chiuso il ponte sul Marecchia

La città allagata: idrovore in azione

FORLI’: I mezzi anfibi di Vigili del fuoco ed esercito in azione

La via Emilia allagata vista dal balcone di una casa

CESENA: La collina frana sulla strada a Tezzo di Sarsina

Notte spettrale, i residenti si spostano in gommone

Il video dall’elicottero dei Vigili del fuoco

Le immagini catturate dal drone

IMOLA: il Sillaro esonda di nuovo

BOLOGNA:  distrutto ponte sull’Idice

Strada invasa da fango e detriti

Un fiume di fango scende dalle colline

Via Saffi allagata dal Ravone

Villalba: le operazioni di evacuazione

San Lazzaro: strade allagate e auto sommerse

La furia del Savena a San Ruffillo

Via Saffi allagata davanti al Maggiore

Castel Guelfo: l’incubo di dover lasciare la casa allagata