
Massimo Bottura premiato da Giorgia Meloni durante la cerimonia a Palazzo Chigi
Bologna, 2 aprile 2025 – "Voglio dire senza esagerare che mi piace considerare queste persone come una sorta di beni culturali viventi, perché nelle loro mani, nella loro maestria, c'è la sintesi di un patrimonio che continua a evolversi, pur rimanendo ancorato alle proprie radici". Sono le parole della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, intervenuta questa mattina alla prima premiazione dei Maestri dell'arte della cucina italiana, nel cortile d'onore di Palazzo Chigi.
I due premiati emiliano romagnoli
Tra gli otto grandi nomi della cucina del Belpaese ci sono anche due emiliano-romagnoli: uno si chiama Massimo Bottura e non ha certo bisogno di presentazioni; l’altra è Carlotta Fabbri e rappresenta la quinta generazione della famiglia che ha fondato, 120 anni fa a Bologna, la Fabbri1905 SpA. Classe 1984, Carlotta Fabbri è stata insignita del premio al ‘Maestro dell’arte della gelateria italiana’.
Chi sono tutti i nomi
Suddivisi in otto categorie, e altrettanti riconoscimenti, i riconoscimenti sono stati conferiti a otto ‘professionisti che si sono distinti nei loro rispettivi mestieri’, raccontando, ogni giorno, l’Italia attraverso i sapori. Ecco, dunque, gli otto illustri vincitori:
- Iginio Massari – Maestro dell'arte della pasticceria italiana
- Carlotta Fabbri - Maestra dell'arte della gelateria italiana
- Franco Pepe - Maestro dell'arte della pizza italiana
- Carlo Petrini - Maestro dell'arte della gastronomia italiana
- Piercristiano Brazzale - Maestro dell'arte casearia italiana
- Maria Francesca Di Martino - Maestra dell'arte olivicola italiana
- Riccardo Cotarella - Maestro dell'arte vitivinicola italiana
- Massimo Bottura - Maestro dell'arte della cucina italiana
Il premio per l'Arte della cucina a Massimo Bottura
Chef tristellato e fondatore dell’Osteria Francescana di Modena, Bottura ha sempre visto la cucina come una forma d’arte in grado di raccontare storie. La sua passione per l'innovazione e la tradizione si riflette anche nel suo impegno sociale, con progetti come il Tortellante, destinato a ragazzi con autismo. Lo chef ha ringraziato così: "Questo premio è un omaggio a tutta la passione che mettiamo nella nostra cucina. La cucina è cultura, identità, memoria. Ogni piatto narra una storia. Con orgoglio e senso di responsabilità continuerò a creare eccellenza, nel rispetto delle materie prime e dell’anima profonda delle tradizioni".
Il premio per l'Arte della gelateria a Carlotta Fabbri

Carlotta Fabbri non è ‘solo’ una maestra del gelato artigianale: il suo impegno ha un forte valore sociale ed è finalizzato a promuovere l’inclusione e le pari opportunità. Visibilmente emozionata, Carlotta ha commentato il riconoscimento con queste parole: "Per me è una giornata importante. La nostra è una passione che stiamo diffondendo in tutto il mondo, mostrando la profonda differenza che corre tra gelato artigianale e ‘ice cream’. Siamo impegnati a formare i giovani nella filiera del gelato, ed è entusiasmante vedere il cambiamento che stiamo portando".
Appena un mese fa, l’azienda ha reso noto di aver rinnovato il proprio sostegno al progetto nazionale del Soroptimist International d’Italia “Si sostiene in carcere”, un percorso di formazione in pasticceria e gelateria rivolto alle detenute di otto istituti penitenziari femminili italiani.