Bologna, 7 novembre 2022 - Tornano a salire, dopo un paio di settimane di ribassi, i prezzi dei carburanti alla pompa, sulla scia dei forti rialzi delle quotazioni dei prodotti raffinati.
Queste sono le medie dei prezzi praticati comunicati dai gestori all'Osservatorio prezzi del ministero dello Sviluppo economico ed elaborati dalla Staffetta, rilevati alle 8 di ieri mattina su circa 15mila impianti: benzina self service a 1,700 euro/litro (+16, compagnie 1,702, pompe bianche 1,695), diesel a 1,863 euro/litro (-2, compagnie 1,866, pompe bianche 1,858). Benzina servito a 1,840 euro/litro (+12, compagnie 1,882, pompe bianche 1,756), diesel a 2,002 euro/litro (-2millesimi, compagnie 2,046, pompe bianche 1,917).
Gpl servito a 0,771 euro/litro (-1, compagnie 0,778, pompe bianche 0,762), metano servito a 2,252 euro/kg (-43, compagnie 2,307, pompe bianche 2,207), Gnl 2,480 euro/kg (-192, compagnie 2,577 euro/kg, pompe bianche 2,413 euro/kg).
Ma i prezzi 'impazziti' di benzina e metano non sono un problema per chi trova sulla propria strada un distributore di biometano. Il problema, però, è appunto trovarlo. Nella nostra regione sono solo quattro: Piacenza, Imola, Castenaso e Bologna. Per questo motivo, spesso ci sono lunghe file davanti ai distributori e si rischia di arrivare alla meta quando il biometano è già finito. Ma cos’è il biometano?
Biometano: un gas naturale
Il Biometano è un gas naturale e rinnovabile, derivato dal processo di purificazione del biogas (metano e anidride carbonica) ottenuto dalla valorizzazione di prodotti e sottoprodotti della filiera agricola e agroindustriale, dalla frazione organica del rifiuto solido urbano, cioè il materiale raccolto dalla raccolta differenziata dell’organico e dal trattamento delle acque e fanghi reflui.
Il biometano si può usare nelle auto che vanno a metano senza interventi o modifiche al veicolo. Secondo i dati di Federmetano aggiornati a marzo 2021, i distributori di biometano in Italia sono 29, di cui 26 aperti all’utenza privata e 4 collocati in aree aziendali. Non in tutti però viene erogato biometano al 100% ma con percentuali variabili. Quello di Rivergaro, nel piacentino, è un distributore “nella fattoria”: l’azienda agricola, con le sue seicento mucche, produce 2.064 metri cubi di biometano al giorno, soddisfacendo i bisogni di oltre cento macchine al giorno. Il distributore della fattoria di Bosco Gerolo Val Trebbia ha aperto il 12 febbraio e vendono il loro biometano 1,9 euro al chilo.
Dopo poche settimane dall’apertura del distributore, i gestori hanno scelto di chiuderlo in alcuni giorni: “Vista la grande affluenza di macchine ogni giorno, per la quale vi ringraziamo, abbiamo la necessità di prevedere due chiusure settimanali per permettere all’impianto di stoccare biocarburante e permettere un rifornimento a pieno carico. Pertanto il martedì, il giovedì e la domenica il distributore verrà chiuso dalle 19 alle 7 della mattina successiva, in questo modo l’impianto,che è un impianto vivo avrà la possibilità di lavorare e riempire le bombole di stoccaggio”, hanno scritto sulla loro pagina Facebook.
L’attesa minima è di circa due ore, ma ben ricompensata: il pieno costa circa 20 euro.
Dove fare biometano in Emilia Romagna
Piacenza: Bosco Gerolo Valtrebbia Loc, Località Gerolo, 29029 Roveleto Landi Bologna: Sprint Gas, via Stalingrado 71/12. Castenaso: Natali Gino s.r.l, via Frullo 40 Imola: Imola metano, via Lasie 9 D