Caro bollette, come pagarle a rate in Emilia Romagna: la guida di Hera

Esplode l’effetto del caro energia, in gennaio il 50% di richieste in più. Ecco il vademecum per sapere chi, come e quando ottenere la diluizione dei pagamenti

La Multiutility ha deciso il piano di rateizzazione delle bollette

La Multiutility ha deciso il piano di rateizzazione delle bollette

Bologna, 1 febbraio 2022 - Con il prezzo dell’energia alle stelle, il caro-bollette mette in crisi i bilanci di migliaia di famiglie. Il termometro che misura la gravità della situazione è il numero di richieste di rateizzazione dei pagamenti ricevuto da Hera. "Nelle prime settimane di gennaio sono già aumentate del 50% rispetto allo stesso periodo degli anni precedenti", fa sapere la multiutility. Facile ipotizzare quindi che quest’anno si supereranno le 200mila richieste che sono state accettate nel 2021.

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Ma chi può chiedere di pagare le bollette a rate? E come fare? In che tempi? Ecco un breve vademecum, sulla base di quanto prevede l’accordo firmato da Hera con le associazioni dei consumatori dell’Emilia-Romagna: Federconsumatori, Adiconsum, Lega Consumatori, Udicon e Cittadinanzattiva.

Chi può chiedere le rateizzazioni . Tutti i clienti Hera, come è sempre avvenuto. In particolare, l’accordo con le associazioni dei consumatori riguarda le famiglie clienti Hera di energia elettrica e gas in difficoltà con il pagamento.

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Quali bollette si possono rateizzare. Quelle ‘invernali’, emesse da dicembre 2021 ad aprile 2022 (andando oltre la normativa, che prevede agevolazioni solo per le bollette da gennaio ad aprile 2022). Per i clienti che hanno la bolletta multiservizi, la rateizzazione è estesa anche agli altri servizi, ad esempio quello idrico.

Quante rate è possibile richiedere. Le bollette possono essere rateizzate in 10 mesi, senza interessi, con la conseguente sospensione delle azioni di distacco. La prima rata è pari al 50% della bolletta, mentre la restante parte dovuta sarà ripartita equamente nelle rate successive con importi uguali e non inferiori a 50 euro, come previsto dalla normativa. È possibile avere anche piani di rientro con la prima rata pari a solo un terzo della bolletta.

Le possibili eccezioni. Per le famiglie con importi delle bollette superiori a 1.000 euro, Hera è disponibile a valutare richieste di rateizzazioni anche superiori ai 10 mesi, superando quindi il numero fissato dalla legge. Per casi particolari, si valuterà anche la rimodulazione di piani di rientro già concessi per i clienti che abbiano la volontà di onorare il debito, sia pure dilazionato nel tempo.

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I limiti di importo per le rateizzazioni. Le famiglie possono richiedere le rateizzazioni per bollette di importo minimo uguale o maggiore di 50 euro, senza un limite massimo.

A chi ci si deve rivolgere. Per richiedere la rateizzazione, le famiglie si possono rivolgere ai canali di contatto di Hera, che sono stati appositamente rinforzati. In particolare: call center (800.999.500 per i clienti domestici, chiamata gratuita sia da telefono fisso che cellulare; dal lunedì al venerdì 8-22 e sabato 8-18); sportelli clienti: a questo indirizzo web si trovano tutte le informazioni sulle sedi nei territori, le giornate e gli orari di apertura: https://www.gruppohera.it/assistenza/trova-uno-sportello-sul-territorio; infine, i Servizi HeraOnLine.

Le scadenze per chiedere la rateizzazione delle bollette. Per aderire al piano rate, è necessario contattare Hera alle prime difficoltà di pagamento. In ogni caso al massimo entro 15 giorni dal ricevimento del sollecito.

Cosa bisogna fare per accedere ai bonus sociali. Il bonus elettrico, il bonus gas e il bonus idrico, definiti dall’Autorità di regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera), vengono erogati automaticamente alle famiglie aventi diritto, senza necessità di presentare alcuna domanda a Hera. È sufficiente che il cittadino si rivolga all’Inps per ottenere la dichiarazione sostituiva unica e l’attestazione Isee.