Case vacanze in Romagna, boom di compravendite

La ’reginetta’ della riviera è sempre Milano Marittima con un prezzo di 6800 euro al metro quadrato. A Marina di Ravenna il costo è 3200

I prezzi delle case turistiche in Romagna

I prezzi delle case turistiche in Romagna

Ravenna, 14 ottobre 2022 - Compravendite e affitti: al vertice delle località turistiche della riviera romagnola c’è sempre Milano Marittima. Al primo posto in regione resta Milano Marittima con un prezzo massimo di top nuovo di 6.800 euro al metro quadrato. Seguono Riccione con 6.100 euro e Cesenatico con 5.500 euro. Poi Cattolica 4.750, Rimini 4.500 euro, Cervia 4.350 euro, Pinarella 3.700 euro, Marina di Ravenna 3.200 euro, Lido di Savio 3.150 euro e al decimo posto Punta Marina Terme e Marina Romea con 2.950 euro.

I dati dell’Osservatorio Nazionale Immobiliare Turistico 2022 di F.I.M.A.A, con lacollaborazione della Società di Studi economici Nomisma, sono stati presentati dal sindacato provinciale F.I.M.A.A. Ravenna e da Confcommercio provincia di Ravenna, presso la Sala Convegni ‘Antonio Batani’ di Confcommercio Ascom Cervia. Sono interventi Nazario Fantini Presidente Confcommercio Ascom Cervia, Gabriele Armuzzi vice sindaco di Cervia, Luca Dondi dall’Orologio, a. d. Nomisma, Fabrizio Savorani, esperto del settore immobiliare turistico F.I.M.A.A. e Ivano Venturini, presidente F.I.M.A.A. Confcommercio Emilia-Romagna. L’iniziativa è stata realizzata con il contributo della Camera di Commercio di Ravenna. "È proseguita, anche nella prima parte del 2022, la crescita del mercato immobiliare nelle località turistiche sia in termini di compravendite che di valori di mercato – spiega Luca Dondi dall’Orologio –. Anche quest’anno, in cima alla classifica delle principali località turistiche del ravennate e riminese per quanto riguarda i prezzi massimi di compravendita di appartamenti top o nuovi si conferma Milano Marittima con quotazioni sul mercato che raggiungono in media i 6.800€/mq, seguita da Riccione".

In uno scenario di ripresa dei flussi turistici nel 2021 (di circa il 40% rispetto al 2020), confermato nei primi quattro mesi del 2022, il mercato delle case vacanze segna un considerevole incremento delle compravendite. Le transazioni delle abitazioni nelle località turistiche italiane, infatti, sono aumentate del 41,1% nel 2021 rispetto al 2020, con un’intensità di gran lunga superiore agli anni precedenti, recuperando la battuta di arresto registrata a causa della pandemia. Come ha precisato Nazario Fantini: "Tiene il mercato immobiliare negli affitti e compravendite. In generale si tratta di un segnale che rassicura perché ‘il mattone’ continua a rappresentare un investimento nel medio-lungo termine. Dobbiamo dire che, vista la situazione generale, è altamente probabile che l’aumento dei tassi e dell’inflazione andrà a incidere negativamente sull’acquisto della prima casa e sulla compravendita di questa mi aspetto una incidenza negativa. Sulla seconda casa è diverso. Sta andando ancora forte, nonostante la situazione generale, diventa un bene rifugio per chi ha denaro da investire. Inoltre, soprattutto dopo la pandemia, le esigenze sono cambiate dato che il turista ora desidera spazi più ampi e l’appagamento dell’esigenza di una maggiore indipendenza".