Eolico a Rimini e Ravenna, il ministro: "Tempi rapidi per valutare i progetti"

Il ministro dell'Ambiente Pichetto Fratin a Ecomondo: "Tutti vorrebbero in mondo bucolico", ma in tema di energia occorre "trovare un punto di equilibrio per non avere decrescita". E sdogana il nucleare

Un impianto eolico  (archivio)

Un impianto eolico (archivio)

Rimini, 11 novembre 2022 - "Tutti vorrebbero in mondo bucolico", ma in tema di energia occorre "trovare un punto di equilibrio personale per non avere decrescita". È a Rimini al salone Ecomondo dedicato alla green economy questa mattina il ministro dell'Ambiente Gilberto Pichetto Fratin che con la stampa affronta il tema del progetto di due parchi eolici offshore a Ravenna e Rimini. L'impegno del governo spiega, è per "una valutazione in tempi celeri" e infatti "con il decreto approvato ieri ho quasi raddoppiato, da 40 a 70 membri, la mia commissione".

Con l'obiettivo, rimarca, di "autorizzare entro cinque-sei anni, il tempo di una legislatura, 70-80 gigawatt da rinnovabili".

Per quanto riguarda invece le comunità energetiche, chiosa, "gli uffici lavorano a spron battuto sul decreto e spero in una risposta nei prossimi giorni".

L'intervento del ministro dell'Ambiente Gilberto Pichetto Fratin a Ecomondo
L'intervento del ministro dell'Ambiente Gilberto Pichetto Fratin a Ecomondo

Per i rigassificatori di Ravenna e Piombino in Toscana, invece, il governo è disponibile a "valutare interventi di ausilio e di aiuto". Tenendo conto che "Piombino è una scelta temporanea e ci sono già gli elementi per garantire che è temporanea. Cosi come a Ravenna". Si tratta di due realtà "diverse". Infatti "a Piombino c'è un'area da 200 ettari da bonificare, si tratta di dovere non di ricerca di benevolenza", ha detto il ministro Pichetto Fratin, a Ecomondo.

"Partiamo da una condizione di combustibili fossili - ha aggiunto Pichetto Frattin -, utilizziamo ancora il carbone e, con il gas vettore transitorio, tra i fossili è il meno inquinante, dobbiamo passare alla rinnovabili, dunque fotovoltaico, eolico, idrico e anche la fusione nucleare" ma su questo "so che non tutti sono d'accordo", che "è una parte di ricerca ed è un qualcosa di lontano che non investa decisioni in questo momento".