Hera, cambio al vertice: Fabbri subentra a Tommasi di Vignano come presidente

Dal 27 aprile, quando il mandato dell’attuale numero uno arriverà a scadenza naturale. Il nome proposto dal Comitato di sindacato dei soci pubblici della multiservizi è il direttore Centrale Mercato e ad di Hera Comm

Hera, Tomaso Tommasi di Vignano lascia il posto a Cristian Fabbri

Hera, Tomaso Tommasi di Vignano lascia il posto a Cristian Fabbri

Bologna, 2 marzo 2023 – Finisce un’era, quella di Tomaso Tommasi di Vignano alla guida della multiservizi Hera. Oggi il Comitato di sindacato dei soci pubblici della multiutility ha preso atto che “il presidente esecutivo del Gruppo Hera, Tomaso Tommasi di Vignano, ritiene concluso il suo mandato alla scadenza naturale”, fanno sapere i soci che hanno quindi proposto per la successione un nome interno all’azienda: Cristian Fabbri, attuale direttore Centrale Mercato di Hera e amministratore delegato della controllata Hera Comm. L’avvicendamento avverrà alla scadenza naturale di mandato dell’attuale presidente, prevista il 27 aprile dove, in quella data, il nome di Fabbri dovrà incassare anche il sì dell’assemblea. Per i ruoli di amministratore delegato e vicepresidente di Hera, invece, si tratta di conferme: Orazio Iacono e Gabriele Giacobazzi, che già ricoprono questi ruoli.

“Sono orgoglioso per aver contribuito alla storia del Gruppo Hera – dichiara il Presidente Tomaso Tommasi di Vignano – e, insieme a un management di alto livello, di aver coniugato crescita aziendale e sviluppo sostenibile in una formula unica nel panorama nazionale. Abbiamo realizzato un modello innovativo e anticipatore dei tempi, con l’obiettivo di creare crescente valore per i nostri stakeholder e rendere i territori in cui operiamo sempre più competitivi. Faccio pertanto il mio migliore in bocca al lupo a Cristian Fabbri in vista del prossimo importante incarico. Si tratta di un riconoscimento per il grande lavoro che, già dal 2006, svolge all’interno del Gruppo Hera e sono certo che continuerà a contribuire allo sviluppo dell’azienda e saprà trasformare anche le sfide future in opportunità”.

Sotto la guida di Tomaso Tommasi di Vignano, assunta dal novembre 2002, Hera si è trasformata nel colosso che è oggi: in vent’anni i lavoratori del Gruppo sono più che raddoppiati (da 4.200 a oltre 9.300 dipendenti), così come i cittadini serviti (da 2 milioni a più di 4,2 milioni), mentre il margine operativo lordo è sestuplicato, passando da 192 milioni di euro a quasi 1,3 miliardi di euro. Nel giugno 2003 il presidente accompagnò la quotazione in Borsa, coronata nel 2019 dall’ingresso nel FTSE MIB tra i 40 maggiori titoli di Piazza Affari e, dal 2020, nel prestigioso indice internazionale Dow Jones Sustainability Index. 

“A Tomaso Tommasi di Vignano va la nostra profonda gratitudine – dichiara il Comitato di sindacato dei soci pubblici – per aver accettato dal 2002 di guidare l’azienda, svilupparla e consolidarla fino a renderla una multiutility tra le più importanti del panorama nazionale, pur mantenendo forte il radicamento territoriale del Gruppo. Come dimostrano i rilevanti e significativi risultati raggiunti in questi vent’anni, aver riposto in lui per così lungo tempo la nostra fiducia è stata una scelta giusta. Coniugare crescita aziendale e sviluppo sostenibile, creando sempre più valore da condividere con gli stakeholder e contribuendo a migliorare la qualità della vita nei territori dove il Gruppo opera, è il modello vincente realizzato da Tommasi che continueremo a seguire nel tempo”