Incentivi auto e moto 2022, le novità in Emilia Romagna

Dal 16 maggio via al decreto per poter usufruire dei bonus sull'acquisto di mezzi elettrici, ibridi e tradizionali a basse emissioni: ecco tutte le agevolazioni nella nostra regione

Incentivi auto e moto 2022: i bonus

Incentivi auto e moto 2022: i bonus

Bologna, 14 maggio 2022 - Da lunedì 16 maggio via agli attesissimi incentivi per auto e moto non inquinanti con sconti che che possono arrivare fino a 5mila euro. Tutti pronti anche in Emilia Romagna visto che, se l'operatività della piattaforma partirà dal 25 maggio (il decreto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale sarà subito operativo), i contratti di vendita saranno validi già dal 16 maggio anche nella nostra regione. Quindi per chi acquisterà auto ibride e moto non inquinanti in Emilia Romagna, come nel resto d'Italia, potrà usufruire già da lunedì 16 maggio dell'ambito sconto.

Il decreto

Il mese scorso è stato firmato il Dcpm da parte del premier Mario Draghi che ha sbloccato i finanziamenti per il settore automotive. Si tratta di quasi 2miliardi di euro sino al 2024. Ovvero 650milioni di euro nel 2022, altrettanti nel 2023 e altrettanti ancora nel 2024.

Auto ibride, elettriche e tradizionali: ecco di quanto sarà lo sconto

Per l'acquisto di auto elettriche sarà possibile ottenere un contributo di 3mila euro per mezzi che costano fino a 35mila euro più Iva a cui si può aggiungere un'eventuale detrazione di ulteriori 2mila euro grazie alla rottamazione di un auto inferiore a Euro5. Per ciò che concerne invece l'acquisto di un veicolo ibrido plung-in si può avere un contributo di 2mila euro sul prezzo dei veicolo dal valore di 45mila euro (sempre più Iva). E vale lo stesso discorso della rottamazione: si otterrà infatti un ulteriore contributo di 2mila euro in caso di rottamazione. Per ciò che concerne invece l'acquisto di un mezzo con motore tradizionale a basse emissioni e in alcune tipologie di  mild hybrid e full hybrid con un prezzo fino a 35mila euro più Iva, è possibile richiedere un contributo di 2mila euro solo con rottamazione. 

Ciclomotori e motocicli verdi

E' previsto invece uno sconto del 5% da parte del venditore e un contributo del 40% del prezzo d'acquisto e fino a 2.500 euro con rottamazione per l'acquisto di ciclomotori e motocicli termici nuovi (categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7e). 

Agevolazioni in Emilia Romagna per l'acquisto di veicoli poco inquinanti

Come in tutte le altre regioni d’Italia, anche la nostra ha previsto una serie di agevolazioni per incentivare l'acquisto di auto elettriche e ibride ovviamente con i bonus che scatteranno a livello nazionale. Bolli agevolati: i veicoli elettrici godono dell’esenzione dal pagamento delle tasse automobilistiche per 5 anni a decorrere dalla data di prima immatricolazione. Al termine di questo periodo, per gli autoveicoli elettrici si deve corrispondere una tassa pari ad un quarto dell’importo previsto per i corrispondenti veicoli a benzina.

Bollo agevolato anche per mezzi ad uso promiscuo omologati per la circolazione esclusivamente a Gpl o gas metano nella misura di 1/4 della tassa automobilistica prevista per i corrispondenti veicoli a benzina, purché conformi alle direttive Cee in materia di emissioni inquinanti. 

Bonus acquisto auto ibride in Emilia Romagna

Gli autoveicoli nuovi con alimentazione ibrida acquistati nel 2021 beneficiano di un contributo fino a un massimo di 191 euro per ogni cittadino residente nel proprio territorio che acquista un’auto ibrida di prima immatricolazione. A poter beneficiare di questo contributo sono solo le persone fisiche che hanno residenza in Regione Emilia-Romagna al momento dell’immatricolazione, e che acquistano un autoveicolo ecologico, tra i modelli attualmente disponibili, di prima immatricolazione di categoria M1 per esclusivo uso privato con alimentazione benzina-elettrico, gasolio-elettrico o benzina-idrogeno.

Slitta il termine del pagamento del bollo in Emilia Romagna

Il termine per il pagamento del bollo auto Emilia Romagna in scadenza tra il 1° aprile e il 30 giugno 2022 è stato spostato al 31 luglio 2022. Lo ha annunciato l’assessore regionale al Bilancio, Paolo Calvano. L’assessore ha spiegato che la misura è stata adottata per dare un aiuto concreto alle famiglie messe in difficoltà dall’emergenza pandemica e dalla crisi energetica.